Il Corso di Laurea in Design del Prodotto e della Nautica forma un laureato in grado di operare nei processi progettuali ed esecutivi di manufatti industriali, delle imbarcazioni e delle componenti relative e degli artefatti visivi, fornendo conoscenze e competenze di tipo tecnico-operativo attraverso cui assicurare il supporto e l'assistenza necessari alle fasi di sviluppo del prodotto e delle comunicazione a partire dal momento di ideazione, progettazione e ingegnerizzazione fino alla produzione su larga scala e alla distribuzione e diffusione nel mercato.
Il percorso formativo risulta, pertanto, centrato sugli aspetti del controllo tecnico-esecutivo del progetto, finalizzato alla preparazione di una figura che sappia interloquire con gli attori di processo, conoscendone i linguaggi e le competenze.
I laureati devono, quindi, conoscere i metodi, gli strumenti, le tecniche di progettazione dei prodotti industriali e degli artefatti della comunicazione visiva, le tecnologie produttive e i materiali di trasformazione, le tecniche di rappresentazione, di elaborazione grafica e multimediale. Durante il primo anno lo studente acquisisce le conoscenze fondamentali per comprendere gli elementi culturali, scientifici, metodologici e tecnico-strumentali che sono alla base della cultura del progetto nell'area del disegno industriale.
L'attività formativa introduce alle conoscenze storiche, matematiche, informatiche, alla tecnologia dei materiali e alle tecniche di rappresentazione. Lo studente apprende le nozioni di base necessarie per i successivi approfondimenti nei campi delle discipline multimediali, fisicotecniche, costruttive e del progetto.
Nel secondo anno si completa il percorso formativo di base con un allargamento delle conoscenze alla dimensione multimediale, strutturale, storica, sociale, ergonomica attraverso cui comprendere le esigenze degli utenti, le implicazioni costruttive, sociali, ambientali, culturali, che connotano la scelta e la fruizione del prodotto industriale e di comunicazione.
I laboratori tengono conto di questo allargamento di campo e procedono a un primo approccio alla complessità dell'elaborazione progettuale in funzione dei temi, per scala, oggetto e problemi affrontati.
Le nozioni apprese circa le concezioni strutturali, le prestazioni e gli impieghi dei materiali, le modalità di configurazione dei prodotti, consentono agli studenti di affrontare consapevolmente anche le esperienze laboratoriali mirate all'approfondimento della fase progettuale.
Nel corso del terzo anno lo studente sviluppa una più matura capacità critica nei confronti della complessità del progetto e della sua esecuzione, affrontando i problemi inerenti l'intera dimensione progettuale che investe il ‘sistema prodotto' alle differenti scale.
Il percorso formativo affronta la dimensione relazionale del prodotto e dell'artefatto visivo, approfondendo le problematiche psicologiche e di interazione nel rapporto utente/prodotto, introduce alle problematiche di contesto dalla composizione degli interni e alla dimensione infrastrutturale e dello spazio urbano.
I laboratori tengono conto di tali contenuti e li portano a sintesi proponendo allo studente temi complessi con riferimento alle relazioni tra prodotto e ambiente, comunicazione e percezione, funzionalità e fruibilità, tecnologia e produzione con attenzione centrale alla dimensione operativa inerente la realizzabilità delle opere previste.
Il regolamento didattico del corso di studio e l'offerta formativa saranno tali da consentire agli studenti che lo vogliono di seguire percorsi formativi nei quali sia presente un'adeguata quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già di base e/o caratterizzanti