MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2015/2016
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (CICLO UNICO) in 7996 GIURISPRUDENZA (classe LMG/01 )

SCHEDA INFORMATIVA

Sede amministrativa:  IM
Classe delle lauree in: 

Classe delle lauree magistrali in GIURISPRUDENZA (classe LMG/01)

Durata:  5 anni
Indirizzo web:  http://www.ddg.unige.it/index.php/corsi-di-laurea-area-giuridica/corso-di-laurea-magistrale-in-giurisprudenza-imperia
Dipartimento di riferimento:  DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA

REQUISITI PER L'ACCESSO

Estratto dal Regolamento didattico del corso di studi Capo II. Ammissione al corso di laurea Art. 3. Requisiti di ammissione e relative modalità di verifica 1. Al Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si accede con il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale ovvero di un titolo conseguito all'estero ritenuto equipollente ai sensi delle norme vigenti. 2. Ove lo studente sia in possesso di diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale - conseguito ai sensi dell'ordinamento scolastico previgente rispetto al decreto legislativo n. 226/2005 - non seguito dal soppresso corso integrativo in quanto non più attivato, si applicheranno le istruzioni ministeriali in materia con attribuzione di debito formativo riferito alle discipline di base da colmare sostenendo un esame opzionale pari a 6 CFU dei settori scientifico-disciplinari IUS/18, IUS/19, IUS/20. 3. Il conseguimento del diploma richiesto con un punteggio di almeno 75/100 (o di un punteggio proporzionalmente equivalente nel caso di titoli contenenti una valutazione in base diversa) è ritenuto soddisfare di per sé i criteri prescritti per l'accesso. 4. Lo studente iscritto al Corso di laurea che abbia conseguito il diploma di scuola secondaria superiore con un punteggio inferiore, qualora non possa far valere in compensazione l'avvenuta acquisizione di crediti formativi universitari in misura ritenuta idonea dal Consiglio del Corso di studio, sosterrà una prova per l'accertamento delle competenze individuali. 5. La prova consisterà in un questionario a risposta multipla teso a verificare le capacità logico – argomentative dello studente nonché la sua conoscenza dei principi fondamentali dell'ordinamento giuridico italiano. 6. La data e il luogo di svolgimento della prova saranno resi noti nel Manifesto degli Studi e nel sito web di Facoltà. 7. La prova si intenderà superata se lo studente risponderà correttamente almeno al 60% delle domande. 8. Il mancato superamento di tale prova comporterà, al fine della definitiva ammissione, la frequenza di attività didattiche integrative obbligatorie - stabilite con deliberazione del Consiglio del Corso di studio – in esito alle quali sarà rilasciata una idoneità il cui ottenimento nel corso del primo anno del primo anno di studi costituisce condizione necessaria per l'iscrizione al secondo anno. 9. Tutti gli studenti stranieri con diploma di scuola secondaria superiore conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione do obblighi formativi aggiuntivi.

FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI

L'ordinamento didattico del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, pur nei ristretti margini di autonomia lasciati ai Dipartimenti, prevede un'attenzione privilegiata rivolta alla formazione metodologica, oltre che contenutistica, del futuro giurista. Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si compone dei seguenti ambiti scientifico-didattici: civilistico, comparatistico, commercialistico, lavoristico, costituzionalistico, amministrativistico, economico-finanziario, internazionalistico e comunitaristico, penalistico, processualistico, romanistico, storico-giuridico, filosofico-giuridico e della teoria sociale. Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza ha come obiettivo precipuo quello di fornire ai laureati le seguenti competenze: - una solida capacità di analisi e di interpretazione delle norme giuridiche, nonché la capacità di impostare in forma scritta e orale le relative linee di ragionamento e di argomentazione; - un'approfondita conoscenza dei settori fondamentali dei diversi ordinamenti giuridici, acquisendo inoltre strumenti tecnici e culturali di comparazione adeguati alla formazione di un giurista in grado di operare a livello comunitario e internazionale.

CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE

Discussione di un elaborato scritto su un argomento attinente ad una disciplina insegnata nel Dipartimento, di cui lo studente abbia sostenuto l'esame, integrata da due prove orali di approfondimento. In alternativa, per gli studenti in possesso dei requisiti curriculari che sono previsti nel regolamento didattico del corso di studi: discussione di una tesi di laurea consistente in un elaborato scritto frutto di un approfondito lavoro di ricerca.

PROFILO PROFESSIONALE E SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI

Profilo Generico

Funzione in un contesto di lavoro

- Avvocatura: attività di consulenza giuridica, redazioni di testi negoziali, assistenza in udienza, attività di previsione delle decisioni giurisprudenziali. - Carriera diplomatica: condurre le relazioni internazionali del Paese; fornire servizi agli individui, italiani e stranieri, in patria e all’estero. - Impresa privata: compiti di predisposizione, elaborazione e verifica della contrattualistica aziendale, gestione dei rapporti con i dipendenti, gestione paghe e contributi, pianificazione della politica retributiva, gestione delle politiche industriali e pianificazione, gestione e coordinamento del contenzioso lavoristico. - Insegnamento: fornire la capacità di analisi e di interpretazione delle norme giuridiche, nonché la capacità di impostare in forma scritta e orale le relative linee di ragionamento e di argomentazione. Fornire altresì un' approfondita conoscenza dei settori fondamentali dei diversi ordinamenti giuridici, acquisendo inoltre strumenti tecnici e culturali di comparazione adeguati alla formazione di un giurista in grado di operare a livello comunitario e internazionale. - Magistratura: risolvere controversie, nell'ambito dei vari settori giuridici (civile, penale, amministrativo), promuovere l'azione penale, nonché espletare talune funzioni amministrative correlate all'amministrazione della giustizia (quali la nomina di tutori o curatori, la concessione di autorizzazioni, la redazione di rapporti, la presentazione di documenti). - Notariato: ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne le copie, i certificati e gli estratti. - Pubblica amministrazione: redigere atti amministrativi, svolgere compiti di gestione e di organizzazione negli uffici della PA, fornire attività di supporto ad eventuali contenziosi amministrativi.

Competenze associate alla funzione

I possibili ambiti occupazionali previsti sono: - Avvocatura * - Carriera diplomatica * - Impresa privata: carriera direttiva - Insegnamento: Università e Scuola secondaria superiore * - Magistratura * - Notariato * - Pubblica amministrazione: alta dirigenza * * = previo superamento dei relativi concorsi o dei necessari esami di abilitazione professionale.

