MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2018/2019
CORSO DI LAUREA in 10842 SERVIZI LEGALI ALL'IMPRESA E ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (classe L-14 )

SCHEDA INFORMATIVA

Sede amministrativa:  GE
Classe delle lauree in: 

Classe delle lauree in SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI (classe L-14)

Durata:  3 anni
Indirizzo web:  https://unige.it/off.f/2017/cds/8709.html
Dipartimento di riferimento:  DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA

PIANO DI STUDI

1° anno (coorte 2018/2019)

GENERALE
Codice Disciplina Settore CFU Tipologia/Ambito Docenti Ore
64973 ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
(1° Semestre)
IMPERIA
IUS/18 9 9 CFU DI BASE Storico-Giuridico
VIARENGO GLORIA
LEZ: 54
64974 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
(2° Semestre)
IMPERIA
IUS/19 9 9 CFU DI BASE Storico-Giuridico
FERRANTE RICCARDO
LEZ: 54
64975 FILOSOFIA DEL DIRITTO
(2° Semestre)
IMPERIA
IUS/20 9 9 CFU DI BASE Filosofico-Giuridico
RATTI GIOVANNI BATTISTA
LEZ: 54
64980 ECONOMIA POLITICA
(2° Semestre)
IMPERIA
SECS-P/01 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Economico e Pubblicistico
LAVANDA ITALO
LEZ: 54
65266 DIRITTO COSTITUZIONALE
(1° Semestre)
IMPERIA
IUS/08 9 9 CFU DI BASE Costituzionalistico
COSTANZO PASQUALE
LEZ: 54
64976 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
IUS/01 12
  64977 - NOZIONI GENERALI. DIRITTI, ATTI E SOGGETTI
(1° Semestre)
IMPERIA
IUS/01 6 6 CFU DI BASE Privatistico
PINORI ALESSANDRA
LEZ: 36
  64978 - CONTRATTI SPECIALI, RESPONSABILITA', ALTRE FONTI DI OBBLIGAZIONI. PROPRIETA', FAMIGLIA, SUCCESSIONI
(2° Semestre)
IMPERIA
IUS/01 6 6 CFU DI BASE Privatistico
PINORI ALESSANDRA
LEZ: 36
72631 IDONEITA' INFORMATICA
(2° Semestre)
IMPERIA
3 3 CFU ALTRE ATTIVITA' Abilità Informatiche e Telematiche
D'AGOSTINO DANIELE
LEZ: 18
ALT: 35

3 CFU tra i seguenti insegnamenti:
24392 LINGUA FRANCESE
(2° Semestre)
IMPERIA
3 3 CFU VER. CONOSC. LINGUA STRANIERA Per la Conoscenza di Almeno Una Lingua Straniera
JOMEER SAFOURA NADIA
LEZ: 18
ALT: 22
72615 LINGUA INGLESE
(1° Semestre)
3 3 CFU VER. CONOSC. LINGUA STRANIERA Per la Conoscenza di Almeno Una Lingua Straniera
LEZ: 2
ESE: 12
ALT: 2
94719 LINGUA INGLESE LIVELLO BASE
(1° Semestre)
3 3 CFU VER. CONOSC. LINGUA STRANIERA Per la Conoscenza di Almeno Una Lingua Straniera
LEZ: 18
 

1° anno (coorte 2018/2019)

