Sede amministrativa: | GE |
Classe delle lauree in: |
Classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione (classe L/SNT2) |
Durata: | 3 anni |
Indirizzo web: | http://sanitarie.aulaweb.unige.it/course/view.php?id=28 |
Dipartimento di riferimento: | DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E DIAGNOSTICHE INTEGRATE |
Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati che siano in possesso del diploma di scuola media superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti e, che siano in possesso di una adeguata preparazione (art. 6, comma 1, D.M. 270/04) e si trovino in posizione utile all'esame di ammissione. L'Università di Genova, nel recepire i DD.MM. annualmente emanati, ai fini dell'ammissione verifica l'adeguatezza delle conoscenze di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica. Agli studenti ammessi al corso con un livello inferiore alla valutazione minima prefissata (almeno il 50% di risposte corrette nelle discipline di biologia, chimica, fisica e matematica) saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi specificatamente normati nel Regolamento del corso di studio. Il numero degli studenti ammissibili al corso di laurea è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative. Gli studi compiuti presso altri Corsi di Laurea anche di altre Università italiane, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti previo esame del curriculum trasmesso dall’Università di origine, comprensivo dei programmi dei Corsi in quella Università accreditati.
I laureati nel corso di laurea in Podologia, in conformità agli indirizzi dell'Unione Europea, al termine del percorso triennale, dovranno essere dotati: - delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici ed ereditari, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi e degli apparati, nonché degli aspetti psicologici, sociali ed ambientali; - della conoscenza dell'evoluzione della professione, dei concetti fondanti della podologia e della metodologia del processo di assistenza podologica; - della conoscenza dei fondamenti, dell'evoluzione e delle caratteristiche della teoria e dei modelli concettuali dell'assistenza podologica; - della conoscenza dei principi e delle norme che definiscono il campo proprio di attività e di responsabilità del podologo; - della conoscenza dei principi di bioetica, deontologici, giuridici e medico legali della professione; - della capacità di sviluppare un approccio integrato al paziente, valutando criticamente gli aspetti podologici clinici, relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, nella assistenza, nella riabilitazione, nel recupero del grado di benessere più elevato possibile; - dei principi culturali e professionali che orientano il processo, il pensiero diagnostico, l'agire podologico nei confronti della persona assistita e della collettività, applicando questi principi in esperienze presso strutture sanitarie e assistenziali accreditate; - di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute delle persone, anche in relazione all'ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda; - delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; - della capacità di rilevare e valutare criticamente i dati relativi ai bisogni di assistenza podologica della persona e della collettività formulando i relativi obiettivi; - delle conoscenze,delle abilità e dell'esperienza utili a pianificare, gestire e valutare l'intervento assistenziale in campo podologico; - delle conoscenze, delle abilità e dell'esperienza atte a garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche; - della capacità di partecipare all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; - della capacità di concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale; - della metodologia e della cultura necessarie per la pratica della formazione permanente; - della capacità di collaborare e di integrarsi con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo; - della capacità di avvalersi, ove necessario, della collaborazione e dell'opera di personale di supporto e di contribuire alla sua formazione; - della capacità didattica orientata al tutorato clinico degli studenti; - della conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina con particolare riferimento alla podologia; - della capacità di relazione e di comunicazione, efficace ed adeguata, con il paziente e con i familiari. Il profilo professionale dei laureati dovrà comprendere conoscenza: - dell'organizzazione biologica fondamentale degli organismi viventi; - dei processi di base dei comportamenti individuali e di gruppo; - dei meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica; - dei fondamenti della chimica necessari alla comprensione della struttura della materia vivente, nonché dei composti organici di rilevante interesse per la biochimica e la farmacologia; - delle nozioni fondamentali e della metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici; - dell'organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento; - delle caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali; - dei meccanismi molecolari e biochimici che stanno alla base dei processi vitali e delle attività metaboliche connesse; - delle modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni fisiologiche; - dei principali reperti funzionali nell'uomo sano; - dei fondamenti della fisiopatologia applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici; - dei fondamenti delle principali metodologie della diagnostica per immagini e dell'uso delle radiazioni, dei principi delle applicazioni delle tecnologie biomediche; - delle modalità di identificazione e risposta ai bisogni di assistenza podologica della persona e della collettività inquadrandoli nei rispettivi contesti ed utilizzando il processo di assistenza podologica. I laureati, inoltre, dovranno avere acquisito: - la conoscenza dei concetti fondamentali delle scienze umane per quanto concerne l'evoluzione storica dei valori della podologia, compresi quelli etici; - la capacità di riconoscere i bisogni di assistenza podologica della persona secondo il modello concettuale di riferimento e applicare il processo dell'assistenza podologica; - la conoscenza delle cause delle malattie nell'uomo, nonché i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali; - la conoscenza del rapporto tra microrganismi ed ospite nelle infezioni umane; - la conoscenza dei meccanismi fisiologici di difesa dell'organismo; - la capacità di ragionamento clinico adeguata ad analizzare e risolvere i bisogni di assistenza podologica; - la capacità di valutare i dati epidemiologici e conoscerne l'impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nel