Sono ammessi al Corso di Studio tutti gli studenti in possesso di una laurea conseguita in Italia (laurea triennale ex DM 509/99 o DM 270/04; laurea specialistica o magistrale a ciclo unico ex DM 509 o DM 270; laurea di 4, 5 o 6 anni Vecchio Ordinamento), purché in possesso dei requisiti indicati nel Regolamento didattico. In dettaglio, sarà necessaria l'acquisizione, da parte dello studente, di un numero minimo di crediti formativi (Cfu) nell'ambito dei seguenti settori scientifico disciplinari (SSD): 18 CFU tra MAT-FIS-CHIM-INF e 12 CFU tra GEO – ICAR. Coloro che non risultano in possesso dei requisiti necessari, dovranno acquisirli prima del perfezionamento dell'iscrizione al Cds. Tutti gli studenti saranno soggetti alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione con le modalità dettagliate nel Regolamento Didattico del Corso di studio. E' requisito fondamentale di accesso anche la conoscenza della lingua Inglese almeno di livello B2.

Sono ammessi al Corso di Studio tutti gli studenti in possesso di una laurea conseguita in Italia (laurea triennale ex DM 509/99 o DM 270/04; laurea specialistica o magistrale a ciclo unico ex DM 509 o DM 270; laurea di 4, 5 o 6 anni Vecchio Ordinamento), purché in possesso dei requisiti indicati nel presente Regolamento didattico. Possono altresì accedervi i laureati di altra classe, purché in possesso dei requisiti curriculari, nonché di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Coloro che non risultano in possesso dei requisiti necessari, dovranno acquisirli prima del perfezionamento dell'iscrizione al Cds. L'accesso al Corso di laurea magistrale è a numero programmato (Programmazione locale art.2 Legge 264/1999). L'iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Hydrography and Oceanography prevede il superamento di un test di ammissione in lingua inglese, ad esclusione del personale designato dalla Marina Militare e/o di Forza Armata straniera ospitata dalla Marina Militare in possesso dei requisiti minimi di ammissione, come da comma 1, art 4 dell'accordo attuativo tra UniGe e IIM. E' infatti prevista una riserva di posti (da stabilirsi anno per anno) per il personale designato dalla Marina Militare, secondo quanto previsto dal comma 3 dall'Art. 4 dell'accordo attuativo tra UniGe e IIM. Il numero massimo di studenti ammessi ogni anno è 20. Per poter partecipare al test di accesso al numero programmato per il Corso di Laurea magistrale in "Hydrography and Oceanography" sarà necessario aver conseguito o acquisire in tempo utile per il perfezionamento dell’iscrizione, la Laurea come sopra riportato e dimostrare il possesso di requisiti curriculari corrispondenti ad adeguati numeri di CFU in gruppi di settori scientifico-disciplinari (SSD). Per i dettagli si rimanda al Regolamento didattico.

