Le conoscenze richieste per l'accesso al Corso di laurea magistrale in Architectural Composition sono: - possedere la laurea di primo livello L-17 Scienze dell'Architettura oppure una Laurea o diploma universitario di durata triennale, o altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo; - aver svolto le attivita' formative indispensabili riportate nella tabella ministeriale relativa alla laurea in Scienze dell'Architettura L-17; - possesso di una conoscenza della lingua inglese ad un livello non inferiore al B2 del QCER. Ulteriori conoscenze richieste per l'accesso e le modalita' per la verifica della personale preparazione saranno determinate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. In ogni caso le eventuali integrazioni curriculari, da parte degli studenti che ne presentino la necessita', dovranno avvenire prima della verifica della preparazione individuale.

Le modalità di ammissione sono indicate nell'art. 2 del Regolamento Didattico del Corso di laurea magistrale, sotto riportato: Art. 2 Modalità di ammissione L'accesso al Corso di laurea magistrale in Architectural Composition è subordinato alla pre-immatricolazione on line, alla valutazione del possesso dei requisiti curricolari e alla verifica della preparazione personale dei candidati da parte di una Commissione nominata dal CCS e composta da docenti di ruolo del DAD. Pre-immatricolazione Tutti i candidati devono procedere alla pre-immatricolazione on-line, entro le scadenze e secondo le modalità indicate sul sito web del CdS: https://corsi.unige.it/corsi/11120/futuri-studenti-scadenze I candidati che hanno conseguito un titolo di studio universitario all’estero devono rivolgersi al Servizio Accoglienza Studenti Stranieri di Ateneo (SASS) dell’Università degli Studi di Genova per il controllo della documentazione richiesta e per ricevere assistenza nella pre-immatricolazione online, entro le scadenze riportate sulla pagina web del CdS. La documentazione richiesta è indicata sul sito web di Ateneo, al seguente link: https://unige.it/usg/en/international-enrolment. È richiesta un’adeguata conoscenza della lingua inglese ad un livello non inferiore al B2 o equivalente, verificata tramite certificazione, conseguita da non più di tre anni o, in assenza di essa, tramite il superamento del test B2 erogato dal Settore Competenze Linguistiche di Ateneo. Sono esentati dalla presentazione di tale certificazione i candidati che possano dimostrare di avere conseguito un diploma di bachelor interamente erogato in lingua inglese. Inoltre gli studenti che hanno conseguito un titolo di studio universitario all’estero che al momento dell’accesso al Corso di laurea magistrale non siano in possesso di una certificazione o non possano dimostrare una sufficiente conoscenza della lingua italiana scritta e orale, dovranno obbligatoriamente prevedere nel proprio percorso formativo l’inserimento di un insegnamento di italiano come lingua straniera di livello B2. La scadenza per completare in tutte le sue parti l’iscrizione è l’11 gennaio 2024 del primo a.a. di corso. Requisiti curricolari Per i laureati i requisiti curricolari sono: - laurea nella classe L-17 Scienze dell’Architettura (ex DM 270/2004); - titolo di studio universitario che consenta il riconoscimento dei 108 CFU relativi ad attività formative indispensabili per la classe L-17 Scienze dell’Architettura (ex DM 270/2004), come indicato nel DM 16 marzo 2007; - titolo di studio universitario straniero, equiparato al titolo italiano, che consenta il riconoscimento dei 108 CFU relativi ad attività formative indispensabili per la classe L-17 Scienze dell’Architettura (ex DM 270/2004), come indicato nel DM 16 marzo 2007; - laurea quinquennale nelle classi 4/S o LM-4 a ciclo unico, e lauree magistrali biennali nella classe LM-4 ai soli fini del conseguimento di seconda laurea. - superamento del test d'ammissione a un corso di studio con la esplicita finalizzazione diretta 'alla formazione di architetto', come regolato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che determina con proprio decreto, per ogni anno accademico, il numero di posti disponibili per le immatricolazioni degli studenti per tali corsi di studio. Relativamente all’obbligatorietà del test d’ammissione si rinvia alle disposizioni a livello nazionale che consentono l’ammissione agli anni successivi al primo sulla base dei posti disponibili. L’equivalenza del titolo di studio straniero è determinata attraverso la verifica del titolo accademico, del curriculum vitae del candidato e del Transcript of Records. Per i laureandi nella classe L-17 Scienze dell’Architettura (ex DM 270/2004), i requisiti curricolari sono: - acquisizione di almeno 148 CFU entro la data di scadenza della pre-immatricolazione. Gli studenti laureandi nelle condizioni di cui sopra ritenuti idonei a seguito della verifica preparazione personale, sono iscritti con riserva fino al conseguimento della laurea. L’immatricolazione deve essere conclusa entro le scadenze indicate sul sito del CdS. Verifica della preparazione personale La verifica della preparazione personale è accertata dal Coordinatore o da un’apposita Commissione, che valuta il curriculum vitae ed il portfolio presentato dai candidati relativo al percorso formativo precedentemente svolto e all’elaborato finale. I criteri di valutazione sono relativi alle conoscenze in possesso del candidato, sulla base degli esami sostenuti nel Corso di Laurea di provenienza, nonché la presenza di esami extra-curricolari, le attività di stage e le esperienze lavorative maturate. A valle di queste valutazioni, l’esito della procedura di ammissione prevede l’indicazione “ammesso” o “ammesso condizionatamente al conseguimento della laurea”. Tale esito sarà comunicato ai candidati ritenuti idonei tramite pubblicazione sul sito web del Corso di laurea magistrale. Carriera ponte I laureati in altre classi, anche stranieri, che risultino solo parzialmente in possesso dei requisiti curricolari, possono integrare il proprio curriculum studiorum iscrivendosi a singole attività formative finalizzate all’ammissione alla laurea magistrale (carriera ponte). Se le singole attività formative sono superate entro l’inizio delle lezioni del secondo semestre, i candidati possono iscriversi al primo anno di corso nell’a.a. 2023/2024. In caso contrario, i candidati si potranno iscrivere al primo anno di corso magistrale nell’a.a. 2024/2025, eseguendo ex-novo la procedura di pre-immatricolazione. Esclusione Qualora la documentazione caricata durante la procedura di pre-immatricolazione online non permetta la valutazione dei requisiti curricolari, il candidato risulterà automaticamente escluso.

