L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Building Engineering/Ingegneria Edile (classe LM-24) è subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale. Sono richiesti, senza esclusione, tutti i seguenti requisiti curricolari: - possesso di Laurea triennale, conseguita in Italia, in una delle seguenti Classi: Ingegneria Civile e Ambientale (L-7 DM 270/2004, 08 DM 509/1999), Scienze e tecniche dell'edilizia (L-23 DM 270/2004), Scienze dell'architettura (L-17 DM 270/2004), Scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile (04 DM 509/1999), Ingegneria Industriale (L-9 DM 270/2004, 10 DM 509/1999); in alternativa, possesso di Laurea Specialistica o Magistrale nelle seguenti Classi: Ingegneria Civile (LM-23 DM 270/2004, 28/S DM 509/1999), Ingegneria della sicurezza (LM-26 DM 270/2004), Architettura e Ingegneria Edile- Architettura (LM-4 DM 270/2004, 4/S DM 509/1999), Ingegneria Meccanica (LM-33 DM 270/2004, 36/S DM 509/1999), Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (LM-35 DM 270/2004, 38/S DM 509/1999); in alternativa, possesso di un altro titolo acquisito all'estero e riconosciuto idoneo. - possesso di specifici numeri minimi di CFU conseguiti nei seguenti in insiemi di Settori Scientifico-Disciplinari (SSD): ICAR09: minimo 4 CFU; INGIND10/INGIND11: minimo 8 CFU. -capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese con riferimento anche ai lessici disciplinari (livello B2), oltre l'italiano (livello A2). L'adeguatezza della preparazione personale degli studenti in possesso dei requisiti curriculari, inclusa la conoscenza della lingua inglese, è valutata mediante una verifica le cui modalità sono definite nel Regolamento Didattico del Corso di laurea Magistrale, al quale integralmente si rimanda. Eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.

L'ammissione al Corso di Laurea è automatica per coloro che hanno conseguito la laurea triennale italiana con una votazione finale di almeno 92/110. Per coloro che hanno conseguito la laurea triennale italiana con una votazione finale inferiore a 92/110 e per coloro che abbiano conseguito un titolo all'estero, l'ammissione è condizionata dalla valutazione del percorso accademico, dele attività formative svolte, del CV ed, eventualmente, del superamento di un colloquio orale. Viene richiesta la conoscenza della lingua inglese attraverso la presentazione di una certificazione di livello non inferiore ad un B2 o scala equivalente. Gli studenti che hanno conseguito il titolo italiano e che non hanno una certificazione o attestazione di livello B2 o superiore, possono verificare la conoscenza della lingua inglese anche tramite test on-line erogati dal settore di competenze linguistiche d'Ateneo. Per maggiori dettagli si rimanda al regolamento didattico reperibile nel sito web del CdS https://corsi.unige.it/10719 o nella sezione apposita (Quadro B7) della presenta SUA CdS.