Sbocchi professionali

I laureati, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica. Potranno altresì trovare impiego nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell'informatica, nonché nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo). Potranno inoltre svolgere la loro attività nelle organizzazioni internazionali nell'ambito delle quali le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano proficue anche al di fuori delle specifiche conoscenze settoriali.

PROFESSIONI A CUI PREPARA IL CORSO (codifiche ISTAT)

  1. Avvocati - (2.5.2.1.0)
  2. Esperti legali in imprese - (2.5.2.2.1)
  3. Esperi legali in enti pubblici - (2.5.2.2.2)
  4. Notai - (2.5.2.3.0)
  5. Magistrati - (2.5.2.4.0)

PIANO DI STUDI

1° anno (coorte 2015/2016)

Codice Disciplina Settore CFU Tipologia/Ambito Docenti Ore
64973 ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
(1° Semestre)
IUS/18 9 9 CFU DI BASE Storico-giuridico
VIARENGO GLORIA
LEZ: 54
64974 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
(2° Semestre)
IUS/19 9 9 CFU DI BASE Storico-giuridico
FERRANTE RICCARDO
LEZ: 54
64975 FILOSOFIA DEL DIRITTO
(2° Semestre)
IUS/20 9 9 CFU DI BASE Filosofico-giuridico
RATTI GIOVANNI BATTISTA
LEZ: 54
64979 DIRITTO COSTITUZIONALE I
(1° Semestre)
IUS/08 9 9 CFU DI BASE Costituzionalistico
TRUCCO LARA
LEZ: 54
64976 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
IUS/01 12
  64977 - NOZIONI GENERALI. DIRITTI, ATTI E SOGGETTI
(1° Semestre)
IUS/01 6 6 CFU DI BASE Privatistico
BENEDETTI ALBERTO MARIA
LEZ: 36
  64978 - CONTRATTI SPECIALI, RESPONSABILITA', ALTRE FONTI DI OBBLIGAZIONI. PROPRIETA', FAMIGLIA, SUCCESSIONI
(2° Semestre)
IUS/01 6 6 CFU DI BASE Privatistico
GRONDONA MAURO
LEZ: 36
64980 ECONOMIA POLITICA
(2° Semestre)
SECS-P/01 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Economico e pubblicistico
LAVANDA ITALO
LEZ: 54

2° anno (coorte 2014/2015)

Codice Disciplina Settore CFU Tipologia/Ambito Docenti Ore
64985 SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLE PROFESSIONI LEGALI
(2° Semestre)
IUS/20 6 6 CFU DI BASE Filosofico-giuridico
FANLO CORTES ISABEL
LEZ: 36
64981 DIRITTO PENALE I
(1° Semestre)
IUS/17 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Penalistico
PISA PAOLO
LEZ: 54
64982 DIRITTO COMMERCIALE I
(1° Semestre)
IUS/04 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Commercialistico
RONCO SIMONETTA
LEZ: 54
64983 DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(1° Semestre)
IUS/10 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Amministrativistico
TIRIO FABIO
LEZ: 54
64984 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
IUS/21 9
  67107 - MOD. 1 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
(1° Semestre)
IUS/21 6 6 CFU AFFINI O INTEGRATIVE (LMG/01) Culture di contesto e formazione interdisciplinare
TRUCCO LARA
COSTANZO PASQUALE
LEZ: 36
  67120 - MOD. 2 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
(1° Semestre)
IUS/21 3 3 CFU CARATTERIZZANTI Comparatistico
TRUCCO LARA
COSTANZO PASQUALE
LEZ: 18
64986 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI
IUS/02 12
  64987 - ALTRI ORDINAMENTI E COMPARAZIONE GIURIDICA
(2° Semestre)
IUS/02 6 3 CFU VER. CONOSC. LINGUA STRANIERA Lingua straniera
3 CFU ALTRE ATTIVITA' Altre (art.10, comma 5, lettera d);
GRASSO ELENA ANNA
LEZ: 36
  64988 - SISTEMI GIURIDICI DI COMMON LAW CIVIL LAW II - 2
(2° Semestre)
IUS/02 6 6 CFU CARATTERIZZANTI Comparatistico
FUSARO ANDREA
LEZ: 36

3° anno (coorte 2013/2014)

Codice Disciplina Settore CFU Tipologia/Ambito Docenti Ore
64990 DIRITTO INTERNAZIONALE
(1° Semestre)
IUS/13 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Internazionalistico
DE MAESTRI MARIA ELENA
LEZ: 54
64996 DIRITTO PROCESSUALE PENALE I
(2° Semestre)
IUS/16 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Processualpenalistico
MIRAGLIA MICHELA
LEZ: 54
64993 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (BIENNALE)
IUS/15 18
  64994 - PROCESSO CIVILE DI COGNIZIONE - PRIMA ISTANZA
(2° Semestre)
IUS/15 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Processualcivilistico
RIGHETTI ENRICO
LEZ: 54
64989 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA I
(2° Semestre)
IUS/14 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Comunitaristico
DOMINELLI STEFANO
LEZ: 54
64991 DIRITTO FINANZIARIO
(1° Semestre)
IUS/12 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Economico e pubblicistico
BODRITO ANDREA
LEZ: 54
64992 DIRITTO DEL LAVORO
(1° Semestre)
IUS/07 12 12 CFU CARATTERIZZANTI Laburistico
NOVELLA MARCO
LEZ: 72

