Il corso forma un laureato in grado di operare nei processi progettuali dell'architettura, dell’ingegneria edile e del paesaggio. Il laureato deve:
- conoscere l'architettura, l’ingegneria edile e il paesaggio, alle diverse scale e nelle diverse fasi del processo progettuale e realizzativo, anche con riferimento all’esistente, utilizzando per questo i più aggiornati e rigorosi strumenti analitici e diagnostici;
- saper operare nell'ambito della complessità del progetto contemporaneo, interagendo con gli altri soggetti in esso coinvolti;
- saper individuare soluzioni progettuali specifiche, operando scelte consapevoli delle loro implicazioni tecniche, formali, ambientali, culturali, sociali ed economiche;
- partecipare consapevolmente alle fasi di sviluppo esecutivo del progetto e alla realizzazione dell’opera architettonica ed edilizia, fino a poterne seguire, con competenza, la corretta esecuzione sotto il profilo estetico, funzionale e tecnico economico
Il percorso formativo si articola in insegnamenti monodisciplinari, corsi integrati, laboratori, workshop e seminari, visite guidate, attività di tirocinio e/o stage, sempre privilegiando l’integrazione tra le discipline coinvolte e la sinergia tra differenti modalità didattiche. Gli insegnamenti monodisciplinari sono finalizzati all’acquisizione delle conoscenze fondamentali per la formazione culturale e tecnica e alla corretta impostazione metodologica dei problemi da affrontare. Ricorrendo a specifiche esperienze applicative, gli insegnamenti laboratoriali mirano ad affinare la capacità di analizzare problemi progettuali, nella loro dimensione complessa, e di proporre soluzioni tecnicamente praticabili.
Durante il primo anno lo studente acquisisce le conoscenze fondamentali per comprendere e rappresentare l’organismo architettonico, le sue componenti tecniche, il contesto paesistico e le nozioni matematiche di base necessarie per i successivi approfondimenti nei campi delle discipline strutturali e di quelle fisico-tecniche e costruttive.
Nel secondo anno si completa il percorso formativo di base con un allargamento delle conoscenze alla scala urbana, paesaggistica e territoriale. Le nozioni apprese circa i processi di produzione, le prestazioni e gli impieghi dei materiali da costruzione e la concezione strutturale delle architetture consentono agli studenti di affrontare consapevolmente anche una prima esperienza laboratoriale nell’ambito dell’architettura, dell’ingeneria edile e del paesaggio.
Nel corso del terzo anno lo studente sviluppa una più matura capacità critica nei confronti della complessità del progetto contemporaneo e della sua esecuzione, affrontando anche i problemi legati: alla conservazione e alla modificazione dell’architettura e del paesaggio esistenti o alla realizzazione di nuovi interventi su di essi, alle valutazioni economiche, al controllo di qualità dei materiali da costruzione, alla integrazione tra progetto di architettura e dotazioni impiantistiche, ai processi di costruzione dei manufatti architettonici ed edilizi e agli aspetti legati alla loro sicurezza, con attenzione al risparmio di risorse materiali, energetiche e ambientali. I laboratori propongono allo studente temi complessi con riferimento alle relazioni tra architettura, paesaggio e ambiente, con attenzione centrale alla costruibilità e realizzabilità delle opere previste.
Il titolo conseguito a conclusione del percorso formativo garantisce, ai sensi del DPR 328/2001, l’ammissione agli Esami di stato per l’iscrizione alla sezione B, settore Architettura, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori oppure alla sezione B, settore a) civile e ambientale dell’Ordine degli Ingegneri, l’accesso ai Master di 1° livello o, infine, l’accesso al corso di laurea Magistrale classe LM-4 o alla laurea Magistrale classe LM-3 in “Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio" svolto dalla Scuola Politecnica di Genova in collaborazione con i Politecnici di Torino e Milano e con la Facoltà di Agraria di Torino.