Il CdS in Architectural Composition in lingua inglese ha l'obiettivo di formare una figura intellettuale e professionale di architetto europeo con un profilo culturale elevato (cosi' come previsto dalla direttiva 2005/36/CE del Parlamento Europeo). Questa figura e' in grado di elaborare con consapevolezza un progetto alla scala del manufatto architettonico con particolare attenzione alla sua valenza culturale, ai suoi aspetti compositivi e di rapporto con il contesto. Il CdS in accordo con quanto stabilito dalla normativa permette di conseguire questi obiettivi attraverso: - la conoscenza acquisita dei presupposti teorici al progetto, ossia la comprensione delle condizioni entro cui ci si trova ad operare: - la conoscenza dei metodi progettuali passati e la loro relazione con le condizioni entro cui operarono, - la padronanza acquisita delle strategie di persuasione che il progetto architettonico deve mettere in campo per poter giungere alla realizzazione; - la capacita' di esercizio dell'attivita' pratica di progettazione e composizione architettonica, ossia la verifica - anche in relazione alle tematiche di maggior rilievo per la societa' contemporanea - delle specificita' disciplinari; - la capacita' di sintetizzare i saperi connessi all'architettura all'interno del progetto architettonico, ossia la capacita' di ottemperare alle necessita' strutturali, tecniche ed impiantistiche di un manufatto architettonico avvalendosene e integrandole nel processo progettuale, mantenendo cosi' il controllo delle sue qualita' formali. Descrizione del percorso formativo Il percorso formativo e' organizzato al fine di garantire il conseguimento degli obiettivi sopra esposti. Gli insegnamenti sono organizzati secondo le seguenti tipologie: - laboratori dove prevale una didattica partecipativa e lo sviluppo di esercitazioni di progetto a cui fanno riferimento, a cui si aggiunge il supporto conoscitivo di lezioni teoriche che fanno riflettere criticamente sulle pratiche seguite. I laboratori sono prevalentemente di composizione architettonica e urbana (ICAR/14). Piu' di un quarto dell'ammontare dei crediti previsti per il conseguimento della laurea e' destinato ad attivita' progettuali di laboratorio. - corsi mono-disciplinari semestrali dove prevalente e' l'insegnamento frontale e lo studio individuale. Nei corsi si riflette criticamente su quanto operato all'interno dei laboratori in modo da correggere o adeguare l'impostazione progettuale alle necessita' della disciplina insegnata. Questa impostazione, che parte dalla centralita' del progetto compositivo e su di esso innesta saperi tecnici e tecnologici, appare come il modo migliore per giungere a una vera integrazione delle conoscenze che l'architetto deve padroneggiare, e garantisce che tale integrazione venga effettivamente praticata dallo studente. Al primo semestre sono presenti corsi teorici, che approfondiscono la teoria dell'architettura e la storia dell'architettura contemporanea fondando l'impostazione umanistica del corso di laurea. Si affiancano a queste tematiche le prime esperienze progettuali. Vengono introdotti i principi base della composizione architettonica e l'utilizzo dei piu' avanzati strumenti a disposizione del progettista. Nel secondo semestre lo studente si concentra sulla disciplina della composizione architettonica con un approccio al progetto che segue tempistiche differenti, abituando lo studente a gestire contemporaneamente tempi della progettazione compressi o dilatati, e ad affrontare scale compositive anche molto diverse. Una caratteristica di questo semestre e' che all'interno dei laboratori, la riflessione teorica sul progetto si affianca alla pratica progettuale, mentre durante le ore di esercitazione gli studenti sono incentivati a scegliere e a utilizzare tutti gli strumenti che possono facilitare lo sviluppo del progetto, considerando fra di essi sia gli strumenti antichi che quelli piu' moderni. Al secondo anno lo studente può scegliere se svolgere uno o piu' semestri presso le scuole europee o extraeuropee convenzionate col Corso di Laurea, anche al fine di ottenere un titolo di studio doppio. Nel primo semestre del secondo anno lo studente si concentra su quegli insegnamenti tecnici e specialistici necessari ad approfondire le conoscenze per poter dialogare in modo competente con i colleghi che si occupano delle progettazioni specialistiche. All'interno di queste discipline specialistiche gli insegnamenti teorici si affiancano a quelli con finalita' progettuali, mostrando allo studente le ricadute compositive delle scelte specialistiche che sara' chiamato ad effettuare. Durante il quarto semestre dedicato alla preparazione della tesi di laurea lo studente ormai in grado di padroneggiare le tematiche della composizione architettonica torna a riflettere sui temi dell'analisi tipologica e sul tema della progettazione in contesti urbani. Nella pausa estiva tra primo e secondo oppure nella pausa estiva al termine del secondo anno lo studente puo' svolgere il tirocinio curriculare obligatorio. Tutti i corsi sono semestrali. Al raggiungimento del totale dei crediti formativi concorrono: un esame scelto dallo studente tra quelli offerti dall'Universita' degli Studi di Genova o, nel caso di periodo di studio all'estero, dall'universita' ospitante, purche' in linea con il percorso formativo; altre attivita' formative quali il tirocinio, la partecipazione a viaggi di studio, conferenze e congressi inerenti la disciplina; l'esame di conoscenza della lingua italiana; la prova finale con discussione pubblica della tesi.