singolo e nelle comunità; - conoscenza dei principi su cui si fonda l'analisi del comportamento della persona; - la capacità di relazione e di comunicazione con gli altri operatori sanitari, nella consapevolezza dei valori propri ed altrui; - la capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e con i suoi familiari, applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali; - la capacità di utilizzare in modo appropriato le metodologie orientate all'informazione, all'istruzione e all'educazione sanitaria; - la capacità di riconoscere le principali alterazioni del comportamento e dei vissuti soggettivi; - la capacità di analizzare e rispondere ai bisogni di assistenza, valutando i rapporti tra benefici, rischi e costi, anche alla luce dei principi della podologia basata sulla evidenza; - la capacità di affrontare con responsabilità le problematiche etiche e deontologiche che emergono nella cura e nell'assistenza delle persone; - la capacità di valutare criticamente gli atti podologici all'interno della équipe sanitaria in una logica di miglioramento della qualità; - una adeguata conoscenza sistematica delle malattie più rilevanti nel contesto di una visione unitaria e globale della patologia umana; - una adeguata conoscenza dei problemi di ordine chirurgico finalizzata ad evidenziare i bisogni di assistenza podologica; - la conoscenza delle principali interazioni farmacologiche; - la capacità di gestione di programmi terapeutici; - la conoscenza, sotto l'aspetto preventivo e curativo, delle principali problematiche relative allo stato di salute e malattia nell'ambito geriatrico, applicandole nelle situazioni assistenziali; - la conoscenza sotto l'aspetto preventivo, curativo, riabilitativo e palliativo, delle principali problematiche relative alle persone con patologia ortopedica applicandole nelle situazioni assistenziali; - la conoscenza, sotto l'aspetto curativo e riabilitativo, delle principali situazioni di disagio psichico e la capacità di applicare interventi mirati; - la capacità di rispondere ai bisogni di assistenza podologica alla persona e utilizzare il processo di assistenza correlato con i quadri clinici; - la capacità di alleviare con gli interventi podologici le situazioni di sofferenza, compreso il dolore, al fine di migliorare la qualità della vita; - la capacità di elaborare specifici piani di assistenza conseguenti alla identificazione dei bisogni della persona in situazioni di elevata complessità assistenziale; - la capacità di intervenire, nell'immediatezza dell'evento, in situazioni cliniche di emergenza, ponendo in atto, per quanto di competenza, i necessari provvedimenti di primo intervento, onde garantire la sopravvivenza e la migliore assistenza consentita; - la conoscenza delle norme fondamentali per conservare e promuovere la salute del singolo e delle comunità; - la conoscenza delle norme e delle pratiche atte a mantenere e promuovere la salute negli ambienti di lavoro, individuando le situazioni di competenza specialistica; - la conoscenza delle norme di radioprotezione previste dalle direttive dell'Unione Europea; - la conoscenza delle principali norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria; - la conoscenza dei modelli organizzativi dell'assistenza podologica nelle strutture sanitarie; - la capacità di contribuire ad organizzare l'assistenza podologica globale attraverso la definizione di priorità e l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, delegando ai collaboratori le attività di competenza, assicurando continuità e qualità assistenziale; - la conoscenza delle norme deontologiche e di quelle connesse con la responsabilità professionale, valutando criticamente i principi etici che sottendono le diverse possibili scelte professionali; - la capacità di sviluppare un approccio mentale di tipo interdisciplinare e transculturale, anche in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro di gruppo; - una adeguata esperienza nella organizzazione generale del lavoro, riconoscendone le dinamiche; - la conoscenza dei principi generali per la valutazione del servizio podologico con particolare riferimento ai diversi ambiti sociali ed ai principi generali appresi riguardo al costo dell'assistenza; - la capacità di utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità dell'assistenza; - la capacità di sviluppare un adeguato approccio operativo verso le tematiche sociosanitarie delle diverse comunità, acquisita anche attraverso esperienze dirette; - la conoscenza dello sviluppo della società multietnica, con specifico riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti valoriali, culturali e religiosi; - una adeguata conoscenza dello sviluppo tecnologico e biotecnologico della moderna assistenza in campo sanitario; - una adeguata esperienza nello studio indipendente e nella organizzazione della propria formazione permanente e la capacità di effettuare una ricerca bibliografica e di aggiornamento, nonché di leggere criticamente gli articoli scientifici; - la capacità di utilizzare i campi della ricerca in podologia; - la competenza informatica utile alla gestione dei sistemi informativi dei servizi ed alla propria autoformazione; - la conoscenza di principi e norme relativi all'igiene ospedaliera, alla prevenzione ed al controllo delle infezioni; - la conoscenza di una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, che consenta la comprensione della letteratura internazionale e l'aggiornamento in Podologia; - una specifica professionalità nel campo della assistenza podologica, acquisita svolgendo attività formative professionalizzanti nell'ambito di un tirocinio di durata non inferiore a 60 crediti formativi universitari. Il percorso formativo è articolato nei tre anni. Al primo anno vengono affrontate le discipline propedeutiche e le scienze biomediche per consolidare le conoscenze di base, compreso l’inglese e l’informatica; si prevede, inoltre, l’acquisizione di elementi di primo soccorso, promozione della salute e sicurezza professionale compresa la radioprotezione. Il secondo anno è finalizzato alla conoscenza specifica delle metodologie proprie del profilo professionale anche allo scopo di acquisire conoscenze nell’ambito delle alterazioni funzionali relative al settore di competenza. Il terzo anno è finalizzato all’approfondimento specialistico, ma anche all’acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l’esercizio professionale e la capacità di lavorare in gruppo; lo studente può sperimentare una graduale assunzione di responsabilità con la supervisione di esperti e l’acquisizione di competenze metodologiche di ricerca scientifica a supporto di elaborazione tesi.
