Per accedere al corso di laurea magistrale LM-94 in Traduzione e Interpretariato nell'anno accademico 2016-17 è necessario che lo studente sia in possesso di uno dei titoli di studio elencati di seguito. Sono ammessi al corso i laureati delle classi L-11 e L-12 (ex-DM 270), delle classi 3 e 11 (ex-DM 509), dei vecchi quadrienni delle lauree in Lingue e letterature straniere (moderne), coloro che sono in possesso di un Diploma Universitario per Traduttori e Interpreti riconosciuto equipollente alla laurea di classe 3 e gli studenti in possesso di lauree equipollenti conseguite presso università straniere, la cui carriera attesti lo studio articolato su un triennio (per un totale minimo di 18 CFU) di due delle lingue di specializzazione attive sul Corso di Laurea Magistrale e precisamente: Francese, Inglese, Spagnolo, Russo, Tedesco. Sono ammessi inoltre i laureati di altre classi (del nuovo ordinamento ex-DM 270, di quello previgente ex-DM 509, delle vecchie lauree quadriennali e di Università estere), che abbiano acquisito complessivamente almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari delle discipline economiche (SECS-P/***), giuridiche (IUS/***), storico-geografiche (M-STO/*** e M-GRR/***), di scienze del linguaggio e di scienze glottodidattiche (L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/12, M-FIL/05, SPS/08), delle letterature e delle lingue straniere (L-LIN/03 e seguenti) e della Letteratura italiana (L-FIL-LET/10 e 11) e che possano attestare con apposite certificazioni internazionali (vd. infra tabella delle certificazioni linguistiche riconosciute) o dimostrare, superando una apposita prova, competenze linguistiche pari al livello C1 per inglese, francese e spagnolo e il livello B2 per tedesco e russo. Gli studenti di madrelingua diversa dall'italiano che non siano in possesso di un diploma di laurea conseguito in Italia dovranno dimostrare, superando una apposita prova, di possedere competenze di lingua italiana a livello C1. Le prove del possesso delle competenze linguistiche precederanno in ogni caso l'iscrizione al corso e verranno allestite appositamente dalle sezioni linguistiche interessate, su richiesta degli studenti interessati che dovranno presentare apposita istanza al Coordinatore del Corso di Studio. Verifica della personale preparazione Tutti gli studenti, indipendentemente dal titolo di studio (laurea) conseguito, dovranno sostenere la verifica dei saperi acquisiti per entrambe le lingue di studio, con modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.
Gli studenti laureati di corsi triennali di lingue e culture straniere, o di scienze della mediazione linguistica, di norma vengono ammessi a studiare le due lingue precedentemente studiate. È tuttavia possibile che, in presenza di una forte motivazione personale e di competenze linguistiche a livello B2, venga concesso allo studente di studiare una lingua diversa rispetto a quelle studiate nel triennio. Analogamente, potranno inserire nel piano di studi della LM una lingua diversa da quella studiata, quegli studenti che nel corso del triennio abbiano studiato una lingua straniera il cui insegnamento non è attivo nella LM purché in possesso di competenze linguistiche pari al livello B2. In questo caso lo studente sarà tenuto a conseguire il previsto livello C1 per inglese, francese e spagnolo e il livello B2 per tedesco e russo nel corso del primo anno. Gli studenti che provengono da corsi di laurea diversi, per essere ammessi, devono avere nella loro carriera triennale o quadriennale almeno 60 CFU conseguiti in discipline afferenti ai settori disciplinari indicati nel Regolamento didattico del Corso di studio. Ovviamente, si intende che gli esami possono essere solo in alcuni di questi settori (per esempio, c'è chi può avere in carriera materie economiche e giuridiche, ma magari non geografiche o storiche, oppure materie delle lingue e letterature straniere, di scienze del linguaggio e di scienze glottodidattiche, ma non economiche, ecc.). L'interessato può quindi facilmente stabilire, esaminando il suo certificato di laurea completo di esami, se ha in carriera almeno 60 crediti dei settori disciplinari indicati. In base a quanto descritto al quadro A3a, il candidato proveniente da un corso di studio diverso da quelli indicati o che intenda/sia costretto a cambiare una delle due lingue precedentemente studiate nel triennio, potrà essere ammesso previa dimostrazione del possesso delle conoscenze linguistiche adeguate nelle due lingue di specializzazione scelte. Potrà farlo o esibendo una certificazione internazionale corrispondente al livello richiesto e conseguita non oltre 24 mesi prima dell'inizio delle lezioni, o sottoponendosi a una prova volta ad accertare le sue competenze linguistiche. Tale prova verrà sostenuta con un docente incaricato dal Consiglio di Corso di Studio, a seconda delle lingue di studio dello studente e del calendario reso noto sul sito del Dipartimento. Tutti gli studenti, indipendentemente dal titolo di studio (laurea) conseguito, dovranno superare la verifica della personale preparazione per entrambe le lingue di studio. La verifica consisterà nella riformulazione “a vista”, in forma scritta e in entrambe le due lingue di studio del candidato, di un breve testo in lingua italiana di autore italiano, costituito prevalentemente da dialoghi. La prova dovrà attestare per ogni singola lingua straniera da verificare le competenze lessicali, morfo-sintattiche e pragmatiche acquisite dallo studente e ritenute indispensabili per affrontare il Corso di Studi. Durante la prova, di durata complessiva di 60 minuti per entrambe le lingue, non è consentito l'uso di dizionari o altri repertori di consultazione cartacei o elettronici. La Commissione di valutazione ha facoltà di convocare i candidati a un ulteriore colloquio orale in cui verrà deciso il superamento o meno della prova di valutazione della personale preparazione.