Il corso di studio magistrale in Letterature moderne e spettacolo privilegia, accanto all’aspetto letterario, quello dello spettacolo, latamente inteso, in considerazione dell’importanza che questo ambito creativo ha assunto nella modernità.
L'arco cronologico sarà, per altro, ben più ampio di quanto possa indurre a credere il generico aggettivo “moderne”, che va inteso non secondo le tradizionali periodizzazioni, ma in opposizione/distinzione con “antico” (nella sua accezione di “classico”), e quindi comprende lo spazio temporale che va dal medioevo alla contemporaneità.
Saranno i testi (letterari, musicali, spettacolari ecc….), e dunque la filologia, la base degli studi. E li si studi, approfondendo quanto si è imparato nella laurea triennale, senza dimenticare l'eredità classica e le inevitabili connessioni e le relazioni fra le letterature nelle lingue moderne (l'aspetto linguistico non potrà e non dovrà essere trascurato, anche fuori dallo specifico letterario), ponendo una particolare attenzione a quella italiana, come è naturale sia in una università italiana, italofona e italografa.
Si dovrà aver anche consapevolezza delle basi teoriche e fornirsi di adeguati strumenti metodologici per affrontare l' approfondimento specialistico dei testi. E siccome questi non galleggiano nell'aria, storia e geografia interverranno a collocarli nello spazio e nel tempo (che sono fatti sociali oltre che culturali anch'essi). Lo studio delle altre espressioni artistiche (figurative, performative in ambito musicale, teatrale, cinematografico e televisivo) e, opzionalmente quando sia il caso, di altri domini culturali, integrerà necessariamente lo studio dei testi letterari.
Lo si farà cercando soprattutto di sviluppare l' autonomia di giudizio, e cioè un atteggiamento critico, indispensabile sia per promuovere l'attitudine alla ricerca sia per indirizzarsi verso una professione: sia quella dell'insegnamento, che è lo sbocco tradizionale e caratteristico della laurea in materie letterarie, sia quelle in cui la cultura umanistica può essere utile o indispensabile, soprattutto se associata alla conoscenza delle lingue straniere e degli strumenti informatici.
Il corso di laurea magistrale in Letterature moderne e spettacolo intende offrire una preparazione approfondita nel settore della filologia moderna e contemporanea sia nelle sue connessioni con l'antichità classica sia in rapporto alle relative letterature, e in relazione al mondo dello spettacolo. Al centro di tale percorso di studi, nelle diverse declinazioni previste, è posta una conoscenza solida e sicura delle basi teoriche delle scienze linguistiche e dei loro aspetti metodologici nonché dei processi di comunicazione, in particolare letterari e attinenti al mondo dello spettacolo. A tale fine il laureato nel corso magistrale dovrà essere in grado di procedere criticamente ad analisi testuali dell'opera letteraria che prendano in esame tutti i suoi possibili livelli e che tengano conto delle sue plurime connessioni: storiche, culturali ed artistiche, con particolare attenzione all’ambito dello spettacolo.
Parte essenziale di tale preparazione sarà la conoscenza specialistica, critica e filologica, delle lingue e delle letterature, italiana e straniere, considerate sia in prospettiva diacronica che sincronica, e valutate con competente autonomia di giudizio.
Per raggiungere un alto livello di elaborazione scientifica, indispensabile nel corso magistrale, il laureato in tale corso dovrà inoltre possedere i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza ed essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici specifici delle discipline di studio e di ricerca
All'acquisizione di tali competenze linguistiche e informatiche sono dedicati tanto i crediti altri quanto l’inserimento nell’ordinamento, fra le attività caratterizzanti e affini, di settori centrati sul’informatica e sulle letterature straniere. Alla maturazione di abilità relazionali mirano anche gli stage previsti nei crediti altri.
La prova finale prevede e verifica la maturazione di elevate capacità di impostare un'analisi originale di un argomento connesso al percorso formativo curriculare, corredata da adeguate capacità espressive, rigore metodologico, strutturate connessioni storiche, approfondite ricerche bibliografiche.