. All'esame finale di Laurea si è ammessi solo dopo aver frequentato i corsi indicati nel piano di studio e superati i relativi esami di profitto, completato il prescritto tirocinio professionale e superato le prove relative alla conoscenza della lingua straniera. 2. Le Commissioni per il conferimento del titolo sono composte secondo quanto stabilito dall’apposito Decreto Ministeriale e dal Regolamento didattico di Ateneo e sono nominate su proposta del CCL. Il numero minimo dei componenti è pari a 7 (ivi inclusi i due rappresentanti delle Associazioni/Ordini professionali) e il numero massimo pari a 11, , in funzione del numero dei laureandi. Sono componenti di diritto il Coordinatore del Consiglio di Corso di Laurea, o un suo Delegato, e il Coordinatore del tirocinio. 3. L’esame di Laurea si svolge nelle sessioni indicate nell’apposito decreto pubblicato annualmente, di norma due, una nei mesi di ottobre/novembre e l’altra nel mese di marzo. 4. L’esame di Laurea consiste in una dimostrazione di abilità pratica nel gestire una situazione inerente lo specifico profilo professionale (prova pratica) e nella dissertazione di un elaborato di natura teorico-applicativa-sperimentale (discussione della tesi). 5. A determinare il voto di Laurea contribuiscono i seguenti parametri: - la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, ivi comprese le votazioni conseguite nelle attività di tirocinio, (espressa in centesimi), - i punti per ogni lode ottenuta negli esami di profitto (0,2 punti per lode, fino ad un massimo di 2 punti), - i punti attribuiti per la durata degli studi (0,5 punti in meno per ogni annualità ripetuta, fino a un massimo di -1,5), - il punteggio conseguito nello svolgimento della prova pratica (espresso in decimi), - il punteggio attribuito dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi (espresso in decimi). La Commissione ha, pertanto, a disposizione: a. fino a un massimo di 10 punti da attribuire all’elaborato di natura teorico-applicativa-sperimentale; b. fino a un massimo di 10 punti per la prova pratica; c. fino a un massimo di 100 punti per il curriculum (escluso il punteggio per le lodi e la decurtazione per le annualità ripetute). Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci “a-c”, viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale ≥ 110.
I laureati in Podologia sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 666 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero svolgono la loro attività nella prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del piede e della deambulazione in età evolutiva, adulta e geriatrica. In particolare: L'attività del laureato Podologo è volta all'educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della deambulazione e del piede. In riferimento alla diagnosi e alla prescrizione del medico, nell'ambito delle proprie competenze, il laureato Podologo: a) elabora anche in équipe multidisciplinare, il bilancio podologico volto all'individuazione e al superamento del bisogno di salute del disabile; b) pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità del piede, utilizzando terapie podologiche di abilitazione e riabilitazione; c) propone l'adozione di ausili, ne addestra all'uso e ne verifica l'efficacia; d) svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale nei servizi sanitari e in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali; e) verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale. f) può essere responsabile nella organizzazione e pianificazione di atti professionali nell'ambito delle proprie competenze, può anche essere incluso in gruppi di ricerca; g) svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero professionale; h) Può trovare sbocco professionale sia nell'ambito di strutture sanitarie, pubbliche o private, sia in regime di dipendenza che in regime libero-professionale.
Il Podologo al termine del percorso formativo, dovrà aver acquisito conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere), con particolare riferimento ai seguenti campi: 1) Responsabilità professionale. Tale ambito traduce l'assunzione di responsabilità del professionista Podologo in tutto l'agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: - assumere un impegno costante verso il benessere della persona, rispettando il cittadino e la comunità, la sensibilità culturale e l'autonomia dell'individuo; - agire rispettando il profilo professionale, il codice deontologico, le norme e le leggi relative alla professione; - sviluppare specificità di competenze nei riguardi dell'individuo, della famiglia e dei care-givers; - agire nell'interesse del paziente riconoscendo le sue motivazioni, la sua autonomia e le sue abilità ed esercitare nella propria autonomia la pratica clinica nel rispetto degli interessi del paziente e delle altre figure professionali; - sviluppare e agire la capacità di valutazione degli interventi e di autovalutazione professionale utilizzando in modo appropriato i criteri relativi all'efficacia, all'appropriatezza, alla sicurezza. 