Gli obiettivi formativi specifici sono legati alla conoscenza seguenti discipline: scienze umane e del comportamento umano, scienze bio-molecolari e bio-tecnologiche, funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, anatomia e fisiologia umana, fisiopatologia delle funzioni motorie e disabilita, patologia sistematica integrata, eziologia e patogenesi delle malattie, metodologie e tecniche diagnostiche, medicina e sanita pubblica, metodologia clinica, malattie dell'apparato locomotore, malattie neurologiche e degli organi di senso, medicina d'urgenza, emergenza e primo soccorso, chirurgia e cure primarie, medicina della riproduzione e materno-infantile.
In particolare il laureato in Fisioterapia, al termine del percorso formativo, deve:
- avere appreso le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati con particolare riguardo a quelli coinvolti nella motilita e locomozione, nelle funzioni corticali superiori, e in quelle viscerali, le conoscenze sull'ereditarieta e sui fenomeni fisiologici, anche in relazione alle dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della malattia;
- avere appreso i fondamenti della fisiopatologia applicabili alle diverse situazioni cliniche che comportino disturbi della motricita, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali, con riferimento anche a parametri diagnostici;
- avere acquisito la capacita di comprendere ed applicare la codificazione dello stato di salute secondo l'International Classification of Functioning;
- essere in grado di elaborare, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma terapeutico di riabilitazione volto all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche;
- essere in grado di praticare autonomamente attivita terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilita motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali pianificando tempi di applicazione delle differenti tecniche considerando indicazioni e controindicazioni;
- essere in grado di scegliere ed utilizzare la metodologia riabilitativa che, sulla base delle evidenze scientifiche, sia piu appropriata alla situazione e verificarne le rispondenze agli obiettivi di recupero funzionale;
- essere in grado di proporre l'adozione di protesi ed ausili, addestrane all'uso la persona assistita e verificarne l'efficacia;
- avere acquisito la capacita di realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alla persona sia in fase di prevenzione che di cura della disabilita, nonche interventi di educazione terapeutica finalizzati alla'autogestione della disabilita e della riabilitazione.
- avere acquisito la capacita di stabilire e mantenere relazioni con la persona, con la famiglia, con il contesto sociale e gli altri operatori applicando correttamente i principi delle dinamiche relazionali;
- saper prendere decisioni in coerenza con le dimensioni legali che regolano la sanita e la professione
- saper svolgere attivita di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali;
- saper affrontare, applicando la corretta metodologia scientifica, problemi scientifici non complessi identificando l'appropriato disegno sperimentale e attuando una revisione critica della letteratura scientifica esistente;
- saper riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza, alla disabilita e all'ospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza;
- saper promuovere azioni necessarie al superamento della disabilita, all'abbattimento delle barriere architettoniche ed alla promozione della mobilita in relazione allo stato di salute della persona assistita e della normativa vigente;
- aver acquisito la capacita di contribuire all'organizzazione delle attivita riabilitative attraverso la definizione delle priorita, 'appropriato utilizzo delle risorse a disposizione, assicurando continuita assistenziale ed utilizzando strumenti per il controllo della qualita;
- dimostrare di conoscere ed applicare, per quanto di propria competenza, le norme di radioprotezione previste dalle direttive dell'Unione Europea (D.L.vo 26.5.2000 n? 187).
Gli studenti acquisiranno le competenze di lingua inglese adeguate per la comunicazione e le competenze informatiche pari a quelle per la certificazione ECDL start.
Il Fisioterapista, al termine del percorso formativo, dovra aver acquisito conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacita di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi: responsabilita professionale, cura in riabilitazione, educazione terapeutica, prevenzione, gestione e management, formazione/autoformazione, comunicazione e relazione.
Il Fisioterapista, al termine del percorso formativo, dovra acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacita di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti campi:
RESPONSABILITA' PROFESSIONALE: e l'ambito che traduce l'assunzione di responsabilita del professionista Fisioterapista in tutto l'agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: assumere un impegno costante verso il benessere della persona rispettare il cittadino e la comunita, la sensibilita culturale e l'autonomia dell'individuo, con un approccio centrato sulla persona, impegnarsi a mantenere una condotta professionale che, nel rispetto del codice deontologico e della normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interpersonali e degli ambiti di intervento, in riferimento alle istanze che derivano dal codice deontologico e dalla normativa vigente (D.L.42/99 D.L. 251/00 D.L. 43/06).
CURA E RIABILITAZIONE: questo ambito di competenza si riferisce all'applicazione del processo fisioterapico per il quale lo studente dovra: raccogliere, analizzare e interpretare dati significativi per i bisogni della persona assistita, essere in grado di effettuare correttamente la valutazione funzionale; adottare le categorie descritte nell'ambito dell'ICF ( formulare la diagnosi di fisioterapia (diagnosi funzionale) e definire obiettivi e ipotesi prognostiche in base alla diagnosi funzionale tenendo conto non solo dell'entita del danno, ma soprattutto degli indici di recupero (potenziale di recupero); pianificare e implementare l'intervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici outcome funzionali attraverso un approccio basato sulla centralita della persona; realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando eventuali modifiche in itinere al piano di trattamento; valutare il risultato dell'applicazione del piano di trattamento, verificando l'efficacia complessiva sulla base degli esiti delle rivalutazioni e feedback derivanti dall'attuazione dell'intervento specifico; fornire consulenza tecnica specifica al persona assistita, ad altri professionisti, ad altri soggetti (per esempio enti) per adattamenti ambientali, tecniche di movimentazione o altro.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA: e un'attivita sanitaria tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilita ed abilita riferite al concetto di disabilita e al relativo trattamento, all'adattamento e nell'autogestione della stessa, e rappresenta parte integrante del programma riabilitativo.
