Note Aggiuntive (approvate nel CCS del 26 Maggio 2020)

Premessa

Per le coorti 2018/2019 (II anno) e 2019/2020 (I anno), gli obiettivi formativi dei singoli insegnamenti sono consultabili cliccando sul nome dell’insegnamento oppure nei Regolamenti Didattici reperibili sul sito del Corso di Studio (http://www.chimica.unige.it/node/389) o alla pagina web https://www.studenti.unige.it/offertaformativa/anniprecedenti/.

Si rimanda al Regolamento Didattico di Ateneo (https://unige.it/regolamenti/org/index_ateneo.html) e alla parte comune del Manifesto della Scuola di Scienze MFN (https://scienze.unige.it/didattica/manifesto-degli-studi) per le norme e le informazioni comuni a tutti i Corsi di Studio. Il Regolamento Didattico specifico per la Laurea Magistrale in Chimica Industriale è reperibile al link in fondo alla pagina https://corsi.unige.it/9020.

Requisiti di ammissione

Presupposto per l’ammissione alla Laurea Magistrale sarà il possesso di una laurea ritenuta idonea (del nuovo e vecchio ordinamento) o di altro titolo accademico, conseguito eventualmente all’estero, cui sia accordata l’equipollenza. E' possibile l'iscrizione con riserva, purché la laurea venga comunque conseguita entro il 31 marzo 2021 e purché, entro il 16 ottobre 2020, lo studente abbia già acquisito i CFU previsti dal suo piano degli studi tranne non più di 17. Da questo conteggio vanno esclusi i CFU relativi ad insegnamenti extra-curriculari, quelli relativi alla prova finale e quelli relativi ad eventuali attività di tirocinio già effettuate e certificate (anche se la verifica che garantisce l'acquisizione formale dei CFU relativi non avesse ancora avuto luogo). Nel caso di attività di tirocinio svolta parzialmente, sarà richiesto un certificato di frequenza per specificare la frazione di CFU già acquisita; solo la parte di tirocinio non ancora effettuata contribuirà al conteggio dei CFU residui da acquisire.

Per l’accesso al corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale sarà, inoltre, necessario dimostrare il possesso dei seguenti requisisti:

- requisiti curriculari;

- requisiti relativi all’adeguatezza della preparazione personale.

REQUISITI CURRICULARI

E’ necessario aver acquisito i crediti nei settori scientifico-disciplinari sotto riportati:

- CHIM/01-12 e/o ING-IND/21-27: almeno 54 CFU complessivi;

- MAT/01-09, FIS/01-08 e INF/01-08: almeno 19 CFU complessivi di cui almeno 8 CFU in MAT/01-09 e almeno 8 CFU in FIS/01-08.

Per l'ammissione è richiesta la conoscenza della lingua inglese ad un livello B1 o equivalente.

REQUISITI RELATIVI ALL’ADEGUATEZZA DELLA PREPARAZIONE PERSONALE

L'adeguatezza della preparazione personale è automaticamente verificata per coloro che hanno conseguito una laurea nella classe L-27 (ex DM 270) o nella classe 21 (ex DM 509 - precedente al DM 240) con voto di laurea uguale o superiore a 90/110.

L’ammissione al corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale dei laureati nelle classi L-27 e L-21 (ex DM 509) con votazione inferiore a 90/110, dei laureati in altre classi e dei laureati all’estero (bachelor), indipendentemente dal voto di laurea, è subordinata alla valutazione preliminare da parte della Commissione per le ammissioni alla laurea magistrale (https://corsi.unige.it/9020/p/commissioni-e-referenti) che verificherà, eventualmente tramite un colloquio), il possesso delle conoscenze e competenze richieste nelle seguenti discipline: chimica generale ed inorganica, chimica organica, chimica fisica, chimica analitica, matematica e fisica.

Per quanto attiene alle discipline chimiche, sarà anche richiesto un sufficiente grado di esperienza pratica, ottenuto frequentando insegnamenti che prevedano esercitazioni in laboratorio.

Gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero devono avere una conoscenza della lingua italiana di livello B2 o equivalente. In caso contrario, saranno loro assegnate attività formative integrative specifiche (https://unige.it/usg/it/test-lingua-italiana).

Sono esclusi da tale norma gli studenti cinesi appartenenti al progetto Marco Polo. Ad essi è richiesta una conoscenza di livello B1 o equivalente. In caso contrario, dovranno sostenere un test di accertamento della conoscenza della lingua italiana il cui mancato superamento comporta l’assegnazione di attività formative integrative specifiche (https://unige.it/usg/it/test-lingua-italiana).