6 CFU tra i seguenti insegnamenti:
45556 DIRITTO PENITENZIARIO
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU A SCELTA A scelta
RUARO MASSIMO
LEZ: 36
45557 DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO ED INTERNAZIONALE
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU A SCELTA A scelta
FANCHIOTTI VITTORIO
LEZ: 36
55641 DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI
(2° Semestre)
IUS/01 6 6 CFU A SCELTA A scelta
PINORI ALESSANDRA
LEZ: 36
55643 DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE
IUS/13 6
  55644 - REGOLE COMUNITARIE E GARANZIE SOVRANAZIONALI DEL PROCESSO CIVILE
(1° Semestre)
IUS/13 3 3 CFU A SCELTA A scelta
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
  55645 - IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ CIVILE E CONTRATTI
(1° Semestre)
IUS/13 3 3 CFU A SCELTA A scelta
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
65112 DIRITTO PENALE COMPARATO
(1° Semestre)
IUS/17 6 6 CFU A SCELTA A scelta
PISA PAOLO
LEZ: 36
65114 STORIA DEL DIRITTO ROMANO
IUS/18 6
  81143 - MOD. 1 MONARCHIA E REPUBBLICA
(2° Semestre)
IUS/18 3 3 CFU A SCELTA A scelta
VIARENGO GLORIA
LEZ: 18
  81144 - MOD. 2 PRINCIPATO E DOMINATO
(1° Semestre)
IUS/18 3 3 CFU A SCELTA A scelta
PAVESE MARCO PIETRO
LEZ: 18
65116 TEORIE DELLA GIUSTIZIA
(2° Semestre)
IUS/20 6 6 CFU A SCELTA A scelta
FANLO CORTES ISABEL
LEZ: 36
72746 DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
IUS/06 6
  72747 - LA NAVE E LA DISCIPLINA DEGLI SPAZI MARITTIMI
(2° Semestre)
IUS/06 3 3 CFU A SCELTA A scelta
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
  72748 - I CONTRATTI DELLA NAVIGAZIONE
(2° Semestre)
IUS/06 3 3 CFU A SCELTA A scelta
LA MATTINA ANDREA
LEZ: 18
84127 STORIA DEL DIRITTO PENALE E DELLA CRIMINALITA'
(2° Semestre)
IUS/19 6 6 CFU A SCELTA A scelta
FORTUNATI MAURA
LEZ: 36
84276 DIRITTO PUBBLICO DELL'INFORMAZIONE E DELLA RETE
(1° Semestre)
IUS/08 6 6 CFU A SCELTA A scelta
TRUCCO LARA
COSTANZO PASQUALE
LEZ: 36
 

4° anno (coorte 2012/2013)

Codice Disciplina Settore CFU Tipologia/Ambito Docenti Ore

Parte di insegnamento su più anni
  64995 - MODELLI PROCESSUALI CIVILI COMPARATI ED ETICHE DELLA PROFESSIONE LEGALE. CONTROVERSIE SOCIETARIE E PROCEDIMENTI SPECIALI (parte di 64993 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (BIENNALE) dell'A.A. 2014/2015)
(1° Semestre)
IUS/15 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Processualcivilistico
GALLETTO TOMASO
LEZ: 54
 
64997 FONDAMENTI DEL DIRITTO EUROPEO
(2° Semestre)
IUS/18 6 6 CFU DI BASE Storico-giuridico
PAVESE MARCO PIETRO
LEZ: 36
64998 DIRITTO COMMERCIALE II
(1° Semestre)
IUS/04 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Commercialistico
RONCO SIMONETTA
LEZ: 54
64999 DIRITTO CIVILE I
(1° Semestre)
IUS/01 9 9 CFU DI BASE Privatistico
BENEDETTI ALBERTO MARIA
LEZ: 54
65000 DIRITTO PENALE II
(1° Semestre)
IUS/17 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Penalistico
PISA PAOLO
LEZ: 54
65002 DIRITTO PROCESSUALE PENALE II
(2° Semestre)
IUS/16 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Processualpenalistico
MIRAGLIA MICHELA
LEZ: 54
65003 STORIA DELLE COSTITUZIONI E DELLE CODIFICAZIONI MODERNE
(1° Semestre)
IUS/19 6 6 CFU DI BASE Storico-giuridico
FERRANTE RICCARDO
LEZ: 36

6 CFU tra i seguenti insegnamenti:
45556 DIRITTO PENITENZIARIO
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU A SCELTA A scelta
RUARO MASSIMO
LEZ: 36
45557 DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO ED INTERNAZIONALE
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU A SCELTA A scelta
FANCHIOTTI VITTORIO
LEZ: 36
55641 DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI
(2° Semestre)
IUS/01 6 6 CFU A SCELTA A scelta
PINORI ALESSANDRA
LEZ: 36
55643 DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE
IUS/13 6
  55644 - REGOLE COMUNITARIE E GARANZIE SOVRANAZIONALI DEL PROCESSO CIVILE
(1° Semestre)
IUS/13 3 3 CFU A SCELTA A scelta
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
  55645 - IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ CIVILE E CONTRATTI
(1° Semestre)
IUS/13 3 3 CFU A SCELTA A scelta
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
65112 DIRITTO PENALE COMPARATO
(1° Semestre)
IUS/17 6 6 CFU A SCELTA A scelta
PISA PAOLO
LEZ: 36
65114 STORIA DEL DIRITTO ROMANO
IUS/18 6
  81143 - MOD. 1 MONARCHIA E REPUBBLICA
(2° Semestre)
IUS/18 3 3 CFU A SCELTA A scelta
VIARENGO GLORIA
LEZ: 18
  81144 - MOD. 2 PRINCIPATO E DOMINATO
(2° Semestre)
IUS/18 3 3 CFU A SCELTA A scelta
PAVESE MARCO PIETRO
LEZ: 18
65116 TEORIE DELLA GIUSTIZIA
(2° Semestre)
IUS/20 6 6 CFU A SCELTA A scelta
FANLO CORTES ISABEL
LEZ: 36
72746 DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
IUS/06 6
  72747 - LA NAVE E LA DISCIPLINA DEGLI SPAZI MARITTIMI
(2° Semestre)
IUS/06 3 3 CFU A SCELTA A scelta
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
  72748 - I CONTRATTI DELLA NAVIGAZIONE
(2° Semestre)
IUS/06 3 3 CFU A SCELTA A scelta
LA MATTINA ANDREA
LEZ: 18
84127 STORIA DEL DIRITTO PENALE E DELLA CRIMINALITA'
(2° Semestre)
IUS/19 6 6 CFU A SCELTA A scelta
FORTUNATI MAURA
LEZ: 36
84276 DIRITTO PUBBLICO DELL'INFORMAZIONE E DELLA RETE
(1° Semestre)
IUS/08 6 6 CFU A SCELTA A scelta
TRUCCO LARA
COSTANZO PASQUALE
LEZ: 36
 

5° anno (coorte 2011/2012)