Il Corso di Studio in Building Engineering/Ingegneria Edile prepara una figura professionale che sia in grado di operare nella filiera dei sistemi edilizi con un approccio interdisciplinare e un'ampia cultura degli aspetti storici, architettonici, tecnico-scientifici e gestionali. Il corso di studio prevede due percorsi di specializzazione (curricula) finalizzati alla progettazione di nuovi interventi edilizi e urbani e alla riabilitazione e conservazione del costruito esistente. In particolare, il corso di studio intende formare professionisti che: - conoscano approfonditamente gli aspetti storici e teorico-scientifici afferenti all'edilizia, alla sua realizzazione, riabilitazione e recupero, alle articolazioni specialistiche della sua progettazione, al controllo del suo ciclo economico e produttivo; - conoscano approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici, le strumentazioni tecniche e le metodiche operative afferenti all'edilizia, relativamente agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio e siano in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedano un approccio interdisciplinare; - abbiano la capacità di applicare le loro conoscenze per la progettazione di nuove costruzioni e la riqualificazione di quelle esistenti; - abbiano conoscenze nel campo della gestione del processo progettuale, della sicurezza e organizzazione del cantiere e dell'etica professionale; -siano in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il percorso formativo prevede tre aree di apprendimento fondamentali: A. Area urbanistica e architettonica B. Area strutturale C. Area impiantistica Prevede inoltre alcuni insegnamenti trasversali allo sviluppo di queste aree, nei campi del “project management”, della finanza di progetto e della gestione del processo di progettazione e di cantiere e della legislazione amministrativa, urbanistica, edilizia, strutturale e impiantistica. Con riferimento a questa suddivisione, gli obbiettivi formativi sono i seguenti: A. AREA URBANISTICA E ARCHITETTONICA - Conoscenza dei caratteri architettonici, costruttivi e funzionali degli edifici. - Conoscenza degli aspetti teorico-scientifici, metodologici ed operativi dell'edilizia, e della tecnica e progettazione urbanistica. - Capacità di progettare e costruire edifici e spazi nuovi, in grado di garantire le prestazioni estetiche, funzionali, tecniche richieste. - Capacità di analizzare lo stato di conservazione di edifici esistenti e di redigere progetti finalizzati alla loro riqualificazione in termini di prestazioni estetiche, funzionali e tecniche. B. AREA STRUTTURALE - Conoscenza delle strutture nuove ed esistenti, in termini di materiali, dettagli e tecniche costruttive, schemi statici, regole dell'arte e normative.- - Capacità di progettare strutture nuove, anche in relazione all'organismo --architettonico, alla fattibilità costruttiva, alla sostenibilità economica e ambientale. - Capacità di valutare la sicurezza di strutture esistenti e di progettare gli interventi di consolidamento strutturale, anche in relazione alle esigenze economiche, impiantistiche, tecnologiche e distributive dell'edificio. C. AREA IMPIANTISTICA - Conoscenza degli aspetti costruttivi e impiantistici degli edifici finalizzati a garantire il confort termo-igrometrico, acustico e illuminotecnico degli utenti. - Capacità di progettare impianti finalizzati al confort termico, acustico e illuminotecnico degli edifici e dell'ambiente circostante, anche in relazione ai principi di sostenibilità ambientale. - Capacità di valutare le prestazioni energetiche, acustiche e illuminotecniche di edifici esistenti e di progettare interventi per la loro riqualificazione energetica e impiantistica, anche in relazione agli aspetti economici, funzionali, architettonici, tecnologici e strutturali dell'edificio. A supporto delle aree evidenziate, saranno anche promossi i seguenti obbiettivi formativi trasversali: - conoscenza delle tecniche di valutazione e ottimizzazione del progetto e della riabilitazione di sistemi edilizi degli interventi in rapporto alle risorse disponibili; - capacità di sviluppare interventi edilizi avendo presente la legislazione vigente; - capacità di gestire i processi progettuali ai diversi livelli, e di coordinare la sicurezza e organizzare i cantieri; -consapevolezza della responsabilità e dell'etica professionale. Il percorso formativo si articolerà su due curricula volti a declinare le competenze nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di nuovi sistemi edilizi e della conservazione e riabilitazione di quelli esistenti.

La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea elaborata dallo studente in modo originale sotto la guida di uno o più relatori: tra i relatori deve essere presente almeno un docente della Scuola Politecnica e/o del Dipartimento DICCA. La prova finale costituisce il completamento e la verifica delle conoscenze acquisite. La tesi di laurea magistrale consiste nella redazione di un progetto ovvero nell'esecuzione di uno studio di carattere monografico, teorico e/o sperimentale, coerente con gli argomenti sviluppati nel corso della laurea magistrale in Building Engineering/Ingegneria Edile. La tesi può essere svolta anche in collaborazione con aziende del settore edile, con Amministrazioni pubbliche, Studi professionali, e Enti di ricerca, per valorizzare l'aspetto professionalizzante della formazione e favorire l'inserimento nel mondo del lavoro.

Ai fini del conseguimento della laurea magistrale, l'elaborato finale consiste nella redazione. e della discussione, di una tesi (di carattere teorico, sperimentale o applicativo) elaborata dallo studente in modo originale sotto la guida di uno o più relatori, su argomenti definiti attinenti ad una disciplina di cui il candidato abbia superato l'esame; la tesi deve essere comunque coerente con gli argomenti sviluppati nel corso della laurea magistrale. Le modalità di svolgimento della prova finale sono riportate nel Regolamento didattico del corso di studio art.2,reperebile sul sito web del CdSe nell'apposita sezione (Quadro B1) della presente scheda SUA CdS.

1. Ingegneri edili e ambientali - (2.2.1.6.1)