PROFESSIONALIZZANTE
Codice Disciplina Settore CFU Tipologia/Ambito Docenti Ore
55672 ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
(2° Semestre)
IUS/18 6 6 CFU DI BASE Storico-Giuridico
RONCATI STEFANIA
LEZ: 36
65192 STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE
(1° Semestre)
IUS/19 6 6 CFU DI BASE Storico-Giuridico
BRACCIA ROBERTA
LEZ: 36
64903 ECONOMIA POLITICA
(1° Semestre)
SECS-P/01 9 9 CFU CARATTERIZZANTI Economico e Pubblicistico
C BIANCHI GIULIA
LEZ: 54
65203 DIRITTO COSTITUZIONALE
(1° Semestre)
IUS/08 9 9 CFU DI BASE Costituzionalistico
GRANARA DANIELE
LEZ: 54
65194 FILOSOFIA DEL DIRITTO (ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO, INFORMATICA GIURIDICA)
(2° Semestre)
IUS/20 12 12 CFU DI BASE Filosofico-Giuridico
KRISTAN ANDREJ
REDONDO NATELLA MARIA CRISTINA
LEZ: 72
65201 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO
(2° Semestre)
IUS/01 9 9 CFU DI BASE Privatistico
SAVORANI GIOVANNA
LEZ: 54
72630 IDONEITA' INFORMATICA
(1° Semestre)
3 3 CFU ALTRE ATTIVITA' Abilità Informatiche e Telematiche
RATTI GIOVANNI BATTISTA
LEZ: 2
ESE: 16

3 CFU tra i seguenti insegnamenti:
24392 LINGUA FRANCESE
(2° Semestre)
IMPERIA
3 3 CFU VER. CONOSC. LINGUA STRANIERA Per la Conoscenza di Almeno Una Lingua Straniera
JOMEER SAFOURA NADIA
LEZ: 18
LAB: 35
ALT: 22
72615 LINGUA INGLESE
(1° Semestre)
3 3 CFU VER. CONOSC. LINGUA STRANIERA Per la Conoscenza di Almeno Una Lingua Straniera
LEZ: 2
ESE: 16
94719 LINGUA INGLESE LIVELLO BASE
(1° Semestre)
3 3 CFU VER. CONOSC. LINGUA STRANIERA Per la Conoscenza di Almeno Una Lingua Straniera
LEZ: 2
ESE: 16
 

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN SERVIZI LEGALI ALL'IMPRESA E ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Capo I. Disposizioni generali

Art. 1. Ambito di competenza

Il presente Regolamento disciplina, in conformità allo Statuto dell’Università e al Regolamento Didattico di Ateneo, gli aspetti organizzativi dell’attività didattica del corso di studio triennale in Servizi legali all’impresa e alla pubblica amministrazione, nonché ogni diversa materia ad esso devoluta da altre fonti legislative e regolamentari.

Art. 2. Approvazione e revisione

Ai sensi dell’art. 18 comma 3 del Regolamento Didattico di Ateneo, il presente Regolamento e le sue successive revisioni sono approvati dal Consiglio di corso di studio in Servizi legali all’impresa e alla pubblica amministrazione a maggioranza dei componenti e sono sottoposti all’approvazione del Consiglio di Dipartimento.

Capo II. Ammissione al corso di studio

Art. 3 Requisiti di ammissione e relative modalità di verifica

1. Al Corso di studio si accede con il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale ovvero di un titolo conseguito all’estero ritenuto equipollente ai sensi delle norme vigenti.

2. Ove lo studente sia in possesso di diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale – conseguito ai sensi dell’ordinamento scolastico previgente rispetto al decreto legislativo n. 226/2005 – non seguito dal soppresso corso integrativo in quanto non più attivato, si applicheranno le istruzioni ministeriali in materia con attribuzione di debito formativo riferito alle discipline di base.

3. Il conseguimento del diploma richiesto con un punteggio di almeno 75/100 (o di un punteggio proporzionalmente equivalente nel caso di titoli contenenti una valutazione in base diversa) è ritenuto soddisfare di per sé i criteri prescritti per l’accesso.

4. Lo studente iscritto al Corso di studio che abbia conseguito il diploma di scuola secondaria superiore con un punteggio inferiore, qualora non possa far valere in compensazione l’avvenuta acquisizione di crediti formativi universitari in misura ritenuta idonea dal Consiglio del Corso di studio, sosterrà una prova per l’accertamento delle competenze individuali.

5. La prova consisterà in un questionario a risposta multipla teso a verificare le capacità logico – argomentative dello studente, la buona padronanza della lingua italiana e conoscenze storiche e di cultura generale tali da consentire la comprensione del lessico disciplinare specifico (in particolare giuridico).

6. La data e il luogo di svolgimento della prova saranno resi noti nel Manifesto degli Studi e nel sito web di Dipartimento.

