Per iscriversi al corso di studio in Lingue e culture moderne è necessario essere in possesso di un diploma italiano di scuola secondaria di 2° grado o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dai competenti organi d'Ateneo. Nel caso di diploma non italiano, lo studente dovrà dimostrare di possedere competenze relative alla lingua italiana nelle forme e nei modi specificati nel quadro A.3.b (3° capoverso). Inoltre, tutti gli studenti che intendano scegliere la lingua inglese come una delle due lingue di studio dovranno sostenere e superare un test di livello B1 (si veda quadro A.3.b., 4° capoverso). La verifica delle conoscenze richiesta per l’accesso è obbligatoria e viene effettuata tramite prove specifiche. Nel caso lo studente non superasse tali prove, gli verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. Per ulteriori informazioni sulle modalità di erogazione delle prove di verifica delle conoscenze in ingresso e sugli obblighi formativi aggiuntivi si veda il Regolamento didattico del corso e infra.

Tutti gli studenti iscritti al Corso per la prima volta devono sostenere un test di abilità linguistiche (d'ora in avanti, test A.L.) per la verifica del possesso delle conoscenze che permettono la comprensione di testi in lingua italiana, indispensabili per seguire in modo efficace qualunque insegnamento del Corso di studio. Il test A.L. si svolge prima dell'avvio delle lezioni del 1° semestre e possono sostenerlo gli studenti già immatricolati. Coloro che s'immatricoleranno successivamente all'inizio delle lezioni potranno sostenere il test nelle due sessioni di recupero stabilite dal Corso di studio nei mesi di gennaio e maggio. L'esito del TEST A.L. viene espresso con un giudizio (superato / non superato). Il Test A.L. è una prova di verifica dei saperi minimi relativa alla comprensione di testi in lingua italiana. Il test A.L. si compone di due parti: - test in presenza su comprensione di un testo scritto (durata 45 minuti); - test a distanza su comprensione orale (durata 30 minuti). Il secondo test, essendo effettuato a distanza per ragioni organizzative, pesa solo un decimo sul punteggio finale ma permette di ottenere una valutazione più completa delle competenze linguistiche degli studenti. Gli studenti che effettuino il test A.L. senza superarlo possono sostenere gli esami ma devono colmare il debito entro la fine del primo anno di corso. Solo dopo il superamento del test A.L. potranno iscriversi all'anno successivo. Chi non abbia sostenuto il test A.L. non potrà ottenere la conferma del piano di studi compilato, né sostenere esami. Chi lo abbia sostenuto, ma non superato, verrà ammesso con debito formativo; potrà dunque ottenere la conferma del piano di studio compilato, seguire i corsi e sostenere gli esami, ma dovrà svolgere le attività di recupero previste dal Consiglio di Corso di studio (CCS). I risultati conseguiti in tali attività saranno verificati entro la fine del primo anno di corso. Solo gli studenti che avranno superato tale verifica, oppure sostenuto nel frattempo con esito positivo il test A.L. in una delle sessioni di recupero, potranno iscriversi al secondo anno. Gli studenti che non abbiano conseguito un diploma italiano di scuola secondaria di 2° grado, oltre al superamento del Test A.L., dovranno dimostrare, mediante il superamento di un'apposita prova, di possedere una padronanza dell'italiano di livello B2 (B1 per gli studenti cinesi del progetto Marco Polo). Il mancato superamento di tale prova comporta l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi, secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico del Corso di studio. Tutti gli studenti che intendano scegliere l'inglese come una delle due lingue di specializzazione, o come terza lingua, devono sostenere e superare un test di livello B1 (d'ora in poi, test B1), eccetto coloro in possesso di una certificazione internazionale di livello B1 o superiore conseguita non più di 24 mesi prima del maggio precedente l’inizio delle lezioni (ottobre). Sono altresì esentati dal test B1 gli studenti che provengono da altri Corsi di di studio di classe L-11 o L-12 che abbiano già superato la prima annualità di Lingua inglese o Lingua e traduzione inglese nel corso di provenienza. Il primo appello del test B1 si svolge prima dell'avvio delle lezioni e lo possono sostenere solo gli studenti pre-immatricolati e immatricolati regolarmente entro la prima scadenza prevista; il secondo appello è rivolto a coloro che si sono pre-immatricolati e immatricolati successivamente alla prima scadenza prevista. Per gli studenti che intendano cambiare lingua ovvero per coloro che vi accedano in seguito a trasferimento da altro Corso di studio, potrà essere allestita, nel mese di dicembre, un’ulteriore prova del test B1. In caso di mancato superamento del test, per il quale non sono previsti recuperi, lo studente potrà comunque iscriversi al Corso di studio, ma non potrà scegliere l'inglese come lingua di specializzazione né come terza lingua. Gli studenti ammessi al Corso di studio tramite trasferimento da altri Corsi dell'Ateneo genovese o da altri Atenei sono tenuti a sostenere tanto il test A.L. quanto, eventualmente, la verifica della padronanza della lingua italiana. Sono esonerati da tali prove solo gli studenti dei corsi di laurea a esaurimento (ex-DM 509) della ex-Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Ateneo genovese che optino per il passaggio al nuovo ordinamento didattico e gli studenti del Corso di studio in Teorie e tecniche della mediazione interlinguistica che optino per il passaggio al Corso di studio in Lingue e culture moderne. Nel caso intendano scegliere l'inglese come lingua di specializzazione o terza lingua, dovranno aver già superato almeno l'esame del primo anno di Lingua inglese nell'Ateneo di provenienza o, in alternativa, dimostrare di possedere almeno il livello B1 con una certificazione internazionale (si veda sopra), o superare il test B1 allestito per le altre tipologie di immatricolati al corso.