Codice Disciplina Settore CFU Tipologia/Ambito Docenti Ore
65006 DIRITTO CIVILE II
(2° Semestre)
IUS/01 9 9 CFU DI BASE Privatistico
COSSU CIPRIANO
LEZ: 54
65007 DIRITTO COSTITUZIONALE II
(1° Semestre)
IUS/08 9 9 CFU DI BASE Costituzionalistico
COSTANZO PASQUALE
LEZ: 54
65008 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA II
(1° Semestre)
IUS/14 9 9 CFU AFFINI O INTEGRATIVE (LMG/01) Culture di contesto e formazione interdisciplinare
DE MAESTRI MARIA ELENA
LEZ: 54
65011 DIRITTO AMMINISTRATIVO II
IUS/10 12
  65012 - IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
(1° Semestre)
IUS/10 6 6 CFU CARATTERIZZANTI Amministrativistico
MIGNONE CLAUDIO
LEZ: 36
  65013 - IL PROCESSO AMMINISTRATIVO E GLI ALTRI PROCESSI CHE RIGUARDANO LA P.A.
(1° Semestre)
IUS/10 6 6 CFU CARATTERIZZANTI Amministrativistico
MIGNONE CLAUDIO
LEZ: 36
65010 TECNICHE DELL'INTERPRETAZIONE E DELLA ARGOMENTAZIONE
(2° Semestre)
IUS/20 6 6 CFU DI BASE Filosofico-giuridico
CHIASSONI PIERLUIGI
LEZ: 36

18 CFU tra gli insegnamenti dei seguenti gruppi:
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
45556 DIRITTO PENITENZIARIO
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
RUARO MASSIMO
LEZ: 36
45557 DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO ED INTERNAZIONALE
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
FANCHIOTTI VITTORIO
LEZ: 36
84271 DIRITTO DELL'ARBITRATO E MEDIAZIONE
(1° Semestre)
IUS/15 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
RIGHETTI ENRICO
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
45261 DIRITTI DI LIBERTA' E DIRITTI SOCIALI
(2° Semestre)
IUS/08 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
RODRIQUEZ SIMONA
LEZ: 36
55587 ISTITUZIONI DI DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO
IUS/11 6
  55588 - DIRITTO ECCLESIASTICO
(2° Semestre)
IUS/11 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
TARANTINO DANIELA
LEZ: 18
  55589 - DIRITTO CANONICO
(2° Semestre)
IUS/11 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
TARANTINO DANIELA
LEZ: 18
55800 DIRITTO REGIONALE
(2° Semestre)
IUS/08 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
GRANARA DANIELE
LEZ: 36
72616 TECNICA LEGISLATIVA
(1° Semestre)
IUS/08 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
ALBANESI ENRICO
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
55604 DIRITTO PRIVATO EUROPEO
IUS/01 6
  55605 - PARTE GENERALE: DEFINIZIONE, FUNZIONE, FONTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO. I PIU' IMPORTANTI PROGETTI DI UNIFICAZIONE. LA PROTEZIONE DEL CONSUMATORE
(1° Semestre)
IUS/01 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
LEZ: 18
  55606 - LA DISCIPLINA DEL CONTRATTO E DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE
(1° Semestre)
IUS/01 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
AFFERNI GIORGIO
LEZ: 18
55641 DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE SUCCESSIONI
(2° Semestre)
IUS/01 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
PINORI ALESSANDRA
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
45556 DIRITTO PENITENZIARIO
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
RUARO MASSIMO
LEZ: 36
45557 DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO ED INTERNAZIONALE
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
FANCHIOTTI VITTORIO
LEZ: 36
65112 DIRITTO PENALE COMPARATO
(1° Semestre)
IUS/17 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
PISA PAOLO
LEZ: 36
80264 DIRITTO PENALE COMMERCIALE
(2° Semestre)
IUS/17 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
CONSULICH FEDERICO
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
55734 DIRITTO DELLE ASSICURAZIONI
(2° Semestre)
IUS/05 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
SIRI MICHELE
LEZ: 36
64972 DIRITTO DEL MERCATO FINANZIARIO
(1° Semestre)
IUS/05 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
SIRI MICHELE
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
55597 DIRITTO INTERNAZIONALE PROGREDITO
IUS/13 6
  84266 - LA FAMIGLIA NELLA PROSPETTIVA DELLE LIBERTA' E DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA
(1° Semestre)
IUS/13 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
QUEIROLO ILARIA
LEZ: 18
  84268 - LA FAMIGLIA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE EUROPEO
(1° Semestre)
IUS/13 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
PESCE FRANCESCO
LEZ: 18
55643 DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE
IUS/13 6
  55644 - REGOLE COMUNITARIE E GARANZIE SOVRANAZIONALI DEL PROCESSO CIVILE
(1° Semestre)
IUS/13 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
  55645 - IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ CIVILE E CONTRATTI
(1° Semestre)
IUS/13 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
72746 DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE
IUS/06 6
  72747 - LA NAVE E LA DISCIPLINA DEGLI SPAZI MARITTIMI
(2° Semestre)
IUS/06 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
SOLETI PIER FRANCO
LEZ: 18
  72748 - I CONTRATTI DELLA NAVIGAZIONE
(2° Semestre)
IUS/06 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
LA MATTINA ANDREA
LEZ: 18
84272 TRANSNATIONAL ENVIROMENTAL LAW
(2° Semestre)
IUS/13 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
MUNARI FRANCESCO
LEZ: 36
84546 INTERNATIONAL AND EUROPEAN LAW OF THE SEA
(2° Semestre)
IUS/13 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
SCHIANO DI PEPE LORENZO
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
45557 DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO ED INTERNAZIONALE
(1° Semestre)
IUS/16 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
FANCHIOTTI VITTORIO
LEZ: 36
55603 DIRITTO DI FAMIGLIA COMPARATO
(2° Semestre)
IUS/02 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
BRUNETTA D'USSEAUX FRANCESCA
LEZ: 36
65112 DIRITTO PENALE COMPARATO
(1° Semestre)
IUS/17 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
PISA PAOLO
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
64963 DIRITTO ROMANO
IUS/18 6
  64964 - PROCESSO PRIVATO E RAPPORTI OBBLIGATORI
(1° Semestre)
IUS/18 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
PAVESE MARCO PIETRO
LEZ: 18
  64965 - TIPOLOGIE E VICENDE DEI RAPPORTI OBBLIGATORI
(1° Semestre)
IUS/18 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
PAVESE MARCO PIETRO
LEZ: 18
65114 STORIA DEL DIRITTO ROMANO
IUS/18 6
  81143 - MOD. 1 MONARCHIA E REPUBBLICA
(2° Semestre)
IUS/18 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
VIARENGO GLORIA
LEZ: 18
  81144 - MOD. 2 PRINCIPATO E DOMINATO
(2° Semestre)
IUS/18 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
PAVESE MARCO PIETRO
LEZ: 18
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
55587 ISTITUZIONI DI DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO
IUS/11 6
  55588 - DIRITTO ECCLESIASTICO
(2° Semestre)
IUS/11 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
TARANTINO DANIELA
LEZ: 18
  55589 - DIRITTO CANONICO
(2° Semestre)
IUS/11 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
TARANTINO DANIELA
LEZ: 18
65107 DIRITTO URBANISTICO
(1° Semestre)
IUS/10 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
COFRANCESCO GIOVANNI
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
45314 DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE COMUNITARIO
(1° Semestre)
IUS/12 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
LOVISOLO ANTONIO
LEZ: 36
72745 POLITICA ECONOMICA
(2° Semestre)
SECS-P/02 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
GORI LUCA
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
55587 ISTITUZIONI DI DIRITTO CANONICO ED ECCLESIASTICO
IUS/11 6
  55588 - DIRITTO ECCLESIASTICO
(2° Semestre)
IUS/11 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
TARANTINO DANIELA
LEZ: 18
  55589 - DIRITTO CANONICO
(2° Semestre)
IUS/11 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
TARANTINO DANIELA
LEZ: 18
65192 STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE
(1° Semestre)
IUS/19 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
TARANTINO DANIELA
LEZ: 36
84127 STORIA DEL DIRITTO PENALE E DELLA CRIMINALITA'
(2° Semestre)
IUS/19 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
FORTUNATI MAURA
LEZ: 36
 