La tesi o prova finale si svolge alla fine del quarto semestre ed e' costituita da un elaborato originale che raccoglie, organizza e sviluppa in modo critico le esperienze maturate durante il corso di studi al fine di esprimere la posizione personale dello studente. Per sua natura essa costituisce il punto di vista dello studente nei confronti della disciplina della progettazione e della composizione architettonica, espresso in modo da poter essere comunicato ad altri. La prova finale e' composta da elaborati grafici e testi secondo le modalita' definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio, essa riassume la posizione maturata dallo studente durante i due anni del Corso di laurea magistrale e verra' svolta sotto la supervisione di un relatore.

Le modalità di svolgimento della prova finale sono indicate nell'art. 12 del Regolamento Didattico del Corso di laurea magistrale, sotto riportato: Art. 12 Modalità della prova finale La prova finale per il conseguimento del titolo di Dottore Magistrale in Architectural Composition consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di un relatore o due realatori ed eventualmente di uno o più correlatori. Relatori e correlatori possono essere anche esterni, ma in questo caso almeno uno tra di loro deve essere un docente di ruolo del Corso di studi. La tesi deve essere coerente con i contenuti e le finalità di un Corso di Laurea Magistrale in Architettura, può riprendere e sviluppare quando affrontato nel corso del biennio. La valutazione avviene in base ai seguenti elementi: - la media dei voti degli esami di profitto sostenuti espressa in centodecimi; - la media viene aumentata di 1 punto per 4 o più lodi ricevute negli esami di profitto; - la media viene aumentata di 1 punto per 30 CFU (conseguiti entro un semestre all’estero) e di 2 per 60 CFU (entro due semestri all’estero), in modo da valorizzare le esperienze internazionali degli studenti. A questo punteggio di partenza, sentita l’esposizione del candidato, viene aggiunta la valutazione della tesi di laurea valutata da 0 a 7 punti dalla Commissione di Laurea su proposta dei relatori e correlatori. L’attribuzione della lode e della dignità di stampa richiede il voto unanime della commissione. La lode può essere assegnata solo nel caso in cui il punteggio totale arrivi a 110/110 e può essere motivata dalla qualità eccellente della tesi e/o dall’alto punteggio del candidato nell’ambito del suo curriculum formativo. La dignità di stampa può essere concessa solo a tesi di ricerca che presentino contenuti particolarmente innovativi indipendentemente dal punteggio finale raggiunto. La tesi è redatta in lingua inglese. In conformità al comma 4 dell’art. 30 del Regolamento Didattico di Ateneo, le commissioni per il conferimento del titolo sono composte da almeno cinque componenti, compreso il Presidente, e sono nominate dal Direttore del DAD o, su sua delega, dal Coordinatore del corso di studio, fatta salva la funzione di coordinamento e di raccordo del Dipartimento DAD e della Scuola. La maggioranza dei componenti, ovvero tre componenti su cinque, deve essere costituita da professori di ruolo e ricercatori.

1. Architetti - (2.2.2.1.1)