Il Corso di Laurea in Lingue e Culture Moderne, articolato in curricula, si propone di fornire agli studenti: A) In generale: - una buona formazione di base nel campo della linguistica storica e generale (teorica e applicata) e in quello della letteratura italiana, considerata anche nei suoi rapporti con le letterature degli altri paesi (europei e non); - una buona padronanza scritta e orale di due lingue straniere (di cui una europea oltre all'italiano) e una altrettanto buona conoscenza delle tradizioni culturali, letterarie e artistiche che in quelle lingue si esprimono; - la capacità di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica oggi in uso. B) In particolare: - una preparazione specifica negli ambiti filologico-letterario, storico-culturale e storico-artistico delle civiltà di cui si studia la lingua; - competenze anzitutto linguistiche e in secondo luogo culturali spendibili negli ambiti professionali dell'industria, del commercio e del turismo estero; - competenze necessarie per operare nei contesti sempre più multietnici e multiculturali delle società odierne. Gli insegnamenti del primo anno sono comuni a tutti i percorsi curriculari, mentre si diversificano a partire dal secondo anno. L'insegnamento delle due lingue straniere procede in parallelo nel triennio per tutti i curricula. Nel secondo e terzo anno alle discipline linguistiche e letterarie/culturali se ne affiancano altre, specifiche dei vari percorsi di studio, inerenti agli ambiti professionali cui i medesimi si rivolgono. Il Dipartimento di afferenza organizza, in collaborazione con enti pubblici e privati, stages e tirocini atti a familiarizzare gli studenti con i vari ambiti professionali previsti dal corso. Il conseguimento della laurea dà accesso alle lauree magistrali Interclasse LM-37 e LM-38 (Lingue e letterature per i servizi culturali) e LM-94 (Traduzione e interpretariato). Esso è inoltre propedeutico a corsi di studio qualificanti per l'insegnamento delle lingue straniere nelle scuole.

Acquisiti i necessari 174 crediti, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale per il conseguimento del titolo di studio. Essa consiste nella discussione dinanzi a una commissione su un argomento di ricerca nell'ambito di uno degli insegnamenti attivati nel Corso di Studio e concordato con un relatore, che guiderà lo studente nel lavoro. La discussione avverrà sulla base di un elaborato presentato in forma cartacea o multimediale (purché accompagnato da un testo scritto) e comporta l'acquisizione di 6 CFU. La presentazione orale del lavoro svolto davanti alla commissione avviene in parte in una delle due lingue di specializzazione scelta dal candidato e in parte in italiano.

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato, concordato con un relatore, su un argomento di ricerca nell'ambito degli insegnamenti del Corso di studio. La tipologia dell'elaborato (raccolta di materiali o dati e relazione sul lavoro svolto, schedatura di rivista, bibliografia ragionata, saggio, recensione estesa o altro) non deve superare i 40.000 caratteri (spazi, bibliografia e note inclusi). La presentazione del lavoro avviene dinanzi a una commissione e si svolge in italiano e in una delle due lingue di specializzazione scelte dai laureandi. La Commissione di laurea può aggiungere alla media curricolare un massimo di 7 punti, di cui massimo 4 per l'elaborato e massimo 3 per la conoscenza della lingua straniera. Un ulteriore punto sarà aggiunto nel caso di studenti che si laureino entro l'ultima sessione utile del terzo anno di corso. La Commissione aggiungerà inoltre 2 punti agli studenti che avranno acquisito almeno 12 CFU (escluse le attività altre e gli esami fuori piano) durante una mobilità all'estero a fini di studio. Dettagli sulle tempistiche di presentazione dell'elaborato, sulle modalità della sua valutazione e la normativa generale relativa alle prove finali sono indicati ogni anno nel Manifesto degli studi, pubblicato sul sito www.lingue.unige.it.

1. Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate - (3.3.1.4.0)
2. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1)
3. Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)