7. La prova si intenderà superata se lo studente risponderà correttamente almeno al 60% delle domande.

8. Il mancato superamento di tale prova comporterà, al fine della definitiva ammissione, la frequenza di attività didattiche integrative obbligatorie – stabilite con deliberazione del Consiglio del Corso di studio – in esito alle quali sarà rilasciata una idoneità il cui ottenimento nel corso del primo anno di studi costituisce condizione necessaria per l’iscrizione al secondo anno.

9. Tutti gli studenti con diploma di scuola secondaria superiore conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza della lingua italiana. Il mancato superamento comporta l’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi.

Capo III. Attività didattiche del corso di studio

Art. 4. Attività formative

1. Nel corso di studio sono attivati tutti gli insegnamenti di cui alla Parte Speciale del presente Regolamento.

2. Lo studente può chiedere di seguire uno o più insegnamenti extra-curriculari (es. laboratori, seminari, Summer schools, corsi monografici), scelti tra quelli attivati nell'Ateneo sostenere i relativi esami o valutazioni finali di profitto ed averne regolare attestazione. Tali attività extra-curriculari e i relativi crediti acquisiti non sono in ogni caso riconosciuti ai fini del conseguimento del titolo relativo al corso di studio al quale lo studente è iscritto. Di esse viene, comunque, fatta menzione nella certificazione della carriera dello studente. Il mancato superamento degli esami di insegnamenti extra-curriculari non è ostativo per il conseguimento del titolo di studio.

3. L’attivazione di insegnamenti extracurriculari e l’ammissione ai relativi corsi è stabilita dal Consiglio di Corso di Studio, sulla base di valutazioni di carattere organizzativo, gestionale e culturale.

4. All’atto dell’immatricolazione lo studente può richiedere il riconoscimento dei crediti ottenuti per la frequenza ad attività formative e di orientamento svolte nell’ambito di particolari convenzioni scuola - Università e riconosciute dal Dipartimento.

Art. 5. Articolazione degli insegnamenti in moduli

1. Ciascun insegnamento obbligatorio ha un minimo di 6 CFU.

2. Solo gli insegnamenti con multipli di 6 CFU possono essere organizzati in moduli.

3. Ciascun insegnamento può altresì essere articolato in uno o più moduli comuni e in più moduli alternativi.

Art. 6. Responsabilità degli insegnamenti

1. Per ogni insegnamento vi è un docente responsabile.

2. E’ docente responsabile di un insegnamento chi ne sia titolare a norma di legge, ovvero colui al quale il Consiglio di Dipartimento abbia attribuito la responsabilità stessa in sede di affidamento dei compiti didattici ai docenti.

Art. 7 Curricula

1. Sono previsti i seguenti curricula:

-           Curriculum “professionalizzante” finalizzato a fornire competenze specialistiche nel campo del diritto del lavoro e delle relazioni industriali, del diritto commerciale e dell’impresa, del diritto amministrativo;

-           Curriculum “generale” finalizzato a fornire una solida preparazione giuridica di base con attenzione anche agli aspetti storici, filosofici e comparati.

Per ciascuna delle tre aree di specializzazione del curriculum “professionalizzante” sono indicati percorsi formativi consigliati.

Art. 8. Impegno orario complessivo

1. La frazione dell’impegno didattico complessivo riservata allo studio personale dello studente o ad altre attività formative di tipo individuale è pari ad almeno 2/3.

2. Tenuto conto di quanto indicato al punto precedente nonché del rapporto medio fra la durata in ore dei diversi insegnamenti e il corrispondente valore in crediti risultante dall’ordinamento didattico, per gli studenti frequentanti ad ogni credito corrispondono cinquanta pagine riferite ai testi indicati a corredo del programma del corso. È ammessa una variazione di dieci pagine, in aumento o in diminuzione, per ciascun credito. Per gli studenti non frequentanti si aggiungeranno venti pagine per ogni credito applicando al totale gli stessi margini di oscillazione, garantendo comunque una differenza di almeno dieci pagine tra frequentanti e non frequentanti.