Ulteriori dettagli sulle modalità di ammissione sono riportati nel Manuale per l'Ammissione alle Lauree Magistrali della Scuola di Scienze MFN, pubblicato all’indirizzo: https://scienze.unige.it/didattica/accesso-lauree-magistrali e sul sito http://www.chimica.unige.it/node/389.

Descrizione del percorso

Il Corso di Studio non prevede curricula; ciononostante, lo studente scegliendo opportunamente gli insegnamenti opzionali “affini e Integrativi” e gli insegnamenti a “libera scelta” può acquisire competenze più specifiche nelle aree dello sviluppo dei processi oppure della scienza e tecnologia dei materiali polimerici.

Il percorso formativo prevede 12 insegnamenti per un totale di 78 CFU e il superamento dei relativi esami di profitto, di cui:

8 insegnamenti “Caratterizzanti” (obbligatori) per un totale di 56 CFU;

3 insegnamenti “affini e integrativi” (di cui uno obbligatorio e due da scegliere da un paniere di quattro insegnamenti) per un totale di 14 CFU;

1 insegnamento autonomamente scelto dallo studente (insegnamenti a “libera scelta”) per un totale di 8 CFU.

Gli insegnamenti a libera scelta possono essere individuati tra quelli elencati in Tabella A2, tra quelli della Tabella A1 non ancora selezionati come affini integrativi e in generale tra tutti quelli attivati presso l'Ateneo, purché coerenti con il percorso formativo. Considerata la possibile varietà e non omogeneità dei CFU corrispondenti, gli esami o le valutazioni finali ad essi relativi saranno conteggiati come esame unico.

Attività Formative.

Gli insegnamenti potranno essere di tipo annuale oppure semestrale. Il presente Manifesto riporta di seguito:

a) l'elenco di tutte le attività formative con l'indicazione dell’eventuale articolazione in moduli, l'eventuale distribuzione tra i semestri e l'anno di attivazione;

b) i CFU e la durata in ore di ogni attività formativa;

c) la frazione dell'impegno orario complessivo riservata allo studio personale per ogni insegnamento.

Quest’ultima dipende dalla tipologia degli insegnamenti. Tenendo presente che a 1 CFU corrispondono 25 ore di lavoro di apprendimento, comprensivo di ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio e di studio, il credito di tipo teorico (T) comporta 8 ore di lezione in aula, con una percentuale di studio personale pari al 68%; il credito di tipo pratico-assistito (P) comporta 13 ore di esercitazioni in laboratorio, con una percentuale di studio personale pari al 48%.

L’acquisizione di crediti di tipo P comporta l'obbligo di frequenza. L’attestato di frequenza sarà trasmesso alla Commissione Didattica dal docente dell’insegnamento. Gli obiettivi formativi di ogni insegnamento sono riportati nel Regolamento del Corso di Studio scaricabile oppure in fondo alla pagina https://corsi.unige.it/9020.

Alcuni insegnamenti delle Tabelle A1 e A2 saranno attivati ad anni alterni (si veda la colonna anno di attivazione). Qualora il numero di studenti iscritti a tali insegnamenti (comprensivo degli studenti iscritti ad altri corsi di studio ed al dottorato di ricerca) sia inferiore a 3, il CCS si riserva di posticipare la loro attivazione all'anno successivo.

Insegnamenti tenuti in lingua inglese.

I seguenti insegnamenti sono regolarmente tenuti in lingua inglese:

• Chemistry and Technology of Catalysis + Laboratory
• Polymer for Electronics and Energy Harvesting

I seguenti insegnamenti potranno essere tenuti in lingua inglese a richiesta:

• Impianti, Reattoristica e Tecnologie Chimiche (Unit Operations, Reactor Engineering and Chemical Technology);
• Tecniche di Controllo dei Processi Industriali (Control Techniques for Industrial Processes);
• Economia dei Processi Produttivi (Economics of Productive Processes).
• Polymers for Additive Manufacturing
• Lavorazione Industriale di Materiali Polimerici (Polymer Processing)

Periodi di svolgimento delle lezioni.

Le lezioni del primo semestre avranno inizio a partire dal 12/10/2020 e termineranno il 22/1/2021, con le interruzioni previste dal calendario accademico. Le lezioni del secondo semestre avranno inizio a partire dal 22/2/2021 e termineranno il 11/6/2020, con le interruzioni previste dal calendario accademico. Le lezioni degli insegnamenti in comune con altri corsi di studio seguiranno il calendario previsto da tali corsi di studio.

Vista le peculiarità delle attività di laboratorio, in deroga a quanto sopra, le lezioni dell’insegnamento di Laboratorio di Chimica Industriale avranno inizio il 28 settembre 2020.

Esami ed altre verifiche del profitto.

