I requisiti curriculari per poter accedere al corso di Laurea Magistrale in Robotics Engineering sono soddisfatti se lo studente è in possesso di una Laurea di cui al DM 509/99 o al DM 270/04, oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), nelle seguenti classi: - classe delle Lauree in Ingegneria dell'Informazione; - classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche; - classe di Lauree in Ingegneria Industriale, purché lo studente abbia una preparazione sufficiente in: - analisi matematica, geometria, fisica, fisica matematica; - fondamenti di elettronica; - fondamenti di informatica; - fondamenti di automatica; - fondamenti di meccanica; - fondamenti di telecomunicazioni; - fondamenti di tecnologie di sensori e attuatori. Per i laureati esteri sono valutate le conoscenze mediante analisi del curriculum secondo le regole analoghe a quelle previste all'interno dei programmi EMARO+ e JEMARO, al fine di aderire agli stessi standard Europei. L'adeguatezza della preparazione è accertata da una apposita Commissione. È inoltre richiesta un'adeguata conoscenza della lingua inglese non inferiore al livello B2. Oltre a ciò, gli studenti che al momento dell’accesso al corso di Laurea Magistrale non posseggono una sufficiente conoscenza della lingua italiana scritta e orale, dovranno obbligatoriamente prevedere nel proprio percorso formativo l’inserimento di almeno uno dei due insegnamenti di italiano come lingua straniera, previsti nell’Offerta Formativa del corso di Laurea. La verifica della preparazione individuale ha modalità definite in dettaglio nel regolamento didattico del Corso di Studi.

L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Robotics Engineering è subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale. I requisiti curricolari per poter accedere al Corso di Laurea Magistrale in Robotics Engineering sono soddisfatti se lo studente è in possesso di una Laurea o Laurea Magistrale ex D.M. 270/2004 conseguita presso una Università italiana, o Laurea equiparata ex Decreto Interministeriale del 9 Luglio 2009), nelle seguenti classi: - classe delle Lauree in Ingegneria dell'Informazione, - classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche, - classe di Lauree in Ingegneria Industriale, oppure titoli di studio analoghi di livello Bachelor of Science (B.Sc.) o Master of Science (M.Sc.) riconosciuti da Università straniere. Inoltre, è verificata l'adeguatezza della personale preparazione, in particolare nei seguenti campi: - analisi matematica, geometria, fisica, fisica matematica - fondamenti di elettronica - fondamenti di informatica - fondamenti di automatica - fondamenti di meccanica - fondamenti di telecomunicazioni - fondamenti di tecnologie di sensori e attuatori Nel caso di possesso di Lauree differenti da quelle indicate sopra, il Consiglio di Corso di Studi verifica la presenza dei requisiti curricolari o delle conoscenze equivalenti, sulla base degli esami sostenuti dallo studente nel Corso di Laurea di provenienza, nonché la presenza di eventuali esami extra-curricolari, le attività di stage e le esperienze lavorative maturate. È richiesta una conoscenza della lingua inglese di livello almeno B2 o equivalente. Oltre a ciò, gli studenti che al momento dell'accesso al corso di Laurea Magistrale non posseggono una sufficiente conoscenza della lingua italiana scritta e orale, dovranno obbligatoriamente prevedere nel proprio percorso formativo l'inserimento di almeno uno dei due insegnamenti di italiano come lingua straniera, previsti nell'Offerta Formativa del corso di Laurea. La verifica del possesso dei requisiti curriculari e individuali da parte dei candidati è accertata da una apposita Commissione, che opera secondo un protocollo analogo a quello di selezione utilizzato per l'ammissione previsto dai consorzi EMARO e JEMARO. Per ciascun candidato la commissione valuta: 1. il 'potenziale accademico' (ad es., media dei voti, 'class rank', GPA) fino ad un massimo di 40 punti 2. la rilevanza del titolo di studio di I livello, fino a un massimo di 10 punti 3. la qualità dell'Università che ha erogato il titolo di I livello, fino ad un massimo di 20 punti 4. la conoscenza della lingua inglese, comunque di livello non inferiore ad un B2 o scala equivalente, fino ad un massimo di 15 punti 5. le lettere di motivazione, fino ad un massimo di 5 punti 6. le lettere di referenza (non obbligatorie), fino ad un massimo di 5 punti 7. altri aspetti del curriculum vitae (ad es., altri titoli di studio, esperienze lavorative, qualificazioni professionali), fino ad un massimo di 5 punti 8. il genere, 0 punti se maschio, 1 punto se femmina Saranno ammessi gli studenti che totalizzano almeno 70 punti. Nell'Avviso per Ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale della Scuola Politecnica e sul sito web del Corso di Laurea Magistrale sono indicati: la composizione della Commissione per l'ammissione, la documentazione richiesta e le modalità di presentazione della stessa, i criteri di valutazione dei candidati, gli esiti delle verifiche. L'esito della procedura di ammissione prevede la sola dicitura 'ammesso', 'non ammesso'. Per i candidati provenienti da Paesi Extra EU, con residenza estera e in possesso di titolo di studio estero, la procedura di presentazione della propria candidatura ai fini della verifica dell’ammissibilità si svolge sul portale DreamApply, secondo un calendario e con scadenze stabilite annualmente e comunicate debitamente agli studenti. La data di scadenza per la registrazione è il 31 dicembre del primo A. A. di corso. Sono previste deroghe a questa data in casi molto specifici e puntuali, comunque da concordare con il Consiglio del Corso di Studi.