2) Cura e riabilitazione. Questo ambito si riferisce alle competenze che lo studente deve possedere ed aver raggiunto per assumere informazioni oggettive e soggettive attraverso l'utilizzo di strumenti standardizzati, colloqui e osservazioni per l'identificazione dei bisogni riabilitativi podologici della persona e della collettività. Lo studente deve definire il progetto terapeutico-riabilitativo , analizzare e interpretare i bisogni della persona assistita; deve acquisire competenze per la stesura del progetto riabilitativo, la pianificazione dell'intervento di cura e la riabilitazione podologica; deve saper definire il programma riabilitativo individuando le modalità terapeutiche più adeguate al paziente e le strategie di cura e riabilitazione di tutte le patologie del piede e della deambulazione in tutte le fasce di età. Lo studente deve, inoltre, verificare la eventuale necessità di ausili per il miglioramento della vita quotidiana. Deve, inoltre sapere: a. formulare il programma riabilitativo in forma scritta con obiettivi a breve, medio e lungo termine, condividerlo con il paziente e con la famiglia; b. valutare l'out-come e le risposte dell'intervento riabilitativo registrandone le modificazioni, prevenire e affrontare le situazioni critiche; c. garantire la sicurezza del paziente e l'applicazione di interventi privi di rischi, in relazione alla normativa vigente; d. sapere adattare e modificare l'intervento durante il percorso riabilitativo nel rispetto delle esigenze del paziente. 3) Educazione terapeutica. Tale attività sanitaria del Podologo è tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità, ed abilità in riferimento al concetto di disabilità e al relativo trattamento riabilitativo. Rappresenta parte integrante del programma riabilitativo e per quest'area di apprendimento sarà necessario: a. sapere indentificare gli interventi educativi necessari al soggetto ed alla sua famiglia, contribuire alla stesura della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale; partecipare con le altre figure professionali alla stesura ed alla verifica del Progetto Educativo Individualizzato; b. valutare il fabbisogno educativo della persona assistita e della famiglia e valutare in itinere l'aderenza al progetto educativo. 4) Prevenzione. Il Podologo dovrà essere in grado di individuare i bisogni di salute e di effettuare attività di prevenzione della disabilità nei confronti dei singoli e delle collettività attraverso l'individuazione di situazioni potenzialmente a rischio attraverso screening mirati all'individuazione precoce dei disturbi della deambulazione in tutte le fasce di età. In particolare questo ambito rappresenta una parte integrante del programma riabilitativo e vede il Podologo impegnato in attività volte all'individuazione ed al superamento di situazioni a rischio per il singolo o per la collettività, con azioni esplicate attraverso immagini, screening e follow up. 5) Gestione/management. Comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse umane/strutturali/ tecnologiche, informazioni, aspetti economici ed organizzativi) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Podologo attraverso l'adozione dell'approccio per problemi e processi in particolare attraverso le seguenti azioni: a. identificare la natura del problema, analizzare, scegliere ed intraprendere le possibili azioni correttive, verificare il risultato delle azioni intraprese, interagendo in modo multi-professionale; b. gestire in modo corretto, in relazione alla normativa vigente ed al codice deontologico, la privacy, il rischio clinico e la sicurezza; c. sviluppare la capacità di collaborazione multi-professionale e l'attitudine al lavoro di gruppo; d. adottare le Linee Guida, i Protocolli e le procedure per uniformare le modalità operative professionali per quanto consentito, secondo i principi dell'Evidence Based Practice. e. nella gestione del rischio clinico, identificare e segnalare le difficoltà. Sapere utilizzare i sistemi informativi e informatici per analizzare i dati. Tali aspetti sono fondamentali sia in ambito libero professionale, sia all'interno delle istituzioni e servizi nei quali il Podologo si troverà ad operare. 6) Formazione/autoformazione. E' il contesto nel quale il Podologo si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: - Saper identificare gli obiettivi di apprendimento e formazione nel percorso formativo con il coordinatore ed i tutor professionali; - Saper valutare il raggiungimento degli obiettivi; - Assumere la responsabilità della propria formazione e del proprio sviluppo professionale, auto-valutare il raggiungimento degli obiettivi, riflettere e auto-valutarsi nelle implementazioni delle proprie conoscenze e abilità. 7) Pratica basata sulle prove di efficacia (Evidence Based Practive, EBP)/ricerca. La comunità scientifica internazionale ed il governo sanitario in Italia (vedi per es. il Piano Sanitario Nazionale), suggerendo la Evidence Based Health Care ed il Governo Clinico (Clinical Governance), affermano la necessità che i professionisti della salute basino la loro pratica anche sulle prove di efficacia, nell'ottica di fornire un servizio efficace, utile ed economicamente sostenibile. L'EBP, definita nei riferimenti internazionali come l'integrazione della miglior ricerca valida e rilevante disponibile con l'esperienza clinica del professionista e con i valori e la condizione del paziente individuale mette in grado il professionista non solo di offrire la miglior pratica ma anche di confrontarsi con la comunità professionale internazionale. Per questo motivo si richiede al laureato in Podologia: - di avvertire il bisogno di informazione, al fine di soddisfare i gap di conoscenza emersi dall'incontro con la persona assistita; - di convertire tale bisogno in quesiti clinico-assistenziali ben definiti; - di valutare il peso decisionale di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative della persona assistita, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera. L'intervento terapeutico secondo L'EBP permetterà al laureato di trovare con la massima efficienza le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna. Tale apprendimento si svilupperà attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: - Analizzare e conoscere il proprio bisogno formativo, ricercare e individuare le migliori evidenze disponibili per soddisfare tale bisogno; - Valutare il peso delle informazioni raccolte rispetto ad un problema clinico assistenziale specifico. 