Il laureato in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva, al termine del percorso formativo, deve:
- aver appreso le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni correlati allo sviluppo in età evolutiva, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati ( in particolare del sistema nervoso centrale e periferico e dell'apparato muscolo-scheletrico), le conoscenze sull'ereditarietà e sui fenomeni neurofisiologici, neuropsicologici e neuropsicomotori, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali, ambientali ed evolutive delle patologie dello sviluppo in età evolutiva;
- aver appreso le basi fisiologiche dello sviluppo psicomotorio, psicologico e cognitivo, della motricità, della comunicazione verbale e non verbale, del linguaggio, dell'apprendimento;
- aver acquisito la capacità di adattare gli interventi terapeutici, in riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni mediche, alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti;
- saper Individuare e riconoscere l'area di potenziale sviluppo entro cui collocare l'intervento;
- saper descrivere i modi dell'azione e la qualità dell'inter-azione e della comunicazione non verbale del bambino attraverso l'osservazione-valutazione neuropsicomotoria;
- saper facilitare l'interazione mediante la modulazione delle azioni;
- aver acquisito la capacità di connettere azioni non integrate in un'azione significativa mediante la dinamica corporea;
- aver acquisito la capacità di avvalersi di uno specifico setting caratterizzato da elementi essenziali quali lo spazio, il tempo, gli oggetti, l'attitudine corporea specifica;
- saper conoscere e utilizzare consapevolmente la propria espressività corporea;
- aver acquisito la capacità di osservare, leggere e condurre l'espressività corporea del bambino nella direzione degli obiettivi terapeutici prefissati;
- saper attuare interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
- saper attuare procedure rivolte all'inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuropsicomotorio e cognitivo;
- aver acquisito la capacità di collaborare all'interno del team multiprofessionale con gli operatori scolastici per l'attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del piano educativo individualizzato;
- aver acquisito la capacità di utilizzare tecniche specifiche per fasce di età e per singole fasi di sviluppo nelle disabilità neuropsicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche dell'età evolutiva;
- aver acquisito la capacità di attuare procedure di valutazione dell'interazione fra funzioni affettive, cognitive e motorie per ogni singola disabilità;
- saper verificare i risultati dell'adozione di protesi e di ausili riabilitativi differenziati in base al tipo di disabilità (motorie, cognitive, ecc.)
- aver acquisito la capacità di partecipare alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell'età evolutiva;
- essere in grado di documentare le corrispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e la caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo;
- essere in grado di identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale delle persone di diverse età, cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche, e rispondere ad esse;
- saper individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto attraverso una valutazione dei dati clinici che tenga conto delle modificazioni motorie, psicomotorie, cognitive e funzionali, della entità e significatività dei sintomi, ed in riferimento alle malattie, ai trattamenti, alle abitudini di vita, alle reazioni a malattia, ospedalizzazione e interventi assistenziali;
- aver acquisito la capacità di progettare l'intervento riabilitativo individuando, in relazione alle prescrizioni e indicazioni del medico, le modalità terapeutiche più consone dimostrando competenza nella progettazione del trattamento riabilitativo neuropsicomotorio;
- aver acquisito la capacità di pianificare ed eseguire l'intervento riabilitativo secondo il progetto, individuandone le modalità e i tempi di applicazione;
- aver acquisito la capacità di valutare le risposte all'intervento riabilitativo registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo utilizzando idonei strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità dell'intervento neuropsicomotorio;
- essere in grado di realizzare interventi di educazione alla salute rivolti a persone sane e a gruppi, interventi di prevenzione/educazione terapeutica finalizzati all'autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione;
- saper agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione di neuropsicomotricista nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo ed in relazione alle responsabilità richieste dal livello formativo;
- essere in grado di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona, con la sua famiglia, il contesto sociale applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali;
- saper prendere decisioni in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale;
- saper riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e all'ospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza;
- aver acquisito la capacità di colloquiare e di presentare correttamente le proprie conoscenze scientifiche e culturali e di rapportarsi nell'ambiente professionale, servendosi della metodologia espositiva più appropriata;
- essere in grado di contribuire ad organizzare le attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione; delegare ai collaboratori le attività di competenza e rispettarne il ruolo all'interno del gruppo di lavoro; assicurare continuità e qualità assistenziale;
- aver appreso l'uso di strumenti informatici in relazione ad utilizzi dedicati in campo diagnostico e riabilitativo;
- aver appreso le basi della metodologia della ricerca e sviluppare programmi di ricerca, applicandone i risultati al fine di migliorare la qualità dell'intervento neuropsicomotorio;
- essere in grado di svolgere attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata e di consulenza professionale, contribuendo alla formazione del personale di supporto ed al tutorato degli studenti in tirocinio, e concorrendo direttamente alla formazione permanente relativa al profilo professionale;
- aver acquisito le nozioni fondamentali concernenti gestione e management aziendale;
- aver acquisito la capacità di comprensione scritta ed orale di una lingua straniera, preferibilmente l'inglese;
- aver acquisito necessarie conoscenze in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.187.
Percorso formativo
1° anno: finalizzato a fornire le conoscenze biologiche, biomediche e igienico-preventive per consolidare le conoscenze di base (con inclusione della lingua inglese, informatica e radioprotezione), e le conoscenze delle scienze neuropsicomotorie quale fondamento della disciplina e della metodologia professionale, requisiti fondamentali per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente negli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze iniziali.
2° anno: finalizzato alla conoscenza approfondita delle metodologie proprie del profilo professionale anche allo scopo di acquisire conoscenze nell’ambito delle alterazioni funzionali relative agi ambiti di intervento: neuropsichiatria infantile, psicologia, neurologia, ortopedia, radiologia, pedagogia, ecc.
3° anno è finalizzato all’approfondimento specialistico, ma anche all’acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l’esercizio professionale e la capacità di lavorare in gruppo (concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell' etica e della deontologia professionale); lo studente può acquisire elementi di gestione e management sanitario, utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro e sperimentare una graduale assunzione di responsabilità con la supervisione di esperti e l’acquisizione di competenze metodologiche di ricerca scientifica a supporto di elaborazione tesi.