Per l'accesso alla laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche occorre essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo ai sensi delle normative in vigore. Per coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, è necessario che abbiano conseguito le opportune integrazioni previste dalla normativa vigente. È previsto inoltre un numero di accessi programmato a livello locale, rispondente alle esigenze di contenimento del numero degli Psicologi a livello nazionale oltre che alla esigenza di potere effettuare attività didattiche interattive, laboratori ad alta specializzazione (Legge n. 164/99, art.2, comma 1 lettera a) e TPV . L'ammissione al Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche e regolamentata da un apposito bando che prevede il superamento di una prova di accesso che valuta il possesso di abilità generali come la comprensione di testi, una conoscenza di base di biologia e matematica, la capacità di ragionamento logico su contenuti numerici e verbali e la comprensione della lingua inglese, tutti requisiti indispensabili per affrontare il percorso di studio previsto dalla laurea. Il regolamento didattico del corso di studio contiene l'indicazione delle conoscenze richieste e delle modalità mediante cui saranno attribuiti obblighi formativi aggiuntivi OFA nel caso in cui la verifica non risulti positiva.
L'ammissione al corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche è regolamentata da un apposito bando che viene pubblicato alla pagina https://corsi.unige.it/corsi/8751 1. Per essere ammessi al corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche occorre: a. essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, per coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, è necessario che abbiano conseguito le opportune integrazioni previste dalla normativa vigente. b. sostenere una prova di ammissione selettiva, composta da domande a scelta multipla relative ad aree culturali precisate ogni anno all'interno del bando, che possono comprendere: conoscenze di base in biologia, elementi di cultura generale, comprensione di testi in lingua italiana, conoscenza di base della lingua inglese, comprensione di testi in lingua inglese, ragionamento numerico, ragionamento verbale, conoscenze di base di matematica. Si può tenere conto inoltre del voto finale conseguito nella scuola secondaria di secondo grado, per una percentuale del punteggio finale eventualmente definita dal Consiglio di corso di studio e indicata eventualmente nel bando. Per gli studenti immatricolati si prevede la valutazione e l'assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi consistenti in: • partecipazione ad attività formative di supporto a livello di Ateneo e/o definite dal Consiglio di Corso di Studio. L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato sulla base della verifica degli apprendimenti realizzati. Il mancato recupero degli OFA assegnati comporterà il blocco del piano di studi del secondo anno e l'impossibilità a sostenere ulteriori esami di tale annualità fino al superamento degli OFA. c. Per coloro che venissero ammessi al Corso di laurea ottenendo un punteggio alla prova di ammissione inferiore alla votazione minima stabilito stabilita dal bando in una o più aree, si prevede l'assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi consistenti in una o più delle seguenti modalità: - obbligo di frequenza ad un'attività formativa del I anno di corso individuata dal Consiglio di Corso di Studio, il quale definirà anche la percentuale minima richiesta; - assegnazione di attività individuali definite dal Consiglio di Corso di Studio; - partecipazione ad attività formative di supporto definite dal Consiglio di Corso di Studio. L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con una delle seguenti modalità: - verifica della frequenza ad attività formativa presente nel piano didattico al I anno del Corso di Studio ed individuata dal Consiglio di Corso di Studio, e superamento, entro la data deliberata dagli Organi Accademici e pubblicata sul Portale di Ateneo, dell'esame relativo; - verifica degli apprendimenti realizzati in gruppi di lavoro appositamente predisposti dal Corso di Studio. da parte del Consiglio di Corso di studio un orientamento al recupero in specifiche aree di competenza, sulla base dei risultati ottenuti nella prova stessa. 2. Per gli studenti con titolo di studi conseguito all'estero il superamento della prova di ammissione vale come verifica positiva della conoscenza della lingua italiana pari al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue. 3. Di norma il numero massimo di ammessi è 120, più alcuni posti riservati ai cittadini non comunitari. Gli studenti con disabilità o DSA svolgono le verifiche previste con l'uso degli ausili loro necessari.