Da 6 CFU a 18 CFU tra i seguenti insegnamenti:
45784 PROVA FINALE
(1° Semestre)
18 18 CFU PROVA FINALE Prova finale
45785 PROVA FINALE
(1° Semestre)
6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
72745 POLITICA ECONOMICA
(2° Semestre)
SECS-P/02 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
GORI LUCA
LEZ: 36
84274 DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE
(1° Semestre)
IUS/07 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
CAPURSO PIETRO
LEZ: 36
84275 EU LABOUR LAW
(2° Semestre)
IUS/07 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
RAZZOLINI ORSOLA
LEZ: 36
 

Da 0 CFU a 12 CFU tra i seguenti insegnamenti:
64969 FILOSOFIE DELLA PENA
(2° Semestre)
IUS/20 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
REDONDO NATELLA MARIA CRISTINA
LEZ: 36
65116 TEORIE DELLA GIUSTIZIA
(2° Semestre)
IUS/20 6 6 CFU PROVA FINALE Prova finale
FANLO CORTES ISABEL
LEZ: 36
84191 INTRODUZIONE AGLI STUDI DI GENERE
6
  84192 - GENERE, STEREOTIPI, RAPPRESENTAZIONI SOCIALI
(2° Semestre)
SPS/07 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
STAGI LUISA
LEZ: 18
  84193 - DIRITTI, FEMMINISMI, DISCRIMINAZIONE PER MOTIVI DI GENERE E ORIENTAMENTO SESSUALE
(2° Semestre)
IUS/20 3 3 CFU PROVA FINALE Prova finale
FANLO CORTES ISABEL
LEZ: 18
 

REGOLAMENTO DIDATTICO

PARTE GENERALE

Capo I - Disposizioni preliminari

1. Ambito di competenza.

1. Il presente Regolamento disciplina, in conformità allo Statuto dell’Università e al Regolamento Didattico di Ateneo, gli aspetti organizzativi dell’attività didattica del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza nonché ogni diversa materia ad esso devoluta da altre fonti legislative e regolamentari.

2. Approvazione e revisione.

1. Ai sensi dell’art. 18, comma 3 del Regolamento Didattico di Ateneo, il presente regolamento e le sue successive revisioni sono approvate dal Consiglio di corso di laurea in Giurisprudenza a maggioranza dei componenti e sono sottoposti all’approvazione del Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza.

Capo II - Ammissione al corso di laurea

3. Requisiti di ammissione e relative modalità di verifica.

1. Al Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza si accede con il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale ovvero di un titolo conseguito all’estero ritenuto equipollente ai sensi delle norme vigenti.

2. Ove lo studente sia in possesso di diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale - conseguito ai sensi dell’ordinamento scolastico previgente rispetto al decreto legislativo n. 226/2005 - non seguito dal soppresso corso integrativo in quanto non più attivato, si applicheranno le istruzioni ministeriali in materia con attribuzione di debito formativo riferito alle discipline di base da colmare sostenendo un esame opzionale pari a 6 CFU dei settori scientifico-disciplinari IUS/18, IUS/19 e IUS/20.

3. II conseguimento del diploma richiesto con un punteggio di almeno 75/100 (o di un punteggio proporzionalmente equivalente nel caso di titoli contenenti una valutazione in base diversa) è ritenuto soddisfare di per sé i criteri prescritti per l’accesso.

4. Lo studente iscritto al Corso di laurea che abbia conseguito il diploma di scuola secondaria superiore con un punteggio inferiore, qualora non possa far valere in compensazione l’avvenuta acquisizione di crediti formativi universitari in misura ritenuta idonea dal Consiglio del Corso di studio, sosterrà una prova per l’accertamento delle competenze individuali.

5. La prova consisterà in un questionario a risposta multipla teso a verificare le capacità logico – argomentative dello studente nonché la conoscenza dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico italiano.

6. La data e il luogo di svolgimento della prova saranno resi noti nel Manifesto degli Studi e nel sito web del Dipartimento di Giurisprudenza.

7. La prova si intenderà superata se lo studente risponderà correttamente almeno al 60% delle domande.

8. Il mancato superamento di tale prova comporterà, al fine della definitiva ammissione, la frequenza di attività didattiche integrative obbligatorie - stabilite con deliberazione del Consiglio del Corso di studio - in esito alle quali sarà rilasciata un’idoneità il cui ottenimento nel corso del primo anno di studi costituisce condizione necessaria per l’iscrizione al secondo anno.

9. Tutti gli studenti stranieri con diploma di scuola secondaria superiore conseguito all’estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporta l’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi.

Capo III. Attività didattiche del corso di laurea

4. Attività formative.

1. Nel corso di Laurea sono attivabili tutti gli insegnamenti di cui alla PARTE SPECIALE del presente Regolamento.

5. Articolazione degli insegnamenti in moduli.

1. Ciascun insegnamento obbligatorio ha un minimo di 6 CFU.

2. Solo gli insegnamenti con multipli di 6 CFU possono essere organizzati in moduli.

3. Ciascun insegnamento può altresì essere articolato in uno o più moduli comuni e in più moduli alternativi.

6. Responsabilità degli insegnamenti.

1. Per ogni insegnamento vi è un docente responsabile.

2. È docente responsabile di un insegnamento chi ne sia titolare a norma di legge, ovvero colui al quale il Consiglio del corso di Laurea abbia attribuito la responsabilità stessa in sede di affidamento dei compiti didattici ai docenti.

