Il Corso di laurea, in coerenza con la vigente normativa che definisce la figura professionale dell’educatore socio-sanitario, si prefigge di formare laureati capaci di:
• Programmare, implementare e valutare interventi educativi riabilitativi destinati a soggetti in difficoltà e finalizzati allo sviluppo di livelli sempre più avanzati di autonomia;
• Identificare e definire le risorse disponibili e i bisogni prioritari di salute dei soggetti in difficoltà nelle diverse età della vita e nei diversi ambiti culturali e sociali
• Analizzare i problemi di salute della comunità e dei gruppi e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni dei cittadini;
• Identificare i fenomeni biologici e i principali meccanismi di funzionamento degli organi e apparati del corpo umano in relazione alle dinamiche psicologiche, sociali ed ambientali che possono generare disagio e malattia;
• Individuare le dinamiche sociali, i processi culturali e comunicativi che costituiscono una potenziale fonte di disagio; mettendole in correlazione all’ambiente, al territorio, alle caratteristiche economiche e del mondo del lavoro, al credo religioso del soggetto preso incarico
• Riconoscere le dinamiche psicologiche che influenzano i rapporti interpersonali nella dimensione famigliare e sociale;
• Stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e con la sua famiglia;
• Riconoscere le patologie psichiatriche;
• Valutare il livello psico-intellettivo, con particolare riguardo ai bambini e agli anziani;
• Applicare i principi fondamentali della pedagogia (generale, sociale e speciale) alle metodologie educative utili per i soggetti in difficoltà;
• Valutare l'impatto dei provvedimenti di Sanità Pubblica, in rapporto ai bisogni delle popolazioni;
• Applicare le metodologie della medicina preventiva e della promozione della salute, con particolare riferimento all'educazione sanitaria e all'educazione alla salute;
• Svolgere la propria azione professionale in coerenza con i principi etici e deontologici della professione, nonché con la vigente normazione sanitaria e con il diritto pubblico e privato;
• Collaborare attivamente con équipe multidisciplinari, per realizzare interventi educativi complessi;
• Organizzare e verificare le proprie attività, anche alla luce dei principi di qualità, di accreditamento ed evidenza in sanità;
• Applicare i risultati di ricerche per migliorare la qualità dell'assistenza.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO:
Il percorso formativo è articolato in tre anni.
Il primo anno fornisce le conoscenze di base, necessarie ad affrontare le sempre più specialistiche discipline del secondo e del terzo anno, nonché di svolgere in maniera competente e consapevole l’attività di tirocinio curriculare prevista dal piano di studio. Il primo anno affronta discipline propedeutiche quali l’informatica, la statistica, la sociologia e l’antropologia, la metodologia della ricerca sociale. A queste, si aggiungono le discipline biomediche, quali l’anatomia, l’istologia, la biochimica, la patologia generale, nonché le scienze medico – chirurgiche, la farmacologia, i concetti base dell’igiene e della medicina preventiva e la pediatria. Integra il percorso del primo anno un’introduzione alle scienze dell’educazione professionale sanitaria, al fine di fornire un primo inquadramento del ruolo dell’educatore professionale in ambito di medicina fisica riabilitativa e nell’osservazione in ambito riabilitativo. Completano il percorso del primo anno la lingua inglese (livello B1) e il tirocinio professionalizzante.
Il secondo anno è finalizzato alla conoscenza specifica delle metodologie proprie del profilo professionale anche allo scopo di acquisire conoscenze nell'ambito delle alterazioni funzionali relative al settore di competenza: si hanno, quindi, insegnamenti relativi alle diverse aree di intervento dell’educatore professionale, quali l’area psichiatrica, l’area minori, l’area anziani, l’area delle dipendenze, l’area della disabilità e l’area dell’autismo. Parallelamente, si forniscono conoscenze e competenze nell’ambito della progettazione di interventi riabilitativi, anche tramite tecniche e metodi dell’animazione educativa. Integrano il percorso del secondo anno discipline inerenti l’organizzazione dei sevizi sociali e dei servizi sanitari, il diritto sanitario e dei servizi sociali, il diritto di famiglia. Il secondo anno si caratterizza per una maggiore presenza di discipline di ambito pedagogico e psicologico, nonché di ambito psichiatrico ed etnopsichiatrico. Completa il percorso del secondo anno il tirocinio curriculare obbligatorio.
Il terzo anno è finalizzato all’approfondimento specialistico, pertanto sono affrontate branche specifiche delle discipline psicologiche, sociologiche e psichiatriche (psicologia dello sviluppo, psicologia clinica, sociologia della devianza, psicologia del lavoro, criminologia) ed è introdotto ampiamente il tema del management sanitario, tramite un intero corso integrato ad esso dedicato. Completano il terzo anno il tirocinio curriculare e la prova finale. Obiettivo sia del tirocinio sia della prova finale del terzo anno è far sperimentare allo studente la graduale assunzione di responsabilità professionale e di far acquisire competenze metodologiche di ricerca scientifica tramite l’elaborazione della tesi.
Ogni anno di Corso prevede 2 CFU di “attività a scelta dello studente”, coerenti con il progetto formativo complessivo del Corso stesso.