Il laureato, al termine del percorso triennale, deve:
- saper analizzare i problemi di salute di una comunita e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni del bambino e della famiglia;
- avere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati con particolare riguardo a quelli coinvolti nella comunicazione e nel linguaggio, le conoscenze sull'ereditarieta e sui fenomeni fisiologici, anche in relazione alle dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della malattia in ambito pediatrico;
- conoscere le basi fisiologiche della comunicazione, del linguaggio, dell'apprendimento, dello sviluppo psicologico, psicomotorio e cognitivo del bambino nelle diverse eta;
- comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicabili alle diverse situazioni cliniche e nelle diverse fasce di eta che comportino disturbi della comunicazione, con riferimento anche a parametri diagnostici;
- possedere le basi scientifiche per attuare il processo di assistenza infermieristica pediatrica in base ai bisogni assistenziali del bambino e della famiglia;
- aver acquisito la capacita di identificare i bisogni di assistenza infermieristica in ambito pediatrico e della comunicazione della persona e della collettivita e di formulare i relativi obiettivi di assistenza infermieristica;
- avere i principi culturali, etici e professionali che regolano l'agire dell'assistenza infermieristica nei confronti del bambino assistito, della famiglia e della collettivita, iniziando ad applicare questi principi in esperienze presso strutture sanitarie e assistenziali accreditate;
- aver acquisito competenze nella ricerca scientifica e in EBN.
In particolare, deve essere in grado di:
- Educare alla salute gli individui, i gruppi, le comunita
o Aumentare la consapevolezza degli individui circa le cause ambientali, economiche e sociali di salute e di malattia
o Promuovere stili di vita sani e stimolare cambiamenti comportamentali identificati come fattori di rischio delle malattie, riconoscendo la salute come bene fondamentale della persona e interesse della collettivita
o Educare il bambino e la famiglia alla prevenzione e alla diagnosi precoce delle malattie
o Progettare e realizzare, collaborando in una logica multiprofessionale, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio delle principali patologie croniche;
- Prendersi cura del bambino assistito
o Assistere con consapevolezza sulla responsabilita sociale.
o Assistere nel rispetto dei valori etici, delle credenze, della cultura dell'assistito e nel rispetto dei Diritti dell'Infanzia.
o Assistere nel rispetto delle abitudini, delle credenze e della cultura del bambino e della famiglia.
o Garantire, ove possibile, la partecipazione diretta del bambino e della famiglia, alle scelte assistenziali riguardanti la propria salute e il proprio benessere.
o Identificare le necessita assistenziali del bambino e della famiglia, le modalita di reazione alla malattia, al suo trattamento e all'ospedalizzazione della persona in eta evolutiva.
o Accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilita.
o Definire le priorita degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili.
o Gestire l'assistenza infermieristica a pazienti acuti e cronici fornendo una risposta appropriata ai Problemi Prioritari di salute emergenti (eta pediatrica).
o Prendere decisioni assistenziali in coerenza alla dimensione legale ed etica e deontologica nelle situazioni che si presentano comunemente nell'attivita professionale
o Formulare il piano di assistenza infermieristica , e realizzare, in autonomia o in collaborazione con l'equipe assistenziale , gli interventi pianificati;
o Documentare l'assistenza infermieristica realizzata e la sua valutazione;
o Garantire la continuita dell'assistenza tra servizi/strutture diversi, dall'ospedale al domicilio, contribuendo alla realizzazione di una rete di rapporti interprofessionali efficaci;
o Garantire le ?migliori pratiche assistenziali? basate sulle prove di efficacia fondando il proprio operato su saperi e competenze aggiornate e validate
o Collaborare alla ricerca, al fine di rendere piu sicura l'assistenza in ambito pediatrico
- Adottare sistemi di assistenza orientati alla autogestione e alla autocura
o Stabilire una relazione di aiuto efficace in relazione alle aspettative del bambino e della famiglia e l'esperienza di malattia all'interno della propria vita.
o Fornire al bambino, alla famiglia e alle persone risorse, informazioni valide in risposta e supporto alle loro necessita.
o Sostenere il bambino nel recupero dell'autonomia psicofisica.
o Garantire la continuita delle cure dalla dimissione al domicilio.
o Garantire l'accompagnamento dignitoso del bambino e della famiglia nelle cure di fine vita, tutelando la volonta dell'assistito ed aiutando i congiunti alla elaborazione della perdita e del lutto.
- Gestire il proprio lavoro, nell'ambito del servizio in cui si opera.
o Gestire ed organizzare il proprio lavoro anche in relazione al modello organizzativo del proprio contesto lavorativo.
o Attribuire agli operatori di supporto, nel rispetto della normativa, dell'etica professionale e della sicurezza dell'assistito, garantendo la supervisione dell'operato.
o Utilizzare metodi e strumenti di comunicazione efficace con i membri dell'equipe, al fine di garantire sicurezza all'assistito.
o Utilizzare le risorse applicando criteri di costo ed efficacia.
Il percorso formativo e articolato nei tre anni.
Al primo anno vengono affrontate le discipline propedeutiche e le scienze biomediche per consolidare le conoscenze di base, compreso l'inglese e l'informatica; si prevede, inoltre, l'acquisizione di elementi di primo soccorso, promozione della salute e sicurezza professionale compresa la radioprotezione.
Nel secondo anno vengono affrontate le discipline specialistiche finalizzate alla conoscenza specifica delle metodologie proprie del profilo professionale anche allo scopo di acquisire conoscenze nell'ambito delle alterazioni funzionali relative al settore di competenza.
Il terzo anno e finalizzato all'approfondimento specialistico ad alta complessita assistenziale, dell'area critica e della medicina di urgenza ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale e la capacita di lavorare in gruppo; lo studente puo sperimentare una graduale assunzione di responsabilita con la supervisione di esperti e l'acquisizione di competenze metodologiche di ricerca scientifica a supporto di elaborazione tesi.