7. Impegno orario complessivo.

1. La frazione dell’impegno didattico complessivo riservata allo studio personale dello studente o ad altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno 2/3.

2. Tenuto conto di quanto indicato al punto precedente, nonché del rapporto medio fra la durata in ore dei diversi insegnamenti e il corrispondente valore in crediti risultante dall’ordinamento didattico, per gli studenti frequentanti ad ogni credito corrispondono cinquanta pagine riferite ai testi indicati a corredo del programma del corso. È ammessa una variazione di dieci pagine, in aumento o in diminuzione, per ciascun credito. Per gli studenti non frequentanti si aggiungeranno venti pagine per ogni credito, applicando al totale gli stessi margini di variazione e garantendo comunque una differenza di almeno dieci pagine tra frequentanti e non frequentanti.

3. Eventuali scostamenti in misura superiore a quanto indicato sono ammessi solo se preventivamente approvati dal Consiglio di corso di laurea su richiesta motivata dei docenti interessati. Il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e il Coordinatore del consiglio di Corso di laurea sono incaricati di verificare il rispetto del predette prescrizioni anche ai fini della pubblicazione dei programmi dei corsi.

8. Modalità di svolgimento delle attività didattiche.

1. Gli insegnamenti possono assumere la forma di:

(a) lezioni frontali, anche a distanza;

(b) seminari;

(c) esercitazioni pratiche.

9. Esami ed altre verifiche del profitto.

1. Per ciascuna attività formativa seguita dallo studente, il medesimo sosterrà un esame per l’accertamento del profitto in forma scritta, orale, o scritta e orale, a scelta del docente responsabile dell’insegnamento. Ove la specificità della disciplina lo richieda, il docente può inoltre stabilire l’integrazione dell’esame con una prova pratica. Le attività formative di durata biennale possono prevedere prove intermedie il cui esito sarà verbalizzato in appositi registri. Tutte le verifiche del profitto relative alle attività formative debbono essere superate dallo studente almeno un mese prima della prova finale del Corso di laurea.

2. L’esame è superato se lo studente ha ottenuto una votazione pari o superiore a diciotto trentesimi.

3. L’esito dell’esame, previa comunicazione allo studente, è verbalizzato seduta stante con la votazione conseguita ovvero con la dicitura “respinto” o “ritirato”.

4. Gli esami che si concludono con l’esito di “ritirato” o di “respinto” non vengono riportati sul libretto, non risultano agli atti della carriera dello studente, ma devono essere verbalizzati sul registro.

5. Lo studente è “ritirato” qualora rinunci a un voto positivo ovvero, con il consenso della commissione, si ritiri nel corso della prova.

6. In caso di esame con esito dì “respinto”, lo studente ha diritto di ripetere la prova dal secondo appello successivo a quello nel corso del quale è stato verbalizzato l’esito. Qualora, tuttavia, intercorrano almeno trenta giorni dalla data dell’esame in cui è stato riportato l’esito “respinto”, lo studente potrà ripetere la prova nel primo appello successivo.

7. Nel caso in cui l’esame preveda esclusivamente una prova scritta, la verbalizzazione avviene, di norma, al momento della comunicazione dell’esito allo studente in sua presenza. Lo studente deve essere convocato a tal fine, di norma, entro un mese dall’effettuazione della prova ed è tenuto a presentarsi alla convocazione. In mancanza, l’esame è registrato d’ufficio.

8. Qualora l’esame preveda prove scritte intermedie, lo studente ha il diritto di prendere visione dei propri elaborati. Qualora l’esame preveda prove orali esclusive o conclusive, queste sono pubbliche e pubblica è la comunicazione dei voti conseguiti nelle singole prove.

9. Il verbale di esame è firmato dal presidente e da almeno un altro membro della commissione.

10. Caratteristiche della prova finale.

1. I tipo (Tesi ed approfondimenti tematici). Per questa prova finale lo studente deve:

a) presentare una dissertazione scritta su dì un argomento definito attinente ad un insegnamento, obbligatorio o opzionale, impartito nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, del quale il candidato abbia già superato il relativo esame. La tesi, le cui dimensioni si aggirano attorno ai 100.000 caratteri, deve rivelare un’adeguata preparazione di base, un corretto uso delle fonti e della bibliografia e capacità sistematiche e argomentative. La tesi viene discussa non prima di quattro mesi dopo il deposito del titolo presso la Segreteria del Dipartimento, che ne dà comunicazione anche al Coordinatore del Consiglio di corso di laurea.

b) aver sostenuto con esito positivo almeno venti giorni prima della discussione della dissertazione scritta, gli esami di due insegnamenti opzionali, appartenenti allo stesso ambito disciplinare della dissertazione. In particolare, il candidato ha facoltà di scegliere gli insegnamenti opzionali adeguandosi a quanto indicato nella tabella di seguito riportata. L’eventuale scelta di altri insegnamenti affini dovrà essere adeguatamente motivata ed autorizzata dal docente relatore che ne darà comunicazione scritta al Coordinatore del Consiglio di Corso di laurea.





Insegnamento cui attiene la dissertazione

Insegnamenti tra i quali il candidato può scegliere quelli da sostenere

Ambito civilistico


Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto privato I e II, Diritto civile I, Diritto civile II, Diritto privato europeo, Diritto di famiglia e delle successioni

Diritto di famiglia e delle successioni

Diritto privato europeo

Ambito comparatistico

Diritto penale comparato

Diritto di famiglia comparato

Diritto processuale penale comparato e internazionale

Sistemi giuridici comparati, Diritto pubblico comparato, Diritto penale comparato, Diritto di famiglia comparato, Diritto processuale penale comparato e internazionale

Ambito commercialistico

Diritto commerciale I, Diritto commerciale II, Diritto delle assicurazioni, Diritto del mercato finanziario, Economia aziendale

Diritto delle assicurazioni

Diritto del mercato finanziario

Economia aziendale

Ambito lavoristico

Diritto del lavoro, Eu Labor Law, Diritto della sicurezza sociale

Eu Labor Law

Diritto della sicurezza sociale

Diritto delle relazioni industriali

Ambito costituzionalistico

Diritto costituzionale I, Diritto costituzionale II, Istituzioni di diritto canonico ed ecclesiastico,

Diritto regionale, Diritti di libertà e diritti sociali, Tecnica legislativa

Diritti di libertà e diritti sociali

Istituzioni di diritto canonico ed ecclesiastico

Diritto regionale

Tecnica legislativa

Ambito amministrativistico

Diritto amministrativo I, Diritto amministrativo II, Diritto urbanistico, Istituzioni di diritto canonico ed ecclesiastico, Diritto amministrativo europeo

Diritto urbanistico

Istituzioni di diritto canonico ed ecclesiastico

Diritto amministrativo europeo

Ambito economico-finanziario

Economia politica, Diritto finanziario, Diritto tributario internazionale e comunitario, Economia aziendale, Politica economica

Politica economica

Economia aziendale

Diritto tributario internazionale e comunitario

Ambito internazionalistico e dell’Unione europea

Diritto internazionale, Diritto dell’Unione Europea I, Diritto dell’Unione Europea II, Diritto internazionale privato e processuale, International and European Law of the Sea, Diritto della navigazione, Diritto internazionale progredito,

Transnational Environmental Law

Diritto internazionale privato e processuale

Diritto internazionale progredito

Diritto della navigazione

International and European Law of the Sea

Transnational Environmental Law

Ambito penalistico

Diritto penale I, Diritto penale II, Diritto penitenziario, Diritto penale comparato, Criminologia

Criminologia

Diritto penale comparato

Diritto penitenziario

Diritto processuale penale comparato e internazionale

Diritto penale commerciale

Ambito processualistico

Diritto processuale civile I; Diritto processuale civile II, Diritto processuale civile comparato, Diritto processuale penale I, Diritto processuale penale II, Diritto processuale penale comparato e internazionale, Diritto penitenziario

Diritto penitenziario

Diritto processuale civile comparato

Diritto processuale penale comparato e internazionale

Diritto dell’arbitrato e mediazione

Ambito romanistico

Istituzioni di diritto romano, Diritto romano, Fondamenti del diritto europeo, Storia del diritto romano

Storia del diritto romano

Diritto romano

Ambito storico-giuridico

Storia del diritto medievale e moderno, Storia del diritto penale e della criminalità, Storia delle costituzioni e delle codificazioni moderne, Istituzioni di diritto canonico ed ecclesiastico, Storia del diritto commerciale

Istituzioni di diritto canonico ed ecclesiastico

Storia del diritto penale e della criminalità

Storia del diritto commerciale

Ambito filosofico-giuridico e della teoria sociale

Bioetica, Filosofia del diritto, Filosofia pratica, Sociologia del diritto e delle professioni legali, Tecniche della interpretazione e della argomentazione, Teorie della Teorie della giustizia, Filosofie della pena

Filosofia della pena

Sociologia giuridica e della devianza

Teorie della giustizia

Introduzione agli studi di genere


2. II tipo (Tesi di ricerca). Hanno l’opzione tra il sostenere la prova finale con le modalità di I tipo o con quelle di II tipo gli studenti che, al momento del deposito – presso la Segreteria del Dipartimento, che ne dà comunicazione anche al Coordinatore del Consiglio di corso di laurea – del modulo recante il titolo della tesi, controfirmato dal relatore siano in possesso di entrambi i seguenti requisiti:

a) avere acquisito almeno 150 CFU;

b) avere una media ponderata dei voti pari o superiore a 27/30,

3. La tesi, le cui dimensioni si aggirano attorno ai 300.000 caratteri, viene discussa non prima di dodici mesi dopo il deposito del titolo presso la Segreteria del Dipartimento, che ne dà comunicazione anche al Coordinatore del Consiglio di corso di laurea, e deve essere frutto di un lavoro di ricerca originale.

4. In casi eccezionali il Consiglio di corso di laurea può concedere la facoltà di optare per tale tipo di tesi agli studenti non in possesso dei requisiti sopra indicati purché ricorrano le seguenti condizioni:

a) media dei voti pari o superiore ai 26,5/30;

b) istanza motivata al Consiglio di corso di laurea, vistata dal relatore, sul presupposto di un colloquio atto a vagliare l’attitudine alla ricerca dello studente.

11. Prova finale e relativi criteri di valutazione.

1. La discussione della tesi e della tesi di ricerca si svolge di fronte ad una Commissione nominata dal Direttore di Dipartimento, anche su eventuale parere o proposta del Coordinatore del Corso di laurea, composta da cinque docenti, ivi compreso il relatore.

2. La Commissione dispone di un documento, fornito dalla Segreteria studenti, nel quale è riportata la media ponderata del candidato, che rapporta i voti ottenuti ai crediti conseguiti

a) moltiplicando ogni voto per i crediti dell’esame corrispondente, sommando i prodotti e dividendo la somma per il totale dei crediti conseguiti;

b) moltiplicando il risultato così ottenuto per 110 e dividendolo quindi per 30.

3. Alla media ponderata così calcolata, si aggiungono punti 0,5 per ogni lode ottenuta dal candidato.

4. In caso di opzione dal corso di Laurea in Scienze giuridiche o dal corso di Laurea specialistica in Giurisprudenza, si utilizza la media ponderata dei voti di tutti gli esami convalidati dai corsi precedenti (con i CFU ad essi assegnati quando sono stati superati) o sostenuti nel nuovo corso. Per gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in Scienze giuridiche, al calcolo di tale media concorre anche il voto di laurea convertito in trentesimi (110 e lode = 30 e lode).

5. Nel caso del I tipo di tesi (Tesi ed approfondimenti tematici), la Commissione di laurea, in sede di valutazione della prova finale dei candidato, può aumentare di non più di 7 punti la media ponderata di cui sopra, in applicazione dei seguenti criteri:

a) fino a 4 punti di aumento per la tesi;

b) fino a 3 punti di aumento per gli approfondimenti tematici (1 punto se la media dei voti dei due esami opzionali è pari o inferiore a 24/30; 2 punti se è superiore a 24/30 ed inferiore a 27/30; 3 punti se è superiore a 27/30). La Commissione ha facoltà di concedere all’unanimità la lode ai candidati con un punteggio pari 110/110, solo a condizione che il relatore abbia inviato agli altri componenti della Commissione, con almeno una settimana di anticipo rispetto alla seduta di laurea, il testo della tesi in formato elettronico, segnalando l’elevata qualità della dissertazione.