PREVENZIONE: il Fisioterapista dovra essere in grado di effettuare attivita di prevenzione nei confronti dei singoli e della collettivita, in salute o con problemi e disabilita, per condizione fisica e/o mentale; promuovera le azioni necessarie al mantenimento della salute con particolare attenzione ai principi ergonomici, consigli sullo stile di vita, motivando la persona ad essere responsabile e a cooperare attivamente per promuovere il proprio benessere fisico e sociale. In particolare questo ambito prevede l'impegno nelle attivita volte al riconoscimento e al superamento di situazioni potenzialmente dannose per l'individuo e la collettivita, attraverso: l'individuazione dei bisogni di salute e di prevenzione della disabilita la promozione delle azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilita, la prevenzione di ulteriori aggravamenti della disabilita.
GESTIONE/MANAGEMENT: comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Fisioterapista, attraverso le seguenti azioni:agire secondo criteri di qualita utilizzando appositi strumenti, gestire la privacy, gestire il rischio clinico, prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi. Tali presupposti valgono sia in ambito libero professionale che all'interno dei servizi piu o meno complessi nei quali il Fisioterapista si trovera a prestare la propria opera: la competenza richiede conoscenze e abilita in deontologia, legislazione, abilita gestionali, competenze sociali, cooperazione interprofessionale e in rapporti in rete, pianificazione, organizzazione e articolazione di programma di trattamento. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado il futuro professionista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine.
FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE: e il contesto nel quale il Fisioterapista si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: formulare programmi di formazione dopo avere eseguito adeguata autovalutazione, assumendosi la responsabilita della propria formazione, riflettere sulla propria pratica professionale con lo scopo di apprendere.
PRATICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA (EVIDENCE BASED PRACTICE)/RICERCA: la comunita scientifica internazionale e il governo sanitario in Italia (vedi per es. il Piano Sanitario Nazionale), suggerendo la Evidence Based Health Care e il Governo Clinico (Clinical Governance), affermano la necessita che i professionisti della salute basino la loro pratica anche sulle prove di efficacia, nell'ottica di fornire un servizio efficace, utile ed economicamente sostenibile. L'EBP, definita nei riferimenti internazionali come l'integrazione della miglior ricerca valida e rilevante disponibile, con l'esperienza clinica del professionista e con i valori e la condizione del paziente individuale mette in grado il professionista non solo di offrire la miglior pratica ma anche di confrontarsi con la comunita professionale internazionale. Per questo motivo si richiede al laureato di avvertire il bisogno d'informazione, al fine di soddisfare i gap di conoscenza emersi dall'incontro con la persona assistita; di convertire tale bisogno in quesiti clinico - assistenziali ben definiti; di valutare il peso decisionale di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative del persona assistita, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera. L'intervento terapeutico secondo l'EBP permettera al laureato di trovare con la massima efficienza le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validita interna ed esterna.
COMUNICAZIONE E RELAZIONE: rappresenta, nel caso del professionista della salute e non solo, la dimensione primaria della vita sociale dell'uomo, e il veicolo attraverso cui instaurare il rapporto con la persona assistita con particolare riferimento alla sua presa in carico; inoltre la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nei rapporti con gli altri professionisti , con la famiglia e i caregivers. La abilita di comunicazione e di relazione sono dunque considerate a pieno titolo attributi di competenza professionale del professionista sanitario. Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Fisioterapista laureato applichera la propria pratica professionale nel contesto complessivo, attraverso : la comunicazione e costruzione di una proficua relazione con le persone assistite e i caregivers; la comunicazione e ostruzione di una costruttiva collaborazione interprofessionale;la negoziazione e gestione dei conflitti interpersonali.
Percorso formativo:
1? anno: finalizzato a fornire le conoscenze biologiche, biomediche e igienico-preventive per consolidare le conoscenze di base (con inclusione della lingua inglese, informatica e radioprotezione), e le conoscenze chinesiologiche/biomeccaniche, neurofisiologiche, cognitive quali fondamenti della disciplina e della metodologia professionale, requisiti fondamentali per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze iniziali.
2? anno: finalizzato a fornire le conoscenze relative alle modificazioni motorie, cognitive e funzionali nell'ambito della patologia ortopedica e neurologica dell'adulto e ad acquisire, nelle esperienze di tirocinio, le relative competenze professionali nei contesti clinici in cui lo studente puo sperimentare abilita intellettive, relazionali e gestuali; individuare aspetti teorici che emergono nella pratica clinica, ricercando le migliori evidenze disponibili in letteratura per confrontarsi con una comunita professionale di riferimento allo scopo di acquisire la "miglior pratica possibile".
3? anno: finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacita di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienze di tirocinio e lo studente puo sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilita con la supervisone di esperti (nei vari settori specialistici neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, infettivologia, pneumologia, area materno-infantile, ecc.); competenze metodologiche di ricerca scientifica anche a supporto di elaborazione della tesi; nonche elementi di gestione e management utili allo sviluppo professionale nei contesti di lavoro.
Questa logica curriculare si e concretizzata nella scelta di crediti assegnati alle esperienze di tirocinio che aumentano gradualmente dal 1? al 3? anno.