Il corso di Laurea Magistrale in Robotics Engineering fornisce ai laureati un solido background interdisciplinare nei vari aspetti della robotica: - Sensoristica (visione artificiale, sensori di tatto, uditivi); - Percezione (informatica, intelligenza artificiale, apprendimento automatico); - Azione (meccatronica, meccanica, controlli automatici); - Basi matematiche e logiche (modellazione, simulazione, ottimizzazione). Il percorso formativo è organizzato in un primo anno particolarmente dedicato al rafforzamento della formazione ingegneristica di base e alla integrazione di competenze quali quelle ricevute in Lauree di primo livello eterogenee tra loro, seguito da un secondo anno dedicato all'acquisizione di conoscenze avanzate e d'avanguardia su settori applicativi individuati in ambiti industriali e di ricerca, importanti a livello internazionale. Nel secondo anno la didattica è svolta utilizzando una elevata attività progettuale e di laboratorio, e vengono approfonditi aspetti tipici della Robotica in tre settori culturali particolarmente significativi: 1) Robotica industriale, di servizio e meccatronica (Industrial/service robotics, mechatronics), 2) Robotica autonoma e Intelligenza Artificiale (autonomous robotics, artificial intelligence), 3) Interazione uomo-robot (human-robot interaction), che, nel loro insieme, coprono la quasi totalità della domanda di occupazione in ambito robotico a livello nazionale e internazionale. Il corso di Laurea magistrale in Robotics Engineering prevede lo svolgimento della tesi di Laurea presso laboratori universitari, aziende, enti di ricerca nazionali o internazionali. Il percorso, essendo connesso con i percorsi internazionali EMARO e JEMARO, si rivolge a studenti italiani e stranieri per offrire loro un livello di preparazione interdisciplinare immediatamente spendibile nel mercato internazionale della professione, dell'industria e della ricerca nel campo della robotica avanzata ed è svolto completamente in lingua inglese. Di fatto, gli obiettivi formativi della Laurea Magistrale in Robotics Engineering sono concordati nell'ambito di EMARO e JEMARO, e sono stati approvati dalla Comunità Europea e da essa supportati sin dal 2008 mediante diverse azioni Erasmus Mundus e poi Erasmus+. Grazie anche a queste convenzioni, il Corso di Studi si avvale di docenti internazionali in scambio tra le Università partner dei consorzi EMARO e JEMARO. Alcuni studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Robotics Engineering, sulla base di specifiche regole e livelli di performance, possono alla fine del primo anno richiedere l’ammissione al percorso EMARO, e quindi svolgere parte del proprio percorso formativo in una delle sedi consorziate in Europa. La mobilità degli studenti fra le sedi può essere supportata con borse di studio finanziate da programmi quali il Lifelong Learning Programme Erasmus, Erasmus Mundus, borse private, ecc.

