Per iscriversi al corso di Laurea in Conservazione dei beni culturali sono richiesti il diploma di scuola secondaria superiore ed una buona preparazione di base in ambito umanistico, che sarà valutata attraverso una verifica scritta, obbligatoria anche per chi effettua un passaggio di Corso o di Ateneo, finalizzata all'accertamento della capacità di comprendere un testo italiano di contenuto pertinente alle tematiche del corso e della sua corretta riproposizione in riassunto. Tutti gli studenti stranieri con diploma di scuola secondaria superiore conseguito all’estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporta l’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi. È richiesta la conoscenza, per tutti i curricula, della lingua latina e per il solo curriculum dei beni archeologici anche della lingua greca, che sarà documentata e riconosciuta, in base al diploma di scuola secondaria superiore, all’atto dell’iscrizione, contemporaneamente alla scelta del curriculum La valutazione del possesso dei requisiti di accesso avviene subito dopo l’iscrizione. Solo l’attestazione dell’avvenuta verifica scritta di accesso permette di poter procedere alla compilazione e alla presentazione del piano di studio. Le eventuali carenze riscontrate vengono colmate con percorsi di recupero calibrati qualitativamente e quantitativamente; per il recupero della lingua latina e greca – quest’ultima solo per il curriculum dei beni archeologici – sono attivati corsi di lettorato a frequenza obbligatoria. Gli studenti impossibilitati alla frequenza devono concordare con i docenti il percorso personalizzato che consenta l'assolvimento del debito, previa presentazione di motivata giustificazione. Le carenze devono essere colmate obbligatoriamente durante il primo anno di iscrizione. Alla fine del percorso si procede ad una prova scritta che valuti l’avvenuto recupero; qualora l’esito della prova sia negativo e non sia stata colmata la carenza, non sarà possibile presentare il piano di studi del secondo anno di corso e sostenere i relativi esami. Il recupero di carenze, attraverso un apprendimento progressivo e opportunamente graduato, prevederà forme di inserimento anche per coloro che non effettueranno la verifica all’inizio dell’a.a., a causa dei tempi differenziati di iscrizione.
Per iscriversi al Corso di studio in Conservazione dei beni culturali sono richiesti il diploma di scuola secondaria superiore ed una buona preparazione di base in ambito umanistico, che sarà valutata attraverso una verifica scritta finalizzata all'accertamento della capacità di comprendere un testo italiano di contenuto pertinente alle tematiche del corso e della sua corretta riproposizione in riassunto (esempi delle verifiche proposte, con relativa correzione, sono consultabili al link http://www.scienzeumanistiche.unige.it/didattica/conservazionebeniculturali/ammissione). Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza della lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi. E' richiesta la conoscenza della lingua latina e di quella greca – questa solo per il curriculum dei beni archeologici –, che sarà documentata e riconosciuta in base al diploma di scuola secondaria superiore. La valutazione del possesso dei requisiti di accesso avviene subito dopo l'iscrizione. La compilazione e la presentazione del piano di studi sono possibili solo dopo che sia stata compiuta e certificata la verifica sopra citata. Le eventuali carenze riscontrate vengono colmate con percorsi di recupero calibrati qualitativamente e quantitativamente; per il recupero della lingua latina e greca – questa solo per il curriculum dei beni archeologici – sono attivati corsi di lettorato a frequenza obbligatoria. Gli studenti lavoratori devono concordare con i docenti il percorso personalizzato che consenta l'assolvimento del debito. Le carenze devono essere colmate obbligatoriamente durante il primo anno di iscrizione. Alla fine del percorso si procede ad una prova scritta che valuti l'avvenuto recupero. Il calendario delle prove è comunicato attraverso i siti web del Corso e della Scuola. Il recupero di carenze, attraverso un apprendimento progressivo e opportunamente graduato, dovrà prevedere forme di inserimento anche per coloro che effettueranno la verifica non all'inizio dell'a.a., a causa dei tempi differenziati di iscrizione.
http://www.scienzeumanistiche.unige.it/didattica/conservazionebeniculturali/ammissione