Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Biologia Applicata e Sperimentale - BAS, i laureati della classe L13 Scienze biologiche (ex D.M. 270 /2004) e della corrispondente classe 12 (ex D.M. 509/99). Possono altresì accedere i laureati di altra classe e quanti in possesso di titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, purché in possesso dei requisiti curriculari indicati nel Regolamento Didattico del Corso di studio. E' requisito fondamentale di accesso anche la conoscenza della lingua Inglese almeno di livello B2. La verifica dell'adeguatezza della personale preparazione si effettua con le modalità riportate nel Regolamento Didattico del Corso di studio
Modalità di ammissione: I requisiti di accesso che devono possedere gli studenti precedentemente all'iscrizione sono riconducibili a due differenti tipologie, ovvero: "il possesso dei requisiti curriculari" espressi in termini di CFU riferiti a specifici SSD e la "adeguatezza della preparazione personale". Verifica Requisiti Curriculari: Ai fini della verifica dei requisiti curriculari per l'accesso alla LM-BSAF si identificano, due categorie di studenti: laureati in continuità o laureati non in continuità I laureati in continuità sono tutti i laureati nelle classi L13 Scienze Biologiche (ex D.M. 270 /2004) e della corrispondente classe 12 (ex D.M. 509/99). Per i laureati in continuità è garantita l'iscrizione al corso LM-BAS e dunque la verifica dei requisiti curriculari si considera assolta. Si considerano non in continuità i laureati in possesso di titolo di studio di altra classe, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. I laureati non in continuità devono presentare una domanda di valutazione dei requisiti curriculari per ottenere il nulla osta che dovrà essere accompagnato alla domanda di immatricolazione ai fini dell'effettiva iscrizione al corso. Il CCS, tramite apposita commissione nominata dal CCL, provvede all'esame delle domande di valutazione, entro 30 giorni dalla loro presentazione, sulla base delle seguenti regole per la verifica del possesso dei requisiti curriculari Per i laureati non in continuità, in termini generali, sarà̀ necessario dimostrare di aver acquisito i seguenti requisiti curriculari: - 18 CFU complessivi in settori MAT, FIS, CHIM o INF; - 30 CFU complessivi in settori BIO e MED. Maggiore dettaglio è fornito nel Regolamento Didattico aggiornato annualmente E' requisito fondamentale di accesso inoltre la conoscenza della lingua Inglese almeno di livello B2. Tale requisito sarà verificato tramite la presentazione di idonea certificazione o, in mancanza di questa, tramite colloquio con apposita commissione. La Commissione Didattica, delibererà sul raggiungimento dei requisiti (sia curriculari che individuali), dandone comunicazione all'interessato anche per email. Qualora nella verifica dei settori si riscontrerà una carenza di CFU, l'iscrivibilità al Corso Magistrale non sarà rilasciata. La Commissione comunicherà agli interessati le eventuali carenze nelle discipline per le quali lo studente è tenuto a superare colloqui di conoscenza entro i termini indicati nel Regolamento Didattico. Verifica adeguatezza preparazione personale: Coloro che abbiano conseguito una laurea triennale con votazione superiore o uguale a 95/110 sono esonerati dal sostenere la prova di verifica della preparazione personale. Tutti coloro che intendano iscriversi al primo anno della laurea magistrale devono presentare, entro il termine stabilito ogni anno dal Manifesto degli Studi, domanda di ammissione on-line nel sito dell'Università www.unige.it. Se il candidato è laureato presso una Università italiana e la sua Laurea risulta tra quelle che soddisfano automaticamente i requisiti curriculari (v. Punto precedente.), con una votazione superiore o uguale a 95/110 alla domanda deve essere allegato solo un certificato di Laurea o un'autocertificazione da cui risultino il titolo conseguito ed il voto finale. In tutti gli altri casi, il candidato dovrà allegare alla domanda un certificato o un'autocertificazione riportante la propria carriera degli studi, comprensiva del prospetto dei Crediti Formativi Universitari (CFU) acquisiti con l'indicazione, per ciascun insegnamento, dei Settori Scientifico Disciplinari (SSD) e dei relativi CFU ed ogni altra informazione ritenuta utile a comprovare il soddisfacimento dei requisiti curriculari. Qualora il candidato sia laureato con un ordinamento che non preveda i CFU e/o non sia a conoscenza del settore scientifico - disciplinare a cui fa capo l'insegnamento, dovrà fornire ogni informazione utile a stabilire un'equivalenza, quali ad esempio il numero di ore di lezione e/o il programma d'esame. Nel caso di Laurea conseguita all'estero tutta la documentazione dovrà essere in italiano o in inglese. In tutti questi casi il CCS, tramite la Commissione Didattica formata da almeno tre membri, stabilirà quindi la valorizzazione in CFU ed il SSD per ogni insegnamento. Chi non è ancora laureato può presentare domanda di ammissione, sempre entro il termine stabilito nel Manifesto degli Studi, a condizione che abbia già acquisito tutti i CFU previsti dal suo piano degli studi tranne al massimo quelli consentiti dal Manifesto degli Studi. Dovrà unire alla domanda un certificato o un'autocertificazione riportante la propria carriera degli studi, comprensiva del prospetto dei crediti acquisiti con l'indicazione, per ciascun insegnamento, dei SSD e dei relativi CFU. Studenti con titolo di studio conseguito all'estero: Gli studenti stranieri che presentano una domanda di ammissione alla laurea magistrale e con titolo di studio conseguito all'estero devono obbligatoriamente: a) presentare domanda al SAS (Settore Accoglienza Studenti Stranieri), corredata da titolo di laurea tradotto in italiano e legalizzato dall'Ambasciata di riferimento; da dichiarazione di valore; dai programmi degli insegnamenti tradotti in italiano. Il SAS valuta preventivamente la documentazione presentata e la invia al CCS competente che quindi esprime un giudizio sulla rispondenza dei requisiti curriculari e didattici. b) sostenere la prova di verifica della conoscenza della lingua italiana organizzata dall'Ateneo. Il suo mancato superamento comporta l'attribuzione di attività formative integrative.