Ogni docente indica, all’avvio di un’attività formativa della quale sia responsabile, le modalità dell’esame finale e di eventuali altre verifiche. Queste informazioni sono riportate sulla scheda insegnamento consultabile dal Manifesto degli Studi al link: http://corsi.unige.it/9020, previa selezione dell’anno accademico di interesse e del titolo dell’insegnamento). Le date di tutti gli appelli ufficiali relativi al 2021 saranno pubblicati entro il 30 settembre 2020.

L'acquisizione dei crediti previsti per ogni insegnamento o attività comporta l'aver superato una prova di esame o altra forma di verifica. Le commissioni di esame sono costituite da almeno due membri e sono presiedute di norma dal docente che ha la responsabilità didattica dell’insegnamento. E’ fatto espressamente divieto di svolgere esami con un solo componente della Commissione.

La valutazione della prova relativa ad un insegnamento o ad un’attività si effettua in trentesimi, fatta eccezione per la verifica della padronanza della lingua inglese e dell'attività seminariale, per le quali è previsto solamente un giudizio di idoneità.

Durante ciascun anno accademico, sono stabiliti almeno cinque appelli ufficiali per gli insegnamenti che prevedono prove scritte o di laboratorio e almeno sette appelli ufficiali per quelli che prevedono solo prove orali. L'intervallo tra due appelli successivi deve essere di almeno tredici giorni. Il numero di sessioni all’interno del singolo appello è a discrezione del docente responsabile dell’insegnamento.

Gli appelli saranno fissati tra il 23/1/2021 e il 21/2/2021, tra il 12/6/2021 e il 31/7/2021, tra l’1/9/2021 e il 09/10/2021 Potranno essere fissati appelli anche nel periodo tra il 7/4/20121 e il 9/4/2021.

Gli appelli dovranno essere fissati in orari che non interferiscano con le lezioni. Durante il periodo delle lezioni, potranno essere stabilite sessioni straordinarie di esame soltanto per gli studenti che abbiano soddisfatto tutti gli obblighi sulla frequenza previsti dal proprio piano di studio. Gli appelli di esame sono pubblicati sul sito ufficiale del corso di Laurea Magistrale http://www.chimica.unige.it/node/389 nella sezione “Appelli di esame”. Eventuali variazioni alle date dovute a cause di forza maggiore saranno segnalate sul sito sopracitato.

Gli studenti che intendono sostenere un esame devono obbligatoriamente prenotarsi per tempo sul sito https://servizionline.unige.it/studenti/esami.

Modalità per l’acquisizione dei crediti relativi alle altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro (attività seminariale).

I 2 CFU relativi alle altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro (attività seminariale) verranno ottenuti tramite l’attività seminariale (https://unige.it/off.f/2019/ins/36910.html?codcla=9020). Questa consiste nel predisporre una relazione scritta e una presentazione orale sulle premesse scientifiche relative all’argomento scelto per la tesi sperimentale e sugli sviluppi che si intendono perseguire nel corso dello svolgimento della stessa. Lo studente deve acquisire i 2 CFU relativi all’attività seminariale almeno due mesi prima della data di laurea. Scopo della prova dell’attività seminariale è verificare l’acquisita conoscenza e comprensione delle tematiche sviluppate nel corso della tesi sperimentale nonché la capacità dello studente di saper presentare argomenti di interesse scientifico esprimendosi in modo chiaro, corretto e con terminologia adeguata in forma sia scritta sia orale. La relazione, di lunghezza complessiva non superiore alle 30 pagine, dovrà contenere:

1) la descrizione dello stato dell'arte della tematica trattata,

2) il programma di lavoro che lo studente svolgerà nel lavoro di tesi;

3) la metodologia e la strumentazione che saranno utilizzate nel corso dell’attività sperimentale;

4) una adeguata bibliografia in formato opportuno (ad esempio con lo stile suggerito dalla American Chemical Society).

Eventuali risultati dell’attività sperimentale, anche parziali, non devono essere riportati nella relazione.

La presentazione consiste nell’esposizione orale dei contenuti della relazione scritta coadiuvata da un supporto elettronico. La durata della presentazione (in italiano o in inglese a scelta del candidato) è di circa 30 minuti, discussione inclusa. La presentazione deve essere chiara e comprensibile anche per studenti di livello analogo a quello del candidato. Formato, organizzazione e veste grafica della presentazione devono risultare funzionali al messaggio e alle informazioni che si intende trasmettere.