8) Comunicazione e relazione. Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Podologo applicherà la propria pratica professionale nel contesto riabilitativo e in quello sociale e istituzionale, attraverso competenze comunicative e di relazione con l'utente, la sua famiglia e tutti i care-givers, con modalità di ascolto attivo e di gestione delle dinamiche relazionali interagendo anche con altri professionisti, coordinatori e tutor e con operatori di altre strutture. 9) Percorso formativo. L'insieme delle conoscenze che saranno acquisite dal laureato costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale, e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l'intervento riabilitativo e/o terapeutico e saranno conseguiti mediante la partecipazione a lezioni frontali ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti dal Coordinatore del corso di laurea, dai docenti e tutor, oltre che supportati dallo studio personale. In particolare, tramite le competenze biochimiche, fisiche, statistiche, anatomiche, fisiologiche, patologiche, cliniche, chirurgiche, psicologiche e sociologiche, il laureato in Podologia conseguirà una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell'uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso in stretta interazione con le discipline caratterizzanti il corso. Realizzerà, inoltre, il costrutto della professione anche tramite caratterizzanti competenze dell'etica e della deontologia professionale, delle metodologie e tecniche podologiche nonché elementi di gestione e management professionale, utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro. I moderni standard di assistenza sanitaria privilegiano le attività di prevenzione e cura che possono mantenere e/o migliorare le capacità relazionali dell'individuo garantendo quindi la possibilità di esprime tali attività anche attraverso una deambulazione corretta o non dolorosa. Il corso di laurea prevede l'acquisizione di competenze specifiche nella comprensione dei disturbi della deambulazione o nei paramorfismi ad essa correlati che consentono valutazioni precise e certe e quindi richiedono personale adeguatamente formato. Il corso mira alla formazione di un laureato con una preparazione atta sia a conseguire specifiche competenze tecnico-semeiologiche delle funzioni motorie e della deambulazione, sia alla formulazione di un iter terapeutico, a volte integrato in un intervento multidisciplinare, che consenta una corretta capacità locomotoria anche attraverso l'individuazione, costruzione ed applicazione di mezzi ortesici. Le competenze del laureato in Podologia risultano particolarmente importanti inoltre nel trattamento delle alterazioni podaliche che si manifestano in quelle patologie ad alto rischio sociale quali il diabete e che, se non precocemente individuate, possono portare ad infermità del paziente, amputazioni e/o complicanze. Gli obiettivi formativi del corso di laurea sono volti a far sì che il laureato possa: • acquisire conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, fisiopatologici e biomeccanici della funzione deambulatoria; • identificare i trattamenti atti alla prevenzione e alla riabilitazione delle capacità deambulatorie; • eseguire numerose indagini strumentali per le valutazioni podologiche; • sviluppare abilità professionali definite dal proprio profilo; • acquisire le competenze derivanti dall'apprendimento di tecniche semeiologiche di valutazione semplice e complessa della funzione deambulatoria di trattamento preventivo e/o riabilitativo delle patologie podaliche nelle varie età biologiche; • realizzare interventi di educazione sanitaria rivolti alla prevenzione e alla riabilitazione delle patologie di interesse podologico nelle patologie a rischio quali il diabete, l'artrite reumatoide o i disturbi circolatori. • interagire e collaborare attivamente con equipe interprofessionali al fine di programmare e condividere interventi valutativi e riabilitativi del pluriminorato; • acquisire le conoscenze e le capacità necessarie alla valutazione della necessità di interventi multidisciplinari nell'assistenza alla deambulazione; • dimostrare capacità didattica per collaborare alla formazione degli studenti e al tutorato in tirocinio. • sviluppare le capacità di ricerca in ambito podologico e nella formulazione di trattamenti basati sulla EBM; • acquisire le capacità di base per la comprensione della letteratura scientifica del settore e saper programmare una ricerca. Il Corso di Laurea si propone, inoltre, di preparare operatori sanitari in grado di svolgere attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e a procedure di valutazione funzionale delle capacità di deambulazione.
