Per l'accesso alla laurea triennale in Scienze dell'educazione e della Formazione occorre essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. Per coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, è necessario che abbiano conseguito le opportune integrazioni previste dalla normativa vigente. Nello specifico le conoscenze richieste in accesso sono: conoscenza e padronanza della lingua italiana parlata e scritta, cultura generale, capacità ragionamento logico e di comprensione del testo. Per iscriversi al corso di laurea è necessario superare una prova di ammissione selettiva a numero programmato composta da domande a scelta multipla relative ad aree culturali definite ogni anno dal bando. Qualora la posizione occupata in graduatoria rientri nel numero programmato con un punteggio inferiore ai 30/100simi del punteggio complessivo della prova (escluso voto di maturità), ferma restando la possibilità di immatricolarsi, lo studente dovrà frequentare delle attività formative aggiuntive di recupero sulla base delle indicazioni del Consiglio di Corso di laurea come indicato nel Regolamento Didattico del Corso di Studio, considerata la sua prova. Tutti gli studenti stranieri con diploma di scuola secondaria superiore conseguito all'estero, saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi.
Causa l’emergenza pandemica da Covid-19 tuttora in corso e i cui sviluppi restano incerti, il Consiglio di Corso di studi valuta, come misura prudenziale, assolutamente contingente e straordinaria, la sostituzione della prova di ammissione selettiva con una graduatoria formulata in base a: 1. Voto conseguito da ogni candidato nell’Esame di Stato conclusivo del II ciclo di istruzione; 2. Eventuale rapporto di lavoro preesistente e formalizzato inerente il ruolo di educatore e di pedagogista; 3. Data di nascita. I candidati risultati nelle posizioni della graduatoria previste dal numero programmato possono perfezionare la loro iscrizione nei tempi e con le modalità riportate nel bando. Nel caso rimanessero vacanti dei posti in graduatoria, potranno accedervi – previa istanza di recupero dalla graduatoria – gli studenti in posizione utile fino al raggiungimento del numero massimo di posti previsto. Una volta perfezionata l’iscrizione, nell’arco del mese di settembre, gli studenti svolgeranno una prova di accertamento di alcune competenze trasversali (comprensione testuale, analisi, sintesi, rielaborazione) costituita da 30 quesiti a scelta multipla a partire da 5 brevi testi inerenti gli ambiti disciplinari fondamentali del Corso di Studi. Gli studenti che conseguiranno un punteggio inferiore a 18/30 in tale prova, avvieranno il loro percorso con un debito formativo, per colmare il quale il Corso di Studi prevede alcuni Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). La Commissione AQ in accordo con la Commissione Orientamento e Tutorato di Dipartimento stabilisce per gli studenti con OFA la frequenza obbligatoria del Laboratorio Entrare all’università e progettare lo studio che si svolge nei mesi di ottobre e novembre. Ulteriori attività (studio personale, frequenza ad alcune attività didattiche specifiche e/o ordinarie, etc.) possono essere definite e assegnate in base alle specifiche situazioni e/o esigenze dei singoli studenti. Al termine del Laboratorio e delle eventuali ulteriori attività assegnate, la Commissione AQ valuta – o con una breve prova scritta o tramite modalità concordate con lo studente – se il debito è stato colmato. In caso di mancata partecipazione al Laboratorio o di non svolgimento delle attività assegnate lo studente dovrà iscriversi nuovamente al primo anno come ripetente. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all’estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporterà l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi, specificamente inerenti la competenza linguistica. A richiesta e dopo la presentazione della documentazione certificativa al Referente per l’Inclusione da parte degli studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento (DSA), saranno previste specifiche modalità di verifica che tengano conto delle esigenze di tali studenti.