3. Eventuali scostamenti in misura superiore a quanto indicato sono ammessi solo se preventivamente approvati dal Consiglio di corso di studio su richiesta motivata dei docenti interessati. Il Preside e il Presidente del Consiglio di corso di studio sono incaricati di verificare il rispetto delle predette prescrizioni, anche ai fini della pubblicazione dei programmi dei corsi.

Art. 9. Modalità di svolgimento delle attività didattiche

1. Gli insegnamenti possono assumere la forma di:

(a) lezioni frontali, anche a distanza; (b) seminari; (c) esercitazioni pratiche.

Art. 10. Esami ed altre verifiche del profitto

1. Per ciascuna attività formativa seguita dallo studente il medesimo sosterrà un esame per l’accertamento del profitto in forma scritta, orale, o scritta e orale, a scelta del docente responsabile dell’insegnamento. Ove la specificità della disciplina lo richieda, il docente può inoltre stabilire l’integrazione dell’esame con una prova pratica. Le attività formative di durata biennale possono prevedere prove intermedie il cui esito sarà verbalizzato in appositi registri. Tutte le verifiche del profitto relative alle attività formative debbono essere superate dallo studente almeno un mese prima della prova finale del Corso di studio.

2. L’esame è superato se lo studente ha ottenuto una votazione pari o superiore a diciotto punti.

3. L’esito dell’esame, previa comunicazione allo studente, è verbalizzato seduta stante con la votazione conseguita ovvero con la dicitura “respinto” o “ritirato”.

4. Gli esami che si concludono con l’esito di “ritirato” o di “respinto” non vengono riportati sul libretto, non risultano agli atti della carriera dello studente, ma devono essere verbalizzati sul registro.

5. Lo studente è “ritirato” qualora rinunci a un voto positivo ovvero, con il consenso della commissione, si ritiri nel corso della prova.

6. In caso di esame con esito di “respinto” lo studente ha diritto di ripetere la prova dal secondo appello successivo a quello nel corso del quale è stato verbalizzato l’esito; qualora intercorrano almeno trenta giorni dalla data dell’esame in cui è stato riportato l’esito “respinto”, lo studente potrà ripetere la prova nel primo appello successivo.

7. Nel caso in cui l’esame preveda esclusivamente una prova scritta la verbalizzazione avviene, di norma, al momento della comunicazione dell’esito allo studente in sua presenza. Lo studente deve essere convocato a tal fine, di norma, entro un mese dall’effettuazione della prova ed è tenuto a presentarsi alla convocazione. In mancanza l’esame è registrato d’ufficio.

8. Qualora l’esame preveda prove scritte intermedie, lo studente ha il diritto di prendere visione dei propri elaborati. Qualora l’esame preveda prove orali esclusive o conclusive, queste sono pubbliche e pubblica è la comunicazione dei voti conseguiti nelle singole prove.

9. Il verbale di esame è firmato dal presidente e da almeno un altro membro della commissione.

Art. 11. Riconoscimento di crediti

1. Annualmente nel Manifesto degli Studi sono pubblicati i criteri per il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente in altro corso di studi, nonché il riconoscimento quale credito formativo di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente.

2. Per l’esame preliminare delle carriere degli studenti, ai fini del riconoscimento di crediti, è prevista una commissione didattica del corso di studi nominata dal Presidente del Consiglio di corso di studio. Il Consiglio di corso di studio approva il riconoscimento su proposta della commissione didattica.

Art. 12. Caratteristiche della prova finale

1. Per la prova finale lo studente dovrà presentare una dissertazione scritta su un argomento definito attinente ad una disciplina, insegnata nel Dipartimento, di cui abbia superato l’esame.

2. La dissertazione dovrà rivelare: adeguata preparazione di base; corretto uso delle fonti e della bibliografia; capacità sistematiche e argomentative.

Art. 13. Criteri di valutazione della prova finale

1. La discussione della tesi si svolge di fronte ad una Commissione nominata dal Direttore, composta da cinque docenti, ivi incluso il relatore.

