Come previsto dalla vigente legge, l'iscrizione al corso di studio è subordinata al possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo straniero equipollente riconosciuto valido. Sono in ogni caso richieste per l'accesso: - Conoscenze e competenze linguistiche pari a un livello B1 del quadro di riferimento europeo per la lingua inglese. - Ottima padronanza della lingua italiana scritta. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione del singolo studente si svolgono come segue: L'iscrizione al corso di studio è subordinata al superamento di un esame di ammissione e selezione in cui si verificherà la competenza linguistica in inglese e/o le conoscenze linguistiche e culturali in lingua italiana. La prova di conoscenze linguistiche e culturali in lingua italiana consiste nella soluzione di 80 quesiti di lingua italiana e cultura generale e di logica linguistica (test A: test a scelta multipla). Tra i candidati che avranno partecipato a questa prima prova, solo coloro che intendano richiedere la lingua inglese come una delle due lingue di specializzazione dovranno sostenere anche un test specifico per la verifica delle conoscenze di lingua inglese che consiste nella soluzione di 60 quesiti a scelta multipla di grammatica, lessico e comprensione (test B). Per la valutazione delle prove si tiene conto dei seguenti criteri: 1 punto per ogni risposta esatta, meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data. In caso di parità di voti, prevale la votazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. In caso di ulteriore parità prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di Logica linguistica; Lingua italiana; Cultura generale. La verifica delle competenze linguistiche e culturali in ingresso avviene in concomitanza del test di ammissione, con il controllo delle conoscenze di logica linguistica, lingua italiana e cultura generale. La soglia stabilita per il superamento della verifica è di 40 punti su 80, ed è eventualmente modificabile tramite un parametro relativo alla difficoltà specifica della prova stabilito dalla Commissione di ammissione. Gli studenti ammessi al corso di studio che non abbiano superato il livello dei requisiti minimi acquisiscono un obbligo formativo aggiuntivo e dovranno presentarsi alla fine del primo anno di corso a un controllo dei requisiti minimi, la cui forma viene stabilita dalla Commissione medesima.
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione del singolo studente sono illustrate di seguito. La prova di conoscenze linguistiche e culturali in lingua italiana consiste nella soluzione di 80 quesiti di lingua italiana e cultura generale e di logica linguistica (test A: test a scelta multipla). Tra i candidati che avranno partecipato a questa prima prova, solo coloro che intendano richiedere la lingua inglese come una delle due lingue di specializzazione dovranno sostenere anche un test specifico per la verifica delle conoscenze di lingua inglese che consiste nella soluzione di 60 quesiti a scelta multipla di grammatica, lessico e comprensione (test B). Per la valutazione delle prove si tiene conto dei seguenti criteri: 1 punto per ogni risposta esatta, meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata, 0 punti per ogni risposta non data. In caso di parità di voti, prevale la votazione dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore. In caso di ulteriore parità prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione rispettivamente dei quesiti relativi agli argomenti di Logica linguistica; Lingua italiana; Cultura generale. La verifica delle competenze linguistiche e culturali in ingresso avviene in concomitanza con il test di ammissione, con il controllo delle conoscenze di logica linguistica, lingua italiana e cultura generale. La soglia stabilita per il superamento della verifica è di 40 punti su 80, ed è eventualmente modificabile tramite un parametro relativo alla difficoltà specifica della prova stabilito dalla Commissione di ammissione. Gli studenti ammessi al corso di studio che non abbiano superato il livello dei requisiti minimi acquisiscono un obbligo formativo aggiuntivo e dovranno presentarsi alla fine del primo anno di corso a un controllo dei requisiti minimi, la cui forma viene stabilita dalla Commissione medesima.