I laureati nel corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA devono possedere una solida preparazione nei settori riguardanti le culture dell'antichità, dalla preistoria al mondo greco e romano fino a quello medievale. Gli strumenti di studio e indagine richiedono una specifica preparazione in campo linguistico e letterario, col supporto delle tecniche filologiche, e in campo storico; su questa base i laureati potranno affrontare anche l'analisi di documenti relativi alla storia dell'arte del mondo antico e allo studio del patrimonio archeologico, per il quale sarà necessaria anche la capacità di individuare opportune strategie di ricerca per il censimento della documentazione esistente, al fine di proiettare i documenti classificati nel contesto socio-culturale di pertinenza, avvalendosi di aggiornate conoscenze delle tecniche di ricerca necessarie per il reperimento, l'esegesi e l'uso critico delle fonti.
Avranno dunque una sicura preparazione teorica, ma anche una conoscenza diretta e approfondita delle testimonianze materiali dei diversi periodi interessati nel loro contesto storico e culturale, nonché della loro persistenza nei sistemi socio-culturali successivi; potranno quindi procedere alla tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico, nonché alla cura esegetica ed ecdotica dei testi letterari e dei documenti epigrafici, monetali e papiracei. Dovranno inoltre essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti delle discipline filologiche, storiche e archeologiche e utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche agli specifici lessici disciplinari.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di Laurea Magistrale Interclasse SCIENZE DELL' ANTICHITÀ: ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA E LETTERATURE, STORIA ha la durata di due anni. Per il conseguimento del titolo è previsto, nelle due classi, il superamento di un massimo di 12 esami e la discussione di una tesi di laurea per un totale di 120 CFU; le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali sono attribuiti 6 o 9 o 12 CFU; il numero degli esami è determinato dalla classe (e conseguentemente dal percorso) prescelta dallo studente (vedi sotto). Le modalità di svolgimento della didattica, come anche la tipologia delle prove di accertamento, sono stabilite dal Consiglio del Corso e precisate nel Regolamento.
Lo studente dovrà dedicare allo studio personale e ad altre attività formative, secondo le modalità previste dalla singola classe, e prova finale, almeno 2500 ore di lavoro individuale.
Il corso mira a consolidare le competenze acquisite durante la laurea di primo livello attraverso percorsi mirati che preparino gli studenti ai diversi sbocchi occupazionali previsti. Per facilitare e approfondire le diverse competenze nei vari ambiti disciplinari sono previsti "range" ampi (soprattutto nell'ambito Archeologie e antichità classiche e medievali della LM 2, comprendente SDD fortemente qualificanti la classe stessa) che permettano allo studente di scegliere percorsi di studio appropriati alla laurea specialistica che intende scegliere e soprattutto alle competenze specifiche e professionalizzanti che vuole acquisire.
Obiettivi formativi specifici:
1- Approfondite e aggiornate conoscenze e competenze nelle metodologie dell'archeologia e della storia dell'arte relative all'età preistorica e protostorica, antica e medievale, attraverso le discipline archeologiche previste nell'ambito della preistoria e delle antichità classiche e medievali;
2- Adeguate competenze nel settore della gestione e conservazione del patrimonio archeologico, nella totalità dei suoi aspetti, risolte nell'ambito delle discipline giuridiche;
3- Padronanza delle metodologie specifiche nel settore informatico e della comunicazione telematica applicata alle aree archeologiche, alla classificazione dei reperti ed alla elaborazione delle immagini acquisite e messe a punto attraverso le attività di laboratorio e stage che seguono alle campagne di scavo;
4- Una solida preparazione nei settori riguardanti le culture del mondo greco e romano, dal punto di vista linguistico, letterario e filologico;
5- Una specifica competenza delle metodologie di analisi, interpretazione ed ecdotica del testo letterario e del documento storico antico;
6- La capacità di definire le culture greca e romana nel loro contesto storico e di delineare con precisione le modalità di trasmissione e persistenza nelle epoche e nelle culture successive;
7- Una solida preparazione nei settori riguardanti le civiltà del mondo antico nei molteplici aspetti politico, istituzionale, sociale, economico e culturale;
8- Una rielaborazione storica fondata sull'esegesi e l'interpretazione delle fonti antiche quali la tradizione letteraria e storiografica, i documenti epigrafici, monetali e papiracei, i testi giuridici, i resti archeologici, altri dati e sopravvivenze del passato;
9- L'aggiornata informazione bibliografica sul dibattito storico contemporaneo in relazione all'antichità ;
10- La tradizione della memoria storica del passato attraverso i secoli nelle civiltà successive, dal Medioevo all'epoca attuale;
11- La padronanza delle metodologie specifiche nel settore informatico e della comunicazione telematica nel campo dell'archeologia e della storia antica, con la creazione di data- base, lo svolgimento di indagini statistiche, l'elaborazione di immagini atte a visualizzare i documenti antichi nel loro supporto strutturale, archeologico e monumentale, con inquadramento nel contesto storico e culturale;
12- La conoscenza di almeno una lingua dell'Unione europea, oltre all'italiano, con capacità di esprimersi correttamente e compiutamente in forma scritta e orale, con riferimento anche alla terminologia specifica negli ambiti previsti dalla classe entro cui intende conseguire il titolo di studio.
Percorsi
Lo studente dovrà dichiarare, al momento dell'immatricolazione, il percorso e, di conseguenza, la classe di laurea entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell'iscrizione al secondo anno.
Il numero massimo dei crediti formativi riconoscibili per le conoscenze e le abilita' professionali certificati individualmente, nonchè altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l'Università (D.M. 270/2004, art.5 comma 7) è fissato a 3. Le attività già riconosciute ai fini dell'attribuzione dei crediti nell'ambito dei corsi di primo livello non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi durante il Corso di laurea Magistrale.
Al conseguimento dell'obiettivo formativo qualificante la classe LM 2 n. 3 e dell'obiettivo formativo qualificante la classe LM 15 n. 4, nonché dell'obiettivo formativo specifico n. 11, fanno riferimento la possibilità dello studente di acquisire i 3 cfu previsti per le ulteriori attività formative grazie al possesso di una certificazione ECDL, le nozioni di informatica applicata ai monumenti e ai testi letterari fornite negli insegnamenti attivati e facenti parte dei programmi d'esame, nonché l'attivazione nelle attività affini e integrative di un insegnamento del settore ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni.
Al conseguimento dell'obiettivo formativo qualificante la classe LM 2 n. 4 e dell'obiettivo formativo qualificante la classe LM 15 n. 5, nonché dell'obiettivo formativo specifico n. 12, fanno riferimento la possibilità dello studente di acquisire i 3 cfu previsti per le ulteriori attività formative grazie al possesso di una certificazione di conoscenza linguistica (tipo PET,DELF etc..), nonché l'attivazione nelle attività affini e integrative di un insegnamento del settore L-LIN/12 Lingua e traduzione inglese.
L'inserimento dell'SSD IUS/13 (Diritto internazionale) nell'ambito Formazione tecnica, scientifica e giuridica della LM 2 e dell'SSD IUS/18 (Diritto romano e diritti dell'antichità) nell'ambito Fonti, tecniche e strumenti della ricerca storica e filologica della LM 15 è motivato dalle esigenze professionalizzanti di ciascuna delle due classi. Analogamente l'inserimento dei SSD L-LIN/01 (Glottologia e linguistica) e M-FIL/07 (Storia della filosofia antica) nella LM 15 consegue all'inserimento di tali settori solo nelle tabelle della classe LM 15.