Il laureato, al termine del percorso triennale, deve:
- saper analizzare i problemi di salute di una comunità e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni dei cittadini;
- aver acquisito le nozioni fondamentali per comprendere i fenomeni biologici, il funzionamento di organi ed apparati e i principi dell'ereditarietà anche in correlazione con le dimensioni socioambientali e psicologiche della malattia, nonché acquisire le necessarie conoscenze di anatomo-fisiologia del sistema stato acustico, dell'udito, della comunicazione verbale e delle funzioni fondamentali;
- conoscere le basi fisiologiche della comunicazione, del linguaggio, dell'apprendimento, dello sviluppo psicologico, psicomotorio e cognitivo;
- comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici;
- aver appreso le basi scientifiche e culturali delle alterazioni della funzione uditiva; conoscere la metodologia protesica in generale e quella audio protesica in particolare; identificare le necessità audioprotesiche del singolo e della collettività, formulando i relativi obiettivi;
- aver acquisito la capacità di identificare i bisogni riabilitativi nell'ambito delle ipoacusie e della comunicazione della persona e della collettività e di formulare i relativi obiettivi di intervento audioprotesico;
- aver acquisito le basi culturali e professionali che orientano la concettualità e l'agire riabilitativo nei confronti della persona assistita, iniziando ad applicare i principi presso strutture sanitarie assistenziali accreditate;
- aver appreso le basi della fisiopatologia uditiva e dei processi cognitivi che sono alla base dei processi di comunicazione;
- conoscere le svariate tecniche semiologiche e le metodiche necessarie per una corretta diagnosi audiologica, comprendendone il significato ed essere in grado di applicarle nelle diverse situazioni cliniche;
- conoscere la struttura ed il funzionamento dei vari sussidi audio protesici e conoscere le caratteristiche necessarie per consentire un adeguato adattamento alle varie necessità cliniche;
- essere in gradi di individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto attraverso la valutazione dei dati clinici che tenga conto delle modificazioni uditive, psicoacustiche, cognitive e funzionali, della coerenza, entità, e significatività dei sintomi;
- essere in grado di valutare le manifestazioni cliniche connesse al decorso delle varie malattie, al loro trattamento, alle abitudini di vita;
- conoscere le discipline di base, in modo tale da comprendere i più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici ai quali è rivolto l'intervento preventivo, terapeutico, educativo, razionale e riabilitativo; acquisire peculiari conoscenze che consentano una adeguata capacità di integrazione e di collaborazione con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo;
- avere la capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente;
- saper progettare l'intervento assistenziale individuando le modalità terapeutiche più consone, utilizzando, in relazione alle prescrizioni ed indicazioni del medico, protesi acustiche ed altri ausili preventivi, terapeutici e riabilitativi;
- essere in grado di dentificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale delle persone di diverse età, cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche, e rispondere ad esse;
- saper pianificare ed effettuare l'intervento assistenziale secondo il progetto, individuandone le modalità, i tempi di applicazione delle diverse tecniche protesiche, considerando le varie indicazioni e controindicazioni, nell'ottica di un approccio funzionale alla soluzione del problema;
- essere in grado di verificare e valutare le risposte al trattamento, registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo ed apportando le eventuali correzioni;
- saper prendere decisioni coerenti con i principi disciplinari, etici, e deontologici della professione di audioprotesista nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo e in relazione alle regole della organizzazione sanitaria e della responsabilità professionale;
- saper riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori, stabilendo relazioni di collaborazione;
- essere in grado di realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alle persone sane e ai gruppi ed interventi di prevenzione/educazione terapeutica finalizzati all'autogestione della malattia, del trattamento e della riabilitazione;
- dimostrare capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona, con la sua famiglia, il contesto sociale applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali;
- saper riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e all'ospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza;
- avere la capacità di colloquiare e di presentare correttamente le proprie conoscenze scientifiche e culturali e di rapportarsi nell'ambiente professionale, servendosi della metodologia espositiva più appropriata;
- essere in gradi di contribuire ad organizzare le attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, delegando ai collaboratori le attività di competenza, assicurando continuità e qualità assistenziale;
- conoscere l'uso di strumenti informatici in relazione ad utilizzi dedicati in campo diagnostico e riabilitativo;
- conoscere le basi della metodologia della ricerca e sviluppare programmi di ricerca, applicandone i risultati al fine di migliorare la qualità dell'intervento audioprotesico;
- riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'équipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative;
- essere in grado di interagire e collaborare attivamente con équipe interprofessionali al fine di programmare e gestire interventi riabilitativi in èquipe;
- avere le nozioni fondamentali concernenti gestione e management aziendale.
Il percorso formativo è articolato nei tre anni.
Al primo anno vengono affrontate le discipline propedeutiche e le scienze biomediche per consolidare le conoscenze di base, compreso l'inglese e l'informatica; si prevede, inoltre, l'acquisizione di elementi di primo soccorso, promozione della salute e sicurezza professionale compresa la radioprotezione.
Il secondo anno è finalizzato alla conoscenza specifica delle metodologie proprie del profilo professionale anche allo scopo di acquisire conoscenze nell'ambito delle alterazioni funzionali relative al settore di competenza.
Il terzo anno è finalizzato all'approfondimento specialistico, ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale e la capacità di lavorare in gruppo; lo studente può sperimentare una graduale assunzione di responsabilità con la supervisione di esperti e l'acquisizione di competenze metodologiche di ricerca scientifica a supporto di elaborazione tesi.