2. La Commissione dispone di un documento, fornito dalla Segreteria studenti, nel quale è riportata la media ponderata del candidato, che rapporta i voti ai crediti: si moltiplica ogni voto per i crediti dell’esame corrispondente, si sommano i prodotti e si divide tale somma per il totale dei crediti conseguiti attraverso gli esami. Il risultato ottenuto si moltiplica per 110 e si divide quindi per 30.

Alla media ponderata così calcolata si aggiungono punti 0,5 per ogni lode ottenuta dal candidato.

Nel documento sono riportati anche gli eventuali corsi extracurriculari seguiti dal candidato con i rispettivi crediti.

La Commissione di laurea in sede di valutazione della prova finale del candidato può aumentare la media ponderata di cui sopra sulla base delle seguenti fasce:

I fascia: media da 66/110 a 79/110 fino a 3 punti di aumento sulla media finale del candidato;

II fascia: media da 80/110 a 98/110 fino a 4 punti di aumento sulla media finale del candidato;

III fascia: media da 99/110 a 105/110 fino a 5 punti di aumento sulla media finale del candidato;

IV fascia: media da 106/110 a 110/110 nessun limite di punteggio.

È prevista la possibilità per la Commissione di deliberare nella terza fascia l’aumento di ulteriori 2 punti qualora ciò consenta l’eventuale raggiungimento del massimo dei voti.

La Commissione, nell’attribuzione del punteggio finale, può tener conto dei corsi extracurriculari eventualmente seguiti dal candidato.

La Commissione, nell’attribuzione del punteggio finale, può aumentare per non più di un punto la votazione finale nel caso il candidato abbia eventualmente svolto periodi di studio all’estero riconosciuti dallo stesso corso di studio e che abbiano comportato l'attribuzione di crediti universitari ovvero abbia sostenuto con profitto uno o più insegnamenti opzionali in lingua inglese.


Art. 14. Disposizioni sul riconoscimento degli studi svolti presso un’università estera nell’ambito del programma comunitario di mobilità studentesca “Erasmus”

1. Il Consiglio del corso di studio ai fini del conseguimento del diploma di laurea riconosce agli studenti iscritti, che abbiano regolarmente svolto e completato un periodo di studi all’estero nell’ambito del programma Erasmus:

a) gli esami sostenuti all’estero, e il conseguimento dei relativi crediti, che lo studente intenda sostituire a esami opzionali del proprio piano di studi;

b) gli esami sostenuti all’estero, e il conseguimento dei relativi crediti, che lo studente intenda sostituire ai seguenti esami del proprio piano di studi: Istituzioni di diritto romano, Storia del diritto commerciale, Filosofia del diritto, Economia politica, Diritto dell’Unione europea, Politica economica, Sistemi giuridici comparati, Sociologia del diritto e delle professioni legali, Diritto internazionale.

2. Ai fini del riconoscimento degli esami di cui alla lettera (b), lo studente deve presentare allo Sportello Erasmus, all’atto della formazione del piano di studi all’estero, la documentazione idonea a comprovare l’equivalenza dei contenuti tra il corso impartito all’estero e il corso impartito presso il Dipartimento genovese, che intende sostituire. L’equivalenza è valutata dalla Commissione Relazioni internazionali del Dipartimento.

3. La conversione dei voti avverrà secondo la Tabella approvata dal Consiglio di corso di studio.

Art. 15. Durata e valore in crediti dei diversi insegnamenti

Ad ogni insegnamento è attribuito un valore in crediti nel modo che segue:

  1. gli insegnamenti da 6 crediti hanno una durata pari a 36 ore di attività didattica frontale;
  2. gli insegnamenti da 9 crediti hanno una durata pari a di 54 ore di attività didattica frontale;
  3. gli insegnamenti da 12 crediti hanno una durata pari a 72 ore di attività didattica frontale.