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. Ai fini del conseguimento della Laurea Magistrale in Robotics Engineering, l’elaborato finale consiste nella redazione di una tesi (di carattere teorico, sperimentale o applicativo) elaborata dallo studente in modo originale sotto la guida di uno o più relatori, su argomenti definiti attinenti a una disciplina di cui il candidato abbia superato l'esame. La tesi deve essere in ogni caso coerente con gli argomenti sviluppati nel corso della Laurea Magistrale. Tra i relatori deve essere presente almeno un docente del Corso di Studi. Nel caso degli studenti parte dei programmi EMARO o JEMARO è anche presente un correlatore docente in una delle sedi internazionali consorziate. La tesi deve essere redatta in lingua Inglese. In caso di utilizzo di altra lingua della UE sono necessarie l'autorizzazione del Consiglio del Corso di Studi, la traduzione del titolo e la stesura di un ampio sommario in inglese. La tesi dovrà rivelare le capacità dello studente nell'affrontare tematiche di tipo applicativo e/o di ricerca. La tesi dovrà essere costituita da un progetto e/o dallo sviluppo di un'applicazione che proponga soluzioni innovative rispetto allo stato dell'arte. La tesi dovrà altresì rivelare: - un’adeguata preparazione nelle discipline caratterizzanti la Laurea Magistrale; - un corretto uso delle fonti e della bibliografia; - capacità sistematiche e argomentative; - chiarezza nell'esposizione; - capacità progettuale e sperimentale; - capacità critica.

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto, redatto in lingua inglese, volto ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato, e di una ampia presentazione e conseguente discussione. Ai fini del conseguimento della Laurea Magistrale in Robotics Engineering, l'elaborato finale consiste nella redazione di una tesi di carattere teorico, sperimentale o applicativo elaborata dallo studente in modo originale sotto la guida di uno o più relatori, su argomenti definiti attinenti a una disciplina di cui il candidato abbia superato l'esame. La tesi deve essere comunque coerente con gli argomenti sviluppati nel corso della Laurea Magistrale in Robotics Engineering. La tesi dovrà rivelare le capacità dello studente nell'affrontare tematiche di tipo applicativo e/o di ricerca. La tesi dovrà essere costituita da un progetto e/o dallo sviluppo di un'applicazione che proponga soluzioni innovative rispetto allo stato dell'arte. La tesi sarà discussa in lingua inglese davanti alla Commissione di Laurea, in un tempo sufficiente a descrivere con dettaglio il lavoro svolto. La discussione dovrà rivelare: - un'adeguata preparazione nelle discipline caratterizzanti la Laurea Magistrale in Robotics Engineering - un corretto uso delle fonti e della bibliografia - capacità sistematiche e argomentative - chiarezza nell'esposizione - capacità progettuale e sperimentale - capacità critica Le modalità di svolgimento della prova finale consistono nella presentazione orale della tesi di laurea da parte dello studente alla Commissione per la prova finale, seguita da una discussione sulle questioni eventualmente poste dai componenti la Commissione. Al termine della presentazione e della discussione la Commissione assegna un voto alla tesi il quale contribuisce alla determinazione del voto di laurea. La determinazione del voto di laurea da parte della Commissione avviene applicando una variazione alla media ponderata dei voti riportati nelle prove di verifica relative ad attività formative che prevedono una votazione finale, assumendo come peso il numero di crediti associati alla singola attività formativa. A seguito di una serie di valutazioni la Commissione assegna al candidato un punteggio in centesimi per la prova finale. Il voto di tesi sarà assegnato tenendo conto della valutazione della tesi e della sua discussione da parte del candidato, del fatto che il candidato si laurei in tempi brevi, e del fatto che il candidato abbia o meno acquisito crediti all'estero. In particolare: 1. la Commissione assegna un voto di tesi A in base 100 come valutazione della tesi e della sua discussione, e lo riporta successivamente ad un valore A' nell'intervallo numerico reale da 0 a N; 2. la Commissione aggiunge al voto di tesi A' espresso in base N un bonus numerico B inversamente proporzionale al tempo trascorso dalla prima data utile in cui il candidato avrebbe potuto laurearsi, fino alla seduta di Laurea del dicembre del secondo A.A. in corso; 3. la Commissione aggiunge inoltre al voto di tesi cumulativo A'+B un bonus numerico C che pesa positivamente il fatto che lo studente abbia trascorso periodi per studio e/o tesi all’estero. La somma di A, B e C costituisce il voto di tesi complessivo. Il voto di laurea è calcolato aggiungendo il voto di tesi alla media ponderata dei voti degli esami in base 110. Il bonus numerico B consente di valorizzare la capacità di uno studente di laurearsi in tempi brevi, mentre il bonus numerico C consente di valorizzare i periodi di studi svolti all'estero. La Commissione di Laurea è composta da almeno cinque componenti, la maggioranza dei quali deve essere costituita da professori di ruolo e ricercatori, ed è nominata dal Direttore del DIBRIS, o su sua delega, dal Coordinatore del Corso di Studio.

1. Analisti e progettisti di software - (2.1.1.4.1)
2. Ingegneri elettronici - (2.2.1.4.1)
3. Ingegneri biomedici e bioingegneri - (2.2.1.8.0)