Il percorso formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, che ha caratteristiche territoriali specifiche orientate ai contesti delle sedi di Genova e La Spezia, presenta una struttura didattica, organizzata in due curricula, coerente con le indicazioni introdotte dal DM 270 e finalizzata sia a favorire l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, sia a un loro proseguimento nelle lauree magistrali.
Il Corso infatti offre, in ambedue i curricula, percorsi orientati alla formazione di ingegneri con elevata preparazione di base, in grado di affrontare in modo sistematico problematiche di primo livello nei settori caratteristici dell'ingegneria meccanica.
Il laureato si configura come un ingegnere con preparazione universitaria, contraddistinto da una solida preparazione fisico-matematica che gli consente l'inserimento in realtà lavorative ad ampio spettro, con tempi di adattamento alle realtà locali molto rapidi. Inoltre il percorso formativo di questa laurea, dando ampio spazio alle discipline di base e caratterizzanti, offre una preparazione ideale per la prosecuzione degli studi verso le Lauree Magistrali.
Nel primo anno viene data priorità alla preparazione delle basi matematiche, fisico-chimiche e informatiche, ma già è previsto l'inserimento di discipline di area propriamente ingegneristica, pienamente sviluppate nel secondo e nel terzo anno. In particolare nel primo anno di corso, gli obiettivi formativi sono orientati ad acquisire conoscenze e competenze sui metodi matematici, sulle problematiche della fisica e della chimica, sulle tecnologie informatiche, sul disegno tecnico e sui materiali.
Nel secondo anno, oltre ad un consolidamento delle conoscenze di base, si acquisiscono, elementi fondanti scelti, con una prima differenziazione coerente con ciascun curriculum, nei settori: meccanica dei fluidi, meccanica dei solidi, tecnologia meccanica, meccanica applicata alle macchine, costruzione di macchine, macchine a fluido, sistemi energetici, fisica tecnica (energetica e trasmissione del calore), impianti meccanici, elettrotecnica e elettronica.
Nel terzo anno, lo studente approfondisce le proprie conoscenze con una parziale differenziazione fra i due curricula:
a) curriculum meccanica: competenze selezionate su tematiche caratterizzanti l'ingegneria meccanica, quali, gli impianti meccanici, le macchine a fluido, il disegno tecnico, la costruzione di macchine, la dinamica e il controllo dei sistemi meccanici, le misure e strumentazione, gli elementi di economia per l'ingegneria industriale.
b) curriculum automazione e meccatronica: oltre a competenze nell'ambito di tematiche caratterizzanti l'ingegneria meccanica, vengono inseriti contenuti in settori affini, specifici per il curriculum, quali i sistemi hardware e software per l'automazione, la meccatronica e gli azionamenti elettrici.
La prova finale contribuisce al raggiungimento degli obiettivi formativi del corso, offrendo allo studente la possibilità di svolgere attività in laboratorio, ovvero in stage aziendali, durante i quali potrà applicare le conoscenze e le competenze acquisite e sviluppare ulteriori abilità operative utili al completamento della propria preparazione.