Art. 16. Opzioni da altri corsi di studio del Dipartimento

Ai sensi dell’art. 13 comma 5 del D.M. 270/2004 è assicurata la facoltà, per gli studenti iscritti a corsi di studio attivati a norma degli ordinamenti didattici previgenti, di optare per l’iscrizione ai corsi di studio previsti dal nuovo ordinamento. Le corrispondenti convalide di crediti ed esami saranno riconosciute agli interessati dal Consiglio del corso di studio su parere della commissione didattica di cui all’art. 11. Il relativo calcolo della media ponderata viene effettuato considerando i crediti degli esami effettivamente sostenuti nel corso di studi precedente. Tale regola non viene applicata agli esami sostenuti in altri Atenei e nei casi in cui gli esami sostenuti non abbiano corrispettivo in crediti. In questi casi il calcolo della media è effettuato considerando i crediti convalidati nel nuovo corso.

Art. 17. Propedeuticità

Gli insegnamenti di Istituzioni di diritto privato sono propedeutici agli esami fondamentali dei seguenti settori scientifico-disciplinari:

Gli insegnamenti di Diritto costituzionale sono propedeutici agli esami fondamentali dei seguenti settori scientifico-disciplinari:


Art. 18. Orientamento e tutorato

Il corso di studi partecipa alle attività di orientamento e tutorato istituite dal Dipartimento e coordinate dalla Commissione Orientamento del Dipartimento.

Art. 19. Verifica periodica dei crediti

Il Consiglio di corso di studio, ai sensi dell’art. 19 comma 6 del Regolamento Didattico di Ateneo delibera se attivare una procedura di revisione degli ordinamenti didattici con particolare riguardo al numero di crediti assegnati ad ogni attività formativa.

Art. 20. Verifica conoscenza lingua dell’Unione Europea

Sono attivati corsi di lingua (inglese, francese, tedesco) della durata di 40 ore con l’obiettivo di consentire allo studente l’acquisizione del livello di conoscenze B1 (il livello di conoscenze di lingua tedesca corrisponde all'A1) secondo quanto previsto dal Quadro di Riferimento Europeo a cura del Consiglio d’Europa. L’esame certifica con idoneità il raggiungimento di tale obiettivo.

Art. 21. Manifesto degli Studi

Il Dipartimento pubblica annualmente il Manifesto degli studi contenente l’offerta formativa del successivo anno accademico. Il Manifesto contiene inoltre le principali disposizioni dell’Ordinamento didattico e del regolamento del Corso di studio, cui eventualmente si aggiungono indicazioni integrative.

La scelta del curriculum (PROFESSIONALIZZANTE e GENERALE) deve essere effettuata al primo anno all’atto dell’iscrizione.


ALLEGATO 1

PERCORSI FORMATIVI CONSIGLIATI

Per il curriculum Generale, si segnala che lo studente può conseguire i 12 CFU scegliendo tra tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo.


Per il curriculum Professionalizzante, si consiglia allo studente di conseguire i 18 CFU scegliendo uno dei seguenti percorsi formativi:

Percorso consigliato per il consulente del lavoro

CFU

Note

Diritto della sicurezza sociale

6 CFU

l’insegnamento è materia dell’esame di consulente del lavoro

EU labour law

6 CFU


Diritto delle relazioni industriali

6 CFU



Percorso consigliato per l’operatore giuridico dell’impresa

CFU

Note

Diritto bancario

6 CFU


Diritto della regolazione dei mercati e della concorrenza

9 CFU


Diritto del mercato finanziario

9 CFU


Diritto delle crisi di impresa

9 CFU


European Union Financial and Insurance Markets Regulation

6 CFU


N.B. Qualora lo studente scegliesse Diritto bancario (6 CFU) e European Union Financial and Insurance Markets Regulation (6 CFU) potrà conseguire i restanti 6 CFU scegliendo un insegnamento da 6 CFU tra tutti quelli attivati in Ateneo.


Percorso consigliato per l’operatore giuridico della P.A.

CFU

Note

Diritto urbanistico

6 CFU


Diritto regionale

6 CFU


Diritto dell’ambiente

6 CFU


EU and Transnational Environmental Law

6 CFU


Tecnica legislativa

6 CFU




Si segnala infine che esistono insegnamenti in lingua inglese offerti dall’Ateneo: