L'ammissione al corso è subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale. In particolare, saranno richiesti, senza esclusione, tutti i seguenti requisiti curricolari: - possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, conseguita presso una Università italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una Università italiana o titoli equivalenti; - possesso di almeno 36 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari indicati nelle attività formative di base previste dalle Lauree della Classe L-8 Ingegneria dell'Informazione (come da DD.MM. 1649 del 19/12/2023 - Definizione delle classi dei corsi di laurea magistrale). - possesso di almeno 45 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori-scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti delle Lauree della Classe L-8 Ingegneria dell'Informazione (come da DD.MM. 1649 del 19/12/2023 - Definizione delle classi dei corsi di laurea magistrale). Per i laureati all'estero, la verifica dei requisiti curricolari sarà effettuata considerando opportune equivalenze tra gli insegnamenti seguiti con profitto e quelli ascrivibili ai SSD sopra citati. I requisiti curricolari devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di verifica della preparazione individuale sono definite dal Consiglio di Corso della laurea magistrale. Inoltre, si richiede un livello di conoscenza della lingua inglese non inferiore al B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.

I seguenti titoli di studio erogati dall'Università di Genova soddisfano i requisiti curriculari della Laurea Magistrale in Electronic Engineering: • Ingegneria elettronica e tecnologia dell'informazione • Ingegneria informatica • Ingegneria biomedica Per i laureati stranieri, la verifica dei requisiti curriculari sarà effettuata considerando le opportune equivalenze tra gli insegnamenti superati e quelli relativi alle materie sopra citate. La corrispondenza di un titolo di studio conseguito presso un'università straniera viene stabilita analizzando il relativo transcript of record. È ammessa la convalida di crediti a seguito del riconoscimento di conoscenze e competenze professionali certificate individualmente secondo la normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e competenze acquisite in attività formative di livello post-secondario alle quali l'Università abbia contribuito. Per essere ammessi al corso di laurea magistrale, gli studenti in possesso dei requisiti curriculari devono sostenere con successo una prova di verifica della preparazione personale, salvo i casi previsti dall'ultimo comma. La Commissione esaminatrice di tale prova è composta da almeno due membri della Commissione didattica e di ammissione al corso di laurea magistrale, a sua volta nominata dal CCS e composta da docenti appartenenti al CCS. La prova si svolge sotto forma di colloquio pubblico, prova scritta o colloquio da remoto e mira ad accertare la preparazione generale dello studente, con particolare riguardo alla conoscenza dei fondamenti e degli aspetti applicativi e professionali relativi ai seguenti argomenti:  architetture informatiche  strutture dati e algoritmi  elettronica analogica e digitale  campi elettromagnetici  elaborazione e trasmissione del segnale  reti e sistemi di telecomunicazione. Per la valutazione dello studente, la Commissione d'esame considera anche il curriculum ottenuto dallo studente nel corso di laurea triennale. Il risultato dell'esame riporta solo la dicitura 'superato' o 'non superato'. La composizione della Commissione d'esame, le modalità di svolgimento, il luogo e le date delle prove, gli argomenti da esaminare e i criteri di valutazione dei candidati sono indicati sul sito web del presente corso di laurea magistrale. La conoscenza della lingua inglese pari al livello B2 o superiore è verificata tramite certificazione in possesso dello studente, o, in assenza di essa, tramite superamento del test B2 erogato dal Settore Sviluppo Competenze linguistiche (di Ateneo). Il requisito della conoscenza linguistica è altresì soddisfatto se lo studente è in possesso di un titolo di laurea in lingua inglese, da certificarsi tramite documento ufficiale o lettera dell'università che abbia erogato tale titolo, da cui si evinca che gli studi si sono svolti in lingua inglese. Se nessuna delle precedenti condizioni è soddisfatta, la conoscenza linguistica deve essere verificata durante la prova di verifica della preparazione personale da parte dalla relativa Commissione d'esame. In quest'ultimo caso, costituisce quindi oggetto della verifica della preparazione personale anche la capacità di utilizzare fluentemente la lingua inglese. L'adeguatezza della preparazione personale è automaticamente verificata per coloro che abbiano conseguito la laurea triennale, italiana o estera, o titolo giudicato equivalente in sede di accertamento dei requisiti curricolari, con una votazione finale di almeno 9/10 del voto massimo previsto dalla propria laurea oppure che abbiano conseguito una votazione finale corrispondente almeno alla classifica “A” del sistema ECTS. Gli studenti che, al momento dell'accesso al corso di Laurea Magistrale, non posseggano una sufficiente conoscenza della lingua italiana scritta e orale devono prevedere obbligatoriamente nel proprio percorso formativo l'inserimento dell'insegnamento di italiano previsto nell'Offerta Formativa del corso di Laurea. L'adeguatezza della preparazione personale è automaticamente verificata per coloro che hanno conseguito una laurea triennale, italiana o straniera - o un titolo di studio giudicato equivalente secondo quanto indicato in merito alla valutazione dei requisiti curriculari, con una votazione finale pari ad almeno 9/10 del voto massimo conseguibile del proprio titolo di studio, o che hanno ottenuto una votazione finale corrispondente almeno alla classificazione 'A' del sistema ECTS.

L'elettronica è presente in e ha trasformato ogni ambito dell'attività umana; la presenza dell'elettronica è sia esplicita (e.g. computer, telefoni mobili, ecc.) sia nascosta, secondo il paradigma del sistema elettronico “embedded” e pervasivo (e.g. sensoristica a bordo di veicoli, elettronica indossabile, ecc.). In questo contesto, gli obiettivi formativi specifici che contraddistinguono il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica dell'Università di Genova mirano a fornire allo studente un insieme di conoscenze e competenze scientifiche, tecnologiche, metodologiche e professionali necessarie a ideare, progettare, realizzare, programmare, gestire e collaudare dispositivi, circuiti e sistemi elettronici. Il corso vuole formare ingegneri in grado di progettare sistemi complessi nella loro interezza, considerando l'intera architettura e ponendosi come coordinatori di gruppi di lavoro multidisciplinari. Il percorso formativo prevede la somministrazione di contenuti tecnologico-metodologici sugli aspetti fondanti e caratterizzanti l'ingegneria elettronica. Tali contenuti sono integrati dai contributi di discipline affini per tenere conto della grande varietà di ambiti applicativi dell'elettronica, per adattarsi alla rapida evoluzione dei sistemi elettronici e delle conseguenti richieste del mercato del lavoro. Nel dettaglio, il percorso formativo intende fornire allo studente competenze e abilità tecnologiche e metodologiche relative a tutte le componenti di un sistema elettronico, tra cui sensori e conoscenze di elettromagnetismo applicato per l'interazione con l'ambiente; tecnologie, dispositivi e circuiti analogici e digitali per il condizionamento e il trattamento dei segnali; processori e architetture di calcolo embedded per l'elaborazione dei segnali acquisiti, anche in tempo reale e in prossimità della sorgente delle informazioni; tecniche e metodologie di intelligenza artificiale per il trattamento delle informazioni così raccolte; dispositivi a radiofrequenza e microonde per il trattamento e la trasmissione dei dati; tecniche di modellazione e simulazione di sistemi cyber-fisici per la progettazione del sistema nel suo complesso; approcci alla cyber security a vari livelli hardware e software per la progettazione di sistemi sicuri. Il primo anno è orientato prevalentemente al rafforzamento dal punto di vista culturale e metodologico della formazione ingegneristica di primo livello, con particolare riferimento ai sistemi elettronici. Il secondo anno è prevalentemente dedicato a tematiche avanzate, ad attività formative trasversali a carattere professionalizzante e allo svolgimento della tesi di laurea. Il laureato in Ingegneria Elettronica conosce, idea, progetta, impiega e gestisce sistemi elettronici e provvede alla loro integrazione funzionale e operativa all'interno di sistemi complessi; il laureato possiede conoscenze avanzate dell'ingegneria elettronica e impiega in modo autonomo le proprie competenze in diversi ambiti applicativi, sulla base di capacità trasversali e interdisciplinari. Il corso mira alla formazione di figure di livello elevato in ambito scientifico e tecnico-professionale, in grado di proseguire il proprio percorso formativo attraverso curricula orientati alla ricerca (dottorato) e in grado di inserirsi ai livelli gerarchici più elevati in ambito industriale e professionale.

La prova finale consiste nella discussione di una tesi di laurea elaborata dallo studente in modo originale sotto la guida di uno o più relatori. In particolare, la prova finale prevede la redazione di un progetto ovvero nell'esecuzione di uno studio di carattere monografico, teorico o sperimentale, coerente con gli argomenti sviluppati nel corso. Lo scopo della prova finale è di dare un fondamentale contributo alla formazione dello studente e alla possibilità di essere valutato circa le sue capacità di applicare le conoscenze e le competenze acquisite nello studio delle materie caratterizzanti e affini, capacità di giudizio autonomo in ambito progettuale e adeguate abilità comunicative con interlocutori specialisti e non specialisti. La prova può essere associata allo svolgimento di un periodo di tirocinio svolto in ambito universitario, oppure presso aziende, enti di ricerca o strutture della pubblica amministrazione. Le modalità di organizzazione della prova finale, le regole per l'attribuzione del voto, le indicazioni operative e di designazione dei docenti relatori ed eventuali correlatori, sono disciplinate dal regolamento didattico.

L'esame finale consiste nella discussione di una dissertazione scritta volta ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. Ai fini del conseguimento della laurea magistrale, l'esame finale consiste nella stesura di una tesi di laurea, elaborata dallo studente in modo originale sotto la guida di uno o più relatori, su un argomento pertinente a una disciplina per la quale ha superato l'esame. Tra i relatori deve esserci almeno un docente della Scuola Politecnica o del Dipartimento di riferimento o del Corso di Laurea Magistrale. La tesi di laurea deve essere redatta in inglese; per l'utilizzo di un'altra lingua comunitaria è necessaria l'autorizzazione del CCS. In questi casi, il manoscritto della tesi deve essere accompagnato dal titolo e da un ampio riassunto in italiano. La tesi di laurea deve rivelare la capacità dello studente di affrontare problemi di ricerca e/o applicativi. La tesi di laurea deve consistere in un progetto e/o nello sviluppo di un'applicazione che proponga soluzioni innovative rispetto allo stato dell'arte e dimostri le capacità analitiche e progettuali dello studente. La tesi deve inoltre rivelare: ✓ Adeguata preparazione nelle discipline caratterizzanti la Laurea Magistrale; ✓ Adeguato background ingegneristico; ✓ Uso corretto delle fonti e della bibliografia; ✓ Capacità sistematiche e argomentative; ✓ Chiarezza nell'esposizione; ✓ Capacità di progettazione e sperimentazione; ✓ Capacità critica. La Commissione d'esame finale è composta da almeno cinque membri, compreso il Presidente della Commissione, ed è nominata dal Direttore del Dipartimento DITEN. La procedura per l'esame finale consiste nella presentazione orale della tesi da parte dello studente alla Commissione d'esame finale, seguita dalla discussione di eventuali domande sollevate dai membri della Commissione. L'impegno richiesto allo studente per la preparazione dell'esame finale deve essere allineato al numero di crediti assegnati all'esame finale stesso. In caso di superamento dell'esame finale, la Commissione valuta tale esame incrementando la media dei voti ottenuti negli esami delle attività formative che prevedono una votazione finale e ponderata sul numero di crediti associati alle singole attività formative di importo variabile da 0 a 6 - sei è il massimo stabilito dalla Scuola Politecnica in accordo con i Dipartimenti. L'eventuale periodo di studio all'estero, della durata minima di un semestre, che abbia comportato riconoscimento di crediti formativi, darà luogo all'incremento fino ad un massimo di un punto (e comunque all'interno degli 6 punti conseguibili con la discussione di laurea) sul voto finale di laurea in cento decimi.

1. Ingegneri elettronici - (2.2.1.4.1)