Il corso della laurea magistrale in Economia e Istituzioni Finanziarie intende fornire una preparazione di livello specialistico che permetta al laureato di ricoprire posizioni professionali di elevata qualificazione all'interno del settore della finanza e dei mercati. Il laureato acquisisce competenze avanzate nelle discipline economiche, aziendali, statistico-matematiche e giuridiche, necessarie a comprendere la struttura e il funzionamento dei mercati finanziari e l'attività dei soggetti che a diverso titolo vi operano (intermediari finanziari, analisti e consulenti., enti di regolamentazione, associazioni di settore, centri studi ed enti di ricerca).
Gli obiettivi formativi specifici del CDL consistono nell'offerta dei riferimenti concettuali e degli strumenti di analisi (economici, contabili-aziendali, matematico-statistici) necessari a:
- comprendere e prevedere l'andamento dei mercati, con particolare riferimento a quelli finanziari;
- valutare gli strumenti finanziari e ottimizzare la gestione dei portafogli finanziari;
- misurare e gestire i rischi, finanziari e assicurativi;
- comprendere gli equilibri e le logiche che sovrintendono alla gestione degli intermediari finanziari e delle loro principali aree di business;
- analizzare criticamente i fenomeni economici e i comportamenti strategici degli agenti economici.
Il percorso formativo si caratterizza per:
- l'integrazione tra le diverse discipline sopra descritte, tutte indispensabili per operare nel campo finanziario;
- l'equilibrio tra tali discipline, così da evitare eccessive specializzazioni e mettere in grado il laureato di rivestire diversi ruoli professionali all'interno dei sistemi economici e finanziari;
- la possibilità lasciata allo studente di approfondire specifiche conoscenze e indirizzare la propria preparazione verso determinati sbocchi professionali, più coerenti con le sue preferenze e propensioni.
Riguardo all'ultimo punto, le opzioni presenti nel piano di studi permettono allo studente di orientare la sua preparazione verso percorsi alternativi, quali ad esempio l'approfondimento della conoscenza degli intermediari e dei mercati assicurativi; lo studio delle tematiche gestionali e manageriali, con riferimento agli intermediari nel loro complesso e alle principali aree di business (corporate e private banking); l'analisi della struttura e del funzionamento dei mercati finanziari; la conoscenza approfondita dei meccanismi che presiedono alle scelte economiche. Anche il tirocinio può essere opportunamente utilizzato per indirizzare e completare la propria preparazione verso le aree tematiche sopra ricordate.
Attraverso adeguate metodologie didattiche e attività formative (lavoro di gruppo e presentazioni dei risultati, discussione di casi aziendali, testimonianze aziendali, esercitazioni, tirocini e stage), il CdL sviluppa anche soft skill e forma i profili comportamentali e metodologici più coerenti con gli sbocchi professionali e occupazionali previsti. In tal senso, vengono rafforzate le capacità di: interazione e lavoro di gruppo, strutturazione e presentazione di proprie idee e analisi, rigorosità nell'analisi, flessibilità e originalità nell'individuazione delle soluzioni, adattamento dei modelli teorici alle situazioni e alle problematiche reali, visione di insieme e collegamento tra fenomeni, ricerca delle fonti informative e conoscenza delle basi dati finanziarie.
Il laureato dovrà essere in grado di applicare con adeguata autonomia le nozioni e gli strumenti appresi alla concreta realtà operative.