Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche i laureati della classe delle Lauree in Scienze Geologiche (L-34) e della corrispondente classe relativa al D.M. 509/99. Possono altresì accedervi coloro che siano in possesso di una Laurea di altra classe, nonché coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, a condizione che dimostrino di possedere le competenze per seguire con profitto gli studi. I requisiti per l'accesso e le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale dei candidati per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale sono stabiliti dal relativo Regolamento Didattico.
I requisiti di accesso Per iscriversi alla Laurea Magistrale è necessario avere conseguito una laurea in Italia (laurea triennale ex DM 509 o 270; laurea specialistica o magistrale a ciclo unico ex DM 509 o 270; laurea di 4, 5 anni del vecchio ordinamento) o un titolo estero considerato idoneo. In deroga a quanto scritto sopra per gli studenti non ancora laureati alla data di inizio delle lezioni è possibile l'iscrizione con riserva, purché la laurea venga comunque conseguita entro il 31 marzo del successivo anno solare e purché, entro la data fissata ogni anno nel Manifesto degli Studi (di norma in ottobre, immediatamente precedente l'inizio delle lezioni), lo studente abbia già acquisito tutti i CFU previsti dal suo Piano degli studi (esclusi eventuali extracurriculari), tranne un numero limitato che verrà deciso di anno in anno e riportato nel Manifesto. Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale è necessario avere acquisito una conoscenza di base delle discipline matematiche, fisiche e chimiche e una adeguata conoscenza in Scienze della Terra, in particolare: • conoscenze di base nelle discipline chimiche, fisiche, matematiche e informatiche per formare una solida cultura scientifica e poter descrivere e interpretare i processi geologici esogeni ed endogeni; • conoscenze fondamentali nei diversi settori delle scienze della terra per la comprensione nei loro aspetti teorici, sperimentali e applicativi dei processi evolutivi del Pianeta; • adeguate competenze tecnico-operative. Per l'ammissione e richiesta la conoscenza della lingua inglese ad un livello equivalente a B2. L'accesso alla Laurea Magistrale in Scienze Geologiche è aperto, previa verifica, a tutti i laureati di primo livello in discipline geologiche presso gli Atenei italiani (L-34 Classe delle Lauree in Scienze Geologiche, Classe 16 Laurea in Scienze della Terra, Lauree in Scienze Geologiche del previgente ordinamento quadriennale e quinquennale). Possono inoltre accedervi i laureati in corsi di laurea di qualunque Ateneo italiano e/o coloro in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, che dimostrino di possedere le competenze geologiche necessarie per seguire con profitto gli studi. Modalità di verifica L'adeguatezza della preparazione personale sarà verificata mediante un colloquio, effettuato da una apposita commissione nominata dal CCS, che verterà sulle conoscenze di base di diverse discipline, atto a dimostrare le competenze necessarie per seguire con profitto gli studi e a suggerire le azioni necessarie per colmare le eventuali lacune disciplinari. Gli argomenti del colloquio verranno stabiliti dal CCS, tenendo conto di: - curriculum vitae e studiorum pregresso; - programmi dei corsi e votazioni degli esami nei settori dell'area MAT, FIS, CHIM, INF e GEO Laddove tali lacune risultino significative, si indicherà al candidato quali singoli insegnamenti/esami sarà necessario seguire e superare per poter essere ammessi al corso di laurea magistrale. Le date e le modalità di svolgimento del colloquio saranno comunicate ai candidati e rese pubbliche sul sito web del corso di Laurea Magistrale https://corsi.unige.it/9022 L'esonero dal colloquio è previsto solo per i laureati nelle classi L-34 Classe delle Lauree in Scienze Geologiche e Classe 16 Laurea in Scienze della Terra, che abbiano conseguito una votazione di laurea uguale o superiore a 95/110. Nel caso di lauree italiane ottenute con ordinamenti che non prevedono crediti, o di titoli di studio ottenuti all'estero, il CCS attribuirà a ciascuna attività formativa acquisita un settore scientifico-disciplinare ed un valore in CFU. I crediti possono essere stati ottenuti anche attraverso la frequenza di più corsi di studio o mediante iscrizione a singoli insegnamenti. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione di attività formative integrative.