Il Podologo trova collocazione nell’ambito del S.S. Regionale nelle strutture private accreditate e convenzionate con il S.S.R., cliniche, strutture e centri di riabilitazione, Residenze Sanitarie Assistenziali, stabilimenti termali, ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici. La normativa in vigore consente lo svolgimento di attività libero professionale, in studi professionali individuali o associati, associazioni o società sportive nelle varie tipologie, cooperative di servizi, organizzazioni non governative, servizi di prevenzione pubblici o privati,. Al livello del S.S.R. si prevede un aumento della necessità di tale figura professionale anche in relazione ai problemi prioritari di salute evidenziati dall’OMS, quali la prevenzione e cura delle complicanze di affezioni croniche quali il diabete mellito e le affezioni reumatologiche, per i quali la figura del Podologo è riconosciuta indispensabile nei team multidisciplinari che debbono prendere in carico questa tipologia di pazienti. La professione di Podologo può trovare la propria collocazione nel codice ISTAT generico 869029 (Altre Professioni Paramediche).
Codice | Disciplina | Settore | CFU | Tipologia/Ambito | Docenti | Ore |
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66899 |
FISIOLOGIA E BIOCHIMICA
|
8 | ||||
65464 - FISIOLOGIA UMANA
(2° Semestre) |
BIO/09 | 2 |
2 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
BALDELLI PIETRO |
LEZ: 20 |
|
65466 - PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
(2° Semestre) |
BIO/10 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
A BENATTI UMBERTO B BENATTI UMBERTO |
LEZ: 10 |
|
65467 - BIOCHIMICA
(2° Semestre) |
BIO/10 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
A PASSALACQUA MARIO B PASSALACQUA MARIO |
LEZ: 10 |
|
67319 - FISIOLOGIA APPARATO LOCOMOTORE
(2° Semestre) |
BIO/09 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
AVANZINO LAURA |
LEZ: 10 |
|
67321 - FISIOPATOLOLOGIA DEL PIEDE
(2° Semestre) |
BIO/09 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
BOVE MARCO |
LEZ: 10 |
|
67322 - PATOLOGIA GENERALE
(2° Semestre) |
MED/04 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
VITALE CHIARA |
LEZ: 10 |
|
67324 - IMMUNOLOGIA
(2° Semestre) |
MED/04 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
LEZ: 10 |
||
65566 |
FISICA, INFORMATICA, RADIOPROTEZIONE E STATISTICA
|
7 | ||||
58082 - INFORMATICA
(1° Semestre) |
INF/01 | 2 |
2 CFU DI BASE Scienze Propedeutiche |
RIBAUDO MARINA VERCELLI GIANNI VIARDO |
LEZ: 20 |
|
65448 - FISICA MEDICA
(1° Semestre) |
FIS/07 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Propedeutiche |
EGGENHOFFNER ROBERTO |
LEZ: 10 |
|
65451 - RADIOPROTEZIONE
(1° Semestre) |
MED/36 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Prevenzione dei Servizi Sanitari |
CORVO' RENZO GIACINTO |
LEZ: 10 |
|
65461 - STATISTICA MEDICA
(1° Semestre) |
MED/01 | 2 |
2 CFU DI BASE Scienze Propedeutiche |
SORMANI MARIA PIA |
LEZ: 20 |
|
67307 - MECCANICA DEI CORPI RIGIDI
(1° Semestre) |
FIS/07 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Propedeutiche |
EGGENHOFFNER ROBERTO |
LEZ: 10 |
|
87210 |
PROPEDEUTICA PODOLOGICA
|
6 | ||||
67327 - PSICOLOGIA SOCIALE
(2° Semestre) |
M-PSI/05 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Umane e Psicopedagogiche |
FARAONI MARIA |
LEZ: 10 |
|
67329 - STORIA DELLA MEDICINA E ANTROPOLOGIA
(2° Semestre) |
MED/02 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Umane e Psicopedagogiche |
LEZ: 10 |
||
67332 - ASPETTI PROFESSIONALI E DEONTOLOGICI PROFESSIONE PODOLOGO
(2° Semestre) |
MED/50 | 2 |
2 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
RISSO DANIELA MANFREDI ANDREA |
LEZ: 20 |
|
67333 - PROPEDEUTICA PODOLOGICA
(2° Semestre) |
MED/50 | 2 |
2 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
RISSO DANIELA |
LEZ: 20 |
|
72717 |
BIOLOGIA E GENETICA
|
4 | ||||
65454 - GENETICA MEDICA
(1° Semestre) |
MED/03 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
RAVAZZOLO ROBERTO |
LEZ: 10 |
|
65455 - ELEMENTI DI MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
(1° Semestre) |
MED/07 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
PIATTI GABRIELLA |
LEZ: 10 |
|
72719 - BIOLOGIA
(1° Semestre) |
BIO/13 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
GHIORZO PAOLA |
LEZ: 10 |
|
72720 - GENETICA GENERALE
(1° Semestre) |
BIO/13 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
BIANCHI GIOVANNA |
LEZ: 10 |
|
65489 |
INGLESE SCIENTIFICO
(Annuale) |
L-LIN/12 | 3 |
3 CFU VER. CONOSC. LINGUA STRANIERA Per la Conoscenza di Almeno Una Lingua Straniera |
PESCE CARLO |
LEZ: 30 |
87208 |
TIROCINIO I ANNO
|
17 | ||||
65470 - APPROCCIO ALLE PROFESSIONI SANITARIE UNO SGUARDO ANTROPOLOGICO
(Annuale) |
M-DEA/01 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Propedeutiche |
GUERCI ANTONIO |
LEZ: 10 |
|
65472 - APPROCCIO ALLE PROFESSIONI SANITARIE UNO SGUARDO PSICOLOGICO
(Annuale) |
M-PSI/01 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
AMORETTI GUIDO FRANCO |
LEZ: 10 |
|
65473 - APPROCCIO ALLE PROFESSIONI SANITARIE UNO SGUARDO PSICOLOGICO CLINICO
(Annuale) |
M-PSI/08 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
PACE CECILIA SERENA |
LEZ: 10 |
|
65474 - APPROCCIO ALLE PROFESSIONI SANITARIE UNO SGUARDO SOCIOLOGICO
(Annuale) |
SPS/07 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Propedeutiche |
PALUMBO MAURO |
LEZ: 10 |
|
67337 - LABORATORIO PROFESSIONALE PROPEDEUTICO AL TIROCINIO I ANNO
(Annuale) |
MED/50 | 1 |
1 CFU ALTRE ATTIVITA' Laboratori Professionali dello Specifico SSD |
RISSO DANIELA |
ALT: 25 |
|
67340 - TIROCINIO I ANNO
(Annuale) |
MED/50 | 10 |
10 CFU CARATTERIZZANTI Tirocinio Differenziato per Specifico Profilo |
RISSO DANIELA |