La relazione e il seminario saranno valutati da una commissione di esame costituita da due docenti del Corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale. In caso di superamento della prova, la commissione verbalizzerà un giudizio di idoneità e, in relazione al livello di approfondimento e chiarezza espositiva riscontrati, esprimerà una valutazione, attribuendo un punteggio da 0 a 1, anche frazionario. Tale valutazione contribuirà alla definizione del voto di laurea del candidato, sommandosi al punteggio finale, come specificato nel regolamento della prova finale, reperibile all’indirizzo https://chimica.unige.it/node/408, e sarà comunicata al candidato al termine del seminario pre-laurea. I criteri in base ai quali verrà effettuata la valutazione sono:

- capacità sintetica e chiarezza dei contenuti, correttezza lessicale, sintattica e grammaticale, uniformità e cura del formato del testo per quel che riguarda la relazione;

- padronanza nell’argomentazione dei contenuti espressi, modalità di espressione sia verbale sia grafica per quel che riguarda la presentazione;

- capacità di rispondere alle domande della commissione e di partecipare alla discussione degli argomenti presentati.

Il Relatore di tesi, l’eventuale secondo Relatore ed il primo Correlatore possono discutere con lo studente l’organizzazione della relazione scritta e della presentazione. Tuttavia, non devono intervenire direttamente nella stesura dell’elaborato e della presentazione, né tantomeno correggerli.

Riconoscimento dei crediti.

Il CCS è competente per il riconoscimento dei crediti conseguiti in altri corsi di Laurea Magistrale, in corsi di laurea del vecchio ordinamento, oppure in corsi di Laurea Triennale. In questi ultimi due casi potranno essere presi in considerazione solo crediti extra-curriculari o comunque eccedenti i 180 CFU e che non siano compresi tra i CFU conteggiati per raggiungere i requisiti curriculari minimi. Quando uno studente richiede, anche informalmente, un riconoscimento dei crediti, il Coordinatore del CCS istruisce la pratica elaborando un’ipotesi che viene successivamente portata in discussione nel CCS.

Infine, il CCS delibera sul riconoscimento, quale credito formativo, di conoscenze e abilità professionali, nei limiti previsti dalle leggi vigenti e comunque per non più di 12 CFU.

Mobilità e studi compiuti all'estero.

Il corso di laurea incoraggia gli studenti a compiere parte degli studi all'estero, specialmente nel quadro di convenzioni internazionali (Erasmus+, CINDA e i diversi accordi di collaborazione scientifico-didattica stipulati dall’Ateneo e di cui i docenti del CCS sono responsabili). Condizione necessaria per il riconoscimento di studi compiuti all’estero è una delibera preventiva del CCS, formulata sulla base della presentazione di una documentazione che sia in grado di comprovare le caratteristiche delle attività formative previste. Al termine del periodo di permanenza all’estero e sulla base delle certificazioni esibite il CCS si esprime sulla possibilità di riconoscere le attività formative svolte, totalmente o in parte.

Tutorato

Il CCS nomina una Commissione Tutorato, composta da almeno due docenti di ruolo appartenenti al Consiglio medesimo (https://corsi.unige.it/9020/p/commissioni-e-referenti) per lo svolgimento dei seguenti compiti: a) informazione generale sull’organizzazione dell’Università e sugli strumenti del diritto allo studio; b) informazioni sui contenuti e sugli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale; c) assistenza all’elaborazione del piano di studi; d) guida alla proficua frequenza dei corsi; e) orientamento alle attività post-laurea e al mondo del lavoro.

Il CCS altresì nomina una Commissione Responsabile dell'orientamento al mondo del lavoro che svolge più specificatamente orientamento alle attività post-laurea e al mondo del lavoro (https://corsi.unige.it/9020/p/commissioni-e-referenti).

Prova finale

Per i dettagli sulle regole relative alla tesi, alla prova finale e all’attività seminariale si rimanda all'apposito regolamento, reperibile sul sito ufficiale web del corso di laurea (http://www.chimica.unige.it/node/389).

Tabella A1: riporta l’elenco degli insegnamenti opzionali attivati dal CCS che devono essere selezionati come affini integrativi nella compilazione del piano di studi;

Tabella A2: riporta l’elenco di insegnamenti opzionali attivati dal CCS che possono essere selezionati come a libera scelta nella compilazione del piano di studi. Volendo, lo studente può selezionare come a “a libera scelta” anche gli insegnamenti presenti nella Tabella A1 (“affini integrativi”).

1. Insegnamento mutuato dalla Laurea Magistrale in Scienza ed Ingegneria dei Materiali
2. Insegnamneto mutuato dal Master SERP+. Le lezioni inzieranno il 14 Settembre 2020.
3. Insegnamento mutuato dalla Laurea in Chimica e Tecnologie Chimiche.
4. Insegnamento mutuato dalla Laurea Magistrale in Scienze Chimiche