Il CdS ha l'obiettivo di formare specialisti della classe LM75, con specifiche competenze dell'ambiente marino. Le aree di competenza dei laureati saranno indirizzate soprattutto verso l'ambiente fisico, con particolare riferimento all'Idrografia per la gestione delle acque d'altura, delle coste, delle aree portuali, per la cartografia tematica e nautica, le misure oceanografiche e le modellizzazioni dei processi fisici, nell'ottica di un più efficiente raccordo con le esigenze del mercato del lavoro e delle diverse realtà territoriali pubbliche e private. Il laureato magistrale acquisirà competenze di Idrografia ed Oceanografia anche attraverso l'utilizzo di tecniche innovative di misura dirette e da remoto, l'esperienza d'imbarco su mezzi nautici oceanografici prevista dall'organizzazione didattica e gli stage presso istituzioni ed aziende. Attraverso strumenti di Geomatica potrà gestire reti di dati complesse, quali strumenti indispensabili per la pianificazione e gestione del territorio marino e costiero e delle acque interne, indispensabili per la progettazione e monitoraggio sul territorio. Lo sviluppo curricolare del Corso prevede che il laureato acquisisca competenze nei diversi campi dell'Idrografia e dell'Oceanografia (Chimica, Biologica e Geologica); la sua preparazione sarà particolarmente indirizzata alla Geofisica, Geologia, Geodesia, Sistemi Informativi Geografici, Cartografia elettronica, trattamento numerico dei dati. Tali competenze sviluppate da questo CdS, unico in Italia, completeranno gli obiettivi formativi offerti dall'Università di Genova nel campo marino. Il percorso formativo sarà congruente con le specifiche stabilite dall'International Hydrographic Organization (publ. IHO-S5A) e darà al laureato la possibilità di concorrere al conseguimento del brevetto di Hydrographic surveyor, classe ”A” riconosciuto in campo internazionale. Il percorso formativo del corso di laurea si articola in 3 fasi: • Insegnamenti teorico-pratici nei quali lo studente acquisisce conoscenze di base nelle discipline afferenti alla LM-75, con particolare riferimento all'ambiente marino costiero e d'altura. Apprende inoltre le principali caratteristiche ambientali e fisiche delle masse d'acqua e dei fondali nel quadro di una corretta gestione del territorio e dei rischi cui è esposto. • Fase di specializzazione dell'offerta formativa con approfondimenti in Oceanografia operativa, GIS e cartografia elettronica, Remote sensing, Idrografia per la gestione costiera e le opere d'ingegneria costiera. Piani ambientali e monitoraggi . • Attività di campo ed imbarco su unità navali per acquisire tecniche di rilievo, campionamento, trattamento speditivo dei dati/campioni. Nella stessa fase lo studente magistrale frequenterà opportuni stage e tirocini presso istituzioni ed imprese pubbliche e private per approfondire ed applicare le conoscenze acquisite, oltre a prendere conoscenza diretta delle realtà produttive nazionali ed internazionali, nell'ottica di futuri inserimenti lavorativi.

La prova finale consisterà nella discussione davanti a una commissione di laurea di una tesi sperimentale che riporti i risultati di una ricerca originale su temi coerenti con gli obiettivi formativi della laurea magistrale, sotto la supervisione di uno o più tutor. La tesi sarà svolta presso una struttura scientifica dell'Università degli Studi di Genova o presso l’Istituto Idrografico della Marina, oppure presso strutture pubbliche e non, connvenzionate. Il lavoro di tesi sarà organizzato secondo i canoni accettati dalla comunità scientifica internazionale: descrizione dello stato delle conoscenze dell'argomento trattato e delle finalità della ricerca, descrizione delle metodologie utilizzate e discussione dei risultati ottenuti, bibliografia citata. Le attività relative alla prova finale consentiranno al laureando di acquisire 30 CFU. Il voto di laurea, espresso in centodecimi con eventuale lode, sarà determinato dalla Commissione tenendo conto del curriculum accademico dello studente, della qualità del lavoro di tesi, delle capacità di esposizione dell'elaborato e del giudizio del docente tutor. Le modalità della prova finale sono specificate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

La prova finale consiste nella presentazione di una tesi sperimentale scritta, svolta durante il biennio, pertinente agli aspetti scientifici e culturali caratteristici del Corso di laurea, sotto la guida e responsabilità di uno o più relatori di cui almeno uno appartenente al Corso di laurea Magistrale. All'iscrizione del secondo anno lo studente deve comunicare l'argomento della tesi di laurea al CCS che provvederà alla nomina di uno o più correlatori, scelti tra i docenti del Corso di laurea magistrale o tra esperti della materia. Per l'ammissione alla prova finale lo studente deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del corso, esclusi quelli relativi ai CFU della prova finale stessa, previsti dal manifesto, che sono acquisiti al momento dell'esame di laurea. La presentazione orale è effettuata davanti ad una Commissione di Laurea costituita da almeno 7 docenti del Corso di laurea magistrale, a cui possono aggiungersi esperti appartenenti agli ambiti professionali competenti; il numero massimo di Commissari non può superare le 11 unità. Il Presidente della Commissione di Laurea è il Coordinatore del CCS o un suo delegato. L'esposizione orale della prova finale è pubblica. La valutazione conclusiva è espressa in centodecimi. Il voto finale di Laurea deriva dalla somma della valutazione delle attività formative e dalla valutazione della prova finale. Nel caso del raggiungimento di 110/110 il Presidente della Commissione può proporre la lode, che è assegnata solo se è raggiunta l'unanimità. La Laurea è conseguita se lo studente ha ottenuto un voto di Laurea non inferiore a sessantasei punti.

1. Idrologi - (2.1.1.6.5)
2. Geografi - (2.5.3.2.3)
3. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)