ALT: 250 |
|
73049 - ELEMENTI DI PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBITO PODOLOGICO
(Annuale) |
MED/50 | 1 |
1 CFU ALTRE ATTIVITA' Altre Attività quali l'Informatica, Attività Seminariali ecc. |
ALT: 16 |
||
87209 - ELEMENTI DI PREVENZIONE E SICUREZZA IN AMBITO PODOLOGICO 2
(Annuale) |
MED/50 | 1 |
1 CFU ALTRE ATTIVITA' Altre Attività quali l'Informatica, Attività Seminariali ecc. |
QUAGLIATA CARMINE |
ALT: 8 |
|
65456 |
ANATOMIA-ISTOLOGIA
|
6 | ||||
65457 - ANATOMIA SPLANCNOLOGICA
(1° Semestre) |
BIO/16 | 2 |
2 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
TACCHETTI CARLO |
LEZ: 20 |
|
65460 - ISTOLOGIA
(1° Semestre) |
BIO/17 | 2 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche 1 CFU ALTRE ATTIVITA' Altre Attività quali l'Informatica, Attività Seminariali ecc. |
MARCENARO EMANUELA |
LEZ: 18 |
|
66803 - ANATOMIA APPARATO LOCOMOTORE
(1° Semestre) |
BIO/16 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
FAIS FRANCO |
LEZ: 10 |
|
67313 - ANATOMIA DEL PIEDE
(1° Semestre) |
BIO/16 | 1 |
1 CFU DI BASE Scienze Biomediche |
FAIS FRANCO |
LEZ: 10 |
|
67344 |
A SCELTA DELLO STUDENTE
(Annuale) |
2 |
2 CFU A SCELTA A Scelta dello Studente |
LEZ: 16 |
Codice | Disciplina | Settore | CFU | Tipologia/Ambito | Docenti | Ore |
---|---|---|---|---|---|---|
67345 |
SCIENZE MEDICHE I
|
8 | ||||
67346 - ENDOCRINOLOGIA
(1° Semestre) |
MED/13 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
CORDERA RENZO |
LEZ: 10 |
|
67347 - REUMATOLOGIA
(1° Semestre) |
MED/16 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
CIMMINO MARCO AMEDEO |
LEZ: 10 |
|
67348 - MALATTIE INFETTIVE
(1° Semestre) |
MED/17 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Medico Chirurgiche |
DE MARIA ANDREA |
LEZ: 10 |
|
67349 - MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(1° Semestre) |
MED/11 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
BRUNELLI CLAUDIO |
LEZ: 10 |
|
67350 - GERIATRIA
(1° Semestre) |
MED/09 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
ODETTI PATRIZIO |
LEZ: 10 |
|
67351 - DERMATOLOGIA E MALATTIE VENEREE
(1° Semestre) |
MED/35 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
COZZANI EMANUELE CLAUDIO |
LEZ: 10 |
|
67352 - DERMATOLOGIA IN PODOLOGIA
(1° Semestre) |
MED/35 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
COZZANI EMANUELE CLAUDIO |
LEZ: 10 |
|
67353 - PATOLOGIA CLINICA
(1° Semestre) |
MED/05 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Medico Chirurgiche |
MASTRACCI LUCA |
LEZ: 10 |
|
67438 |
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
|
6 | ||||
67439 - ORTOPEDIA
(2° Semestre) |
MED/33 | 2 |
2 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
FRANCHIN FRANCESCO MARIA |
LEZ: 20 |
|
67441 - TRAUMATOLOGIA
(2° Semestre) |
MED/33 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
DAGNINO GIACOMO |
LEZ: 10 |
|
67442 - TRAUMATOLOGIA D'URGENZA
(2° Semestre) |
MED/33 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
DAGNINO GIACOMO |
LEZ: 10 |
|
67443 - BIOMECCANICA DEL PIEDE
(2° Semestre) |
M-EDF/01 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari |
MOLFETTA LUIGI |
LEZ: 10 |
|
67444 - MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE E PIEDE
(2° Semestre) |
MED/33 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
FORMICA MATTEO |
LEZ: 10 |
|
67479 |
SCIENZE CHIRURGICHE
|
5 | ||||
67481 - CHIRURGIA GENERALE E PRIMO SOCCORSO
(2° Semestre) |
MED/18 | 1 |
1 CFU DI BASE Primo Soccorso |
BOCCARDO FRANCESCO |
LEZ: 10 |
|
67482 - CHIRURGIA SPECIALE E LINFATICI
(2° Semestre) |
MED/18 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Medico Chirurgiche |
CAMPISI CORRADINO |
LEZ: 10 |
|
67484 - CHIRURGIA PEDIATRICA
(2° Semestre) |
MED/20 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
DI STADIO MAURO |
LEZ: 10 |
|
67486 - CHIRURGIA VASCOLARE ARTI INFERIORI
(2° Semestre) |
MED/22 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
PANE BIANCA |
LEZ: 10 |
|
67488 - CHIRURGIA APPARATO LOCOMOTORE
(2° Semestre) |
MED/33 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
FELLI LAMBERTO |
LEZ: 10 |
|
67335 |
TIROCINIO II ANNO
|
MED/50 | 21 | |||
67338 - LABORATORIO PROFESSIONALE PROPEDEUTICO AL TIROCINIO II ANNO
(Annuale) |
MED/50 | 1 |
1 CFU ALTRE ATTIVITA' Laboratori Professionali dello Specifico SSD |
RISSO DANIELA |
ALT: 25 |
|
67341 - TIROCINIO II ANNO
(Annuale) |
MED/50 | 20 |
20 CFU CARATTERIZZANTI Tirocinio Differenziato per Specifico Profilo |
RISSO DANIELA |
ALT: 500 |
|
67463 |
PODOLOGIA SPECIALE II
|
5 | ||||
67465 - SCIENZE MEDICHE E TECNICHE APPLICATE
(2° Semestre) |
MED/50 | 3 |
3 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
RUBINI GIAMPAOLO |
LEZ: 30 |
|
67468 - MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA IN PODOLOGIA I
(2° Semestre) |
MED/34 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
ACCOGLI SUSANNA |
LEZ: 10 |
|
67470 - MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA IN PODOLOGIA II
(2° Semestre) |
MED/34 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
RISSO DANIELA |
LEZ: 10 |
|
67422 |
PODOLOGIA SPECIALE I
|
4 | ||||
67423 - SCIENZE MEDICHE E TECNICHE APPLICATE
(1° Semestre) |
MED/50 | 3 |
3 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
DAGNINO BRUNO |
LEZ: 30 |
|
67426 - MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(1° Semestre) |
MED/34 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
MAGGI GIOVANNI |
LEZ: 10 |
|
67354 |
SCIENZE MEDICHE II
|
7 | ||||
67355 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE
(1° Semestre) |
MED/45 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
BAGNASCO ANNAMARIA |
LEZ: 10 |
|
67356 - MEDICINA D’URGENZA E PRIMO SOCCORSO
(1° Semestre) |
MED/09 | 1 |
1 CFU DI BASE Primo Soccorso |
TORRE FRANCESCO |
LEZ: 10 |
|
67357 - MEDICINA INTERNA
(1° Semestre) |
MED/09 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
VIVIANI GIORGIO LUCIANO |
LEZ: 10 |
|
67358 - MALATTIE DEL SANGUE
(1° Semestre) |
MED/15 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
Canepa Letizia |
LEZ: 10 |
|
67359 - NEFROLOGIA
(1° Semestre) |
MED/14 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
PAOLETTI ERNESTO |
LEZ: 10 |
|
67360 - MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE LEGATE ALL'APPARATO LOCOMOTORE
(1° Semestre) |
MED/28 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
CHIESA DANIELE |
LEZ: 10 |
|
67361 - MALATTIE VISIVE LEGATE ALL'APPARATO LOCOMOTORE
(1° Semestre) |
MED/30 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
RASPINO STEFANIA |
LEZ: 10 |
|
67344 |
A SCELTA DELLO STUDENTE
(Annuale) |
2 |
2 CFU A SCELTA A Scelta dello Studente |
LEZ: 16 |
||
67514 |
ATTIVITÀ SEMINARIALI
(Annuale) |
2 |
2 CFU ALTRE ATTIVITA' Altre Attività quali l'Informatica, Attività Seminariali ecc. |
LEZ: 16 |
Codice | Disciplina | Settore | CFU | Tipologia/Ambito | Docenti | Ore |
---|---|---|---|---|---|---|
67540 |
NEUROLOGIA E PSICHIATRIA
|
4 | ||||
67542 - PSICHIATRIA
(1° Semestre) |
MED/25 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
LEZ: 10 |
||
67543 - POSTUROLOGIA
(1° Semestre) |
M-EDF/01 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari |
LEANDRI MASSIMO |
LEZ: 10 |
|
67544 - NEUROLOGIA APPLICATA IN PODOLOGIA
(1° Semestre) |
MED/26 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
LEANDRI MASSIMO |
LEZ: 10 |
|
80465 - DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(1° Semestre) |
MED/36 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Prevenzione dei Servizi Sanitari |
LEZ: 10 |
||
67525 |
PODOLOGIA SPECIALE III
|
7 | ||||
67527 - MEDICINA E CHIRURGIA DEL PIEDE I
(1° Semestre) |
MED/33 | 2 |
2 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
DAGNINO GIACOMO |
LEZ: 20 |
|
67528 - METODI E DIDATTICHE ATTIVITÀ MOTORIE
(1° Semestre) |
M-EDF/01 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari |
BARDUCO MASSIMILIANO |
LEZ: 10 |
|
67529 - SCIENZE MEDICHE E TECNICHE APPLICATE
(1° Semestre) |
MED/50 | 2 |
2 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
QUAGLIATA CARMINE |
LEZ: 20 |
|
67534 - MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA IN PODOLOGIA III
(1° Semestre) |
MED/34 | 2 |
2 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
RISSO DANIELA |
LEZ: 20 |
|
67515 |
ANESTESIOLOGIA, RIANIMAZIONE E FARMACOLOGIA
|
4 | ||||
67516 - ANESTESIOLOGIA GENERALE E SPECIALE IN PODOLOGIA
(1° Semestre) |
MED/41 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
CEVASCO LUCA |
LEZ: 10 |
|
67517 - RIANIMAZIONE BLS
(1° Semestre) |
MED/41 | 2 |
2 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari e Cliniche |
GIANIORIO PIERO |
LEZ: 20 |
|
67518 - FARMACOLOGIA
(1° Semestre) |
BIO/14 | 1 |
1 CFU DI BASE Primo Soccorso |
THELLUNG DE COURTELARY STEFANO |
LEZ: 10 |
|
65554 |
PRINCIPI DI MANAGEMENT SANITARIO E MEDICINA LEGALE
|
6 | ||||
65555 - DIRITTO DEL LAVORO
(2° Semestre) |
IUS/07 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Management Sanitario |
SERENA ROBERTA |
LEZ: 10 |
|
65556 - PRINCIPI DI DIRITTO PUBBLICO
(2° Semestre) |
IUS/09 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Management Sanitario |
CILIBERTI ROSAGEMMA |
LEZ: 10 |
|
65557 - IGIENE GENERALE E APPLICATA
(2° Semestre) |
MED/42 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Prevenzione dei Servizi Sanitari |
GASPARINI ROBERTO |
LEZ: 10 |
|
65558 - MEDICINA LEGALE
(2° Semestre) |
MED/43 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Prevenzione dei Servizi Sanitari |
MOLINELLI ANDREA |
LEZ: 10 |
|
65559 - MEDICINA DEL LAVORO
(2° Semestre) |
MED/44 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Prevenzione dei Servizi Sanitari |
SPIGNO FABIO |
LEZ: 10 |
|
65560 - ECONOMIA SANITARIA
(2° Semestre) |
SECS-P/02 | 1 |
1 CFU AFFINI O INTEGRATIVE Attività Formative Affini o Integrative |
TESTI ANGELA |
LEZ: 10 |
|
67514 |
ATTIVITÀ SEMINARIALI
(Annuale) |
1 |
1 CFU ALTRE ATTIVITA' Altre Attività quali l'Informatica, Attività Seminariali ecc. |
LEZ: 8 |
||
67336 |
TIROCINIO III ANNO
|
MED/50 | 31 | |||
67339 - LABORATORIO PROFESSIONALE PROPEDEUTICO AL TIROCINIO III ANNO
(Annuale) |
MED/50 | 1 |
1 CFU ALTRE ATTIVITA' Laboratori Professionali dello Specifico SSD |
RISSO DANIELA |
ALT: 25 |
|
67342 - TIROCINIO III ANNO
(Annuale) |
MED/50 | 30 |
30 CFU CARATTERIZZANTI Tirocinio Differenziato per Specifico Profilo |
RISSO DANIELA |
ALT: 750 |
|
67344 |
A SCELTA DELLO STUDENTE
(Annuale) |
2 |
2 CFU A SCELTA A Scelta dello Studente |
LEZ: 20 |
||
67549 |
PODOLOGIA SPECIALE IV
|
6 | ||||
67550 - SCIENZE MEDICHE E TECNICHE APPLICATE
(2° Semestre) |
MED/50 | 3 |
3 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
MANCA EFISIO |
LEZ: 30 |
|
67551 - BIOINGEGNERIA E INFORMATICA APPLICATA IN PODOLOGIA
(2° Semestre) |
ING-INF/06 | 1 |
1 CFU CARATTERIZZANTI Scienze Interdisciplinari |
QUAGLIATA CARMINE |
LEZ: 10 |
|
67552 - MEDICINA E CHIRURGIA DEL PIEDE II
(2° Semestre) |
MED/33 | 2 |
2 CFU CARATTERIZZANTI Scienze della Podologia |
DAGNINO GIACOMO |
LEZ: 20 |
|
67586 |
PREPARAZIONE TESI
(Annuale) |
6 |
6 CFU PROVA FINALE Per la Prova Finale |