6. Nel caso del Il tipo di tesi (Tesi di ricerca), la Commissione di laurea, in sede di valutazione della prova finale del candidato, può aumentare di non più di 11 punti la media ponderata di cui sopra. La Commissione ha facoltà di concedere all’unanimità la lode ai candidati che sulla base delle disposizioni sopra indicate raggiungano il punteggio di 110/110. Ai candidati cui viene concessa la lode può essere ulteriormente attribuita, all’unanimità, la speciale menzione della “dignità di stampa”. Sia in quest’ultimo caso, sia se intenda proporre un aumento compreso tra i 9 e gli 11 punti, il relatore deve inviare agli altri componenti la Commissione, con almeno una settimana di anticipo rispetto alla seduta di laurea, il testo della tesi di ricerca in formato elettronico, segnalando l’elevata qualità della dissertazione.

12. Disposizioni sul riconoscimento degli studi svolti presso un’università estera nell’ambito del programma di mobilità studentesca “Erasmus” dell’Unione europea.

1. Il Consiglio del corso di laurea, ai fini del conseguimento del diploma di laurea magistrale in Giurisprudenza, riconosce agli studenti iscritti, che abbiano regolarmente svolto e completato un periodo di studi all’estero nell’ambito del programma Erasmus:

(a) gli esami sostenuti all’estero ed il conseguimento dei relativi crediti, che lo studente intenda sostituire a esami opzionali del proprio piano di studi;

(b) gli esami sostenuti all’estero ed il conseguimento dei relativi crediti, che lo studente intenda sostituire ai seguenti esami del proprio piano di studi:

Diritto dell’Unione europea I

Diritto dell’Unione europea II

Diritto internazionale

Diritto pubblico comparato

Economia politica

Filosofia del diritto

Sistemi giuridici comparati

Sociologia del diritto e delle professioni legali

Storia del diritto medioevale e moderno

Tecniche dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica.

2. Ai fini del riconoscimento degli esami di cui alla lettera (b), lo studente deve presentare allo sportello Erasmus, all’atto della formazione del piano di studi all’estero, la documentazione idonea a comprovare l’equivalenza dei contenuti tra il corso impartito all’estero e il corso impartito presso il Corso di laurea, che intende sostituire. L’equivalenza è valutata dalla Commissione Erasmus del Corso di laurea.

3. La conversione dei voti avverrà secondo la Tabella approvata dal Consiglio di corso di laurea.

13. Durata e valore in crediti dei diversi insegnamenti.

1. Ad ogni insegnamento è attribuito un valore in crediti nel modo che segue:

a) gli insegnamenti della durata di 36 ore di attività formative hanno valore di 6 crediti;

b) gli insegnamenti della durata di 54 ore di attività formative hanno valore di 9 crediti;

c) gli insegnamenti della durata di 72 ore di attività formative hanno valore di 12 crediti.

14. Opzioni da altri corsi di studio del Dipartimento

1. Ai sensi dell’art. 13 comma 5 del D.M. 270/2004, è assicurata la facoltà, per gli studenti iscritti a corsi di studio attivati a norma degli ordinamenti didattici previgenti, di optare per l’iscrizione ai corsi di studio previsti dal nuovo ordinamento. Le corrispondenti convalide di crediti ed esami saranno riconosciute agli interessati dal Consiglio del corso di Laurea Magistrale, su eventuale parere di apposita Commissione, secondo i criteri generali di cui alle tabelle pubblicate in APPENDICE al presente Regolamento. Il relativo calcolo della media ponderata viene effettuato considerando i crediti degli esami effettivamente sostenuti nel corso di studi precedente. Tale regola non viene applicata agli esami sostenuti in altri Atenei e nei casi in cui gli esami sostenuti non abbiano corrispettivo in crediti. In questi casi il calcolo della media è effettuato considerando i crediti convalidati nel nuovo corso.

15. Propedeuticità.

1. Gli insegnamenti di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto privato I e Istituzioni di diritto privato II sono propedeutici agli esami fondamentali dei seguenti settori scientifico-disciplinari:

IUS/01 (Diritto privato)

IUS/02 (Diritto privato comparato)

IUS/04 (Diritto commerciale)

IUS/07 (Diritto del lavoro)

IUS/10 (Diritto amministrativo)

IUS/12 (Diritto tributario)

IUS/13 (Diritto internazionale)

IUS/14 (Diritto dell’Unione europea)

IUS/15 (Diritto processuale civile)

IUS/17 (Diritto penale)

2. L’insegnamento di Diritto costituzionale I è propedeutico agli esami fondamentali dei seguenti settori scientifico-disciplinari:

IUS/02 (Diritto privato comparato)

IUS/04 (Diritto commerciale)

IUS/07 (Diritto del lavoro)

IUS/10 (Diritto amministrativo)

IUS/12 (Diritto tributario)

IUS/13 (Diritto internazionale)

IUS/14 (Diritto dell’Unione europea)

IUS/15 (Diritto processuale civile)

IUS/16 (Diritto processuale penale)

IUS/17 (Diritto penale)

IUS/21 (Diritto pubblico comparato)




3. Gli insegnamenti della colonna A sono propedeutici agli insegnamenti della colonna B


A

B

Diritto amministrativo I

Diritto amministrativo II

Diritto commerciale I

Diritto commerciale II

Diritto costituzionale 1

Diritto costituzionale II

Diritto dell’Unione europea I

Diritto dell’Unione europea II

Diritto penale I

Diritto penale II

Diritto processuale civile I

Diritto processuale civile II

Dìritto processuale penale I

Diritto processuale penale II

Istituzioni di diritto privato I

Istituzioni di diritto privato II

Istituzioni di diritto romano

Diritto romano; Fondamenti del diritto europeo

Fondamenti del diritto europeo

Fondamenti del diritto europeo

Sistemi giuridici comparati

Diritto di famiglia comparato


16. Orientamento e tutorato.

1. Il corso di studi partecipa alle attività di orientamento e tutorato istituite dal Dipartimento e coordinate dalla Commissione Orientamento del Dipartimento.

17. Verifica conoscenza lingua dell’Unione Europea.

1. Le attività didattiche riferibili ai settori scientifico disciplinari IUS/02 o IUS/21 sono estese al linguaggio giuridico di una o più lingue straniere; l’accertamento della relativa preparazione dello studente, orientativamente correlata al primo livello di conoscenza ove definito nell’ambito del sistema di istruzione dei rilevante paese, è integrato nello svolgimento degli esami corrispondenti.

18. Manifesto degli Studi. 

1. Il Dipartimento pubblica annualmente il Manifesto degli studi contenente l’offerta formativa del successivo anno accademico. Il Manifesto contiene inoltre le principali disposizioni dell’Ordinamento didattico e dei regolamenti dei Corso di studio, cui eventualmente si aggiungono indicazioni integrative.