Per iscriversi alla laurea magistrale è necessario avere conseguito una laurea in Italia (laurea triennale ex DM 509 o 270; laurea specialistica o magistrale a ciclo unico ex DM 509 o 270; laurea di 4, 5 o 6 anni del vecchio ordinamento) o un titolo estero considerato idoneo. Per essere ammessi, sarà inoltre necessario dimostrare il possesso dei seguenti requisiti curriculari: 19 CFU complessivi in settori MAT o FIS o INF, di cui - almeno 8 in settori MAT - almeno 8 in settori FIS 48 CFU complessivi in settori CHIM, di cui - almeno 4 in CHIM/01 - almeno 8 in CHIM/02 - almeno 8 in CHIM/03 - almeno 8 in CHIM/06 Inoltre, almeno 4 CFU nei settori CHIM devono essere relativi ad attività di laboratorio. Qualora i CFU siano stati acquisiti da più di 10 anni, il CCS delibererà sull'eventuale obsolescenza dei contenuti. La verifica dei requisiti curriculari e dell'adeguata preparazione personale, avverrà con modalità e procedure che sono definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio e nel Manifesto degli Studi. Per l'ammissione è richiesta la conoscenza della lingua italiana.
Per iscriversi alla laurea magistrale è necessario avere conseguito una laurea in Italia (laurea triennale ex DM 509 o 270 o laurea specialistica o magistrale a ciclo unico ex DM 509 o 270 o laurea di 4, 5 o 6 anni del vecchio ordinamento) o un titolo estero considerato idoneo. In deroga a quanto scritto sopra, gli studenti non ancora laureati alla data di inizio delle lezioni dell'anno accademico 2023/24, sono ammessi alla frequenza dei corsi di laurea magistrale, con la possibilità di iscriversi successivamente, purché conseguano la laurea richiesta entro il termine stabilito annualmente con decreto rettorale, o altro termine stabilito dal consiglio di dipartimento, anticipato rispetto a quello di ateneo, fatti salvi il possesso dei requisiti curriculari e l'adeguatezza della personale preparazione. Al fine di garantire una proficua frequenza del corso di laurea magistrale, sono però ammessi alla frequenza delle attività formative (e potranno quindi perfezionare l'iscrizione se si laureeranno nei tempi previsti) solo coloro i quali, entro la data fissata ogni anno nel Manifesto degli Studi (di norma in ottobre, immediatamente prima dell'inizio delle lezioni), abbiano già acquisito tutti i CFU previsti dal loro Piano degli Studi per completare la laurea (esclusi eventuali extra-curriculari), tranne un numero limitato che verrà deciso di anno in anno e riportato nel Manifesto. Per essere ammessi, sarà inoltre necessario dimostrare il possesso dei seguenti requisiti curriculari: 19 CFU complessivi in settori MAT o FIS o INF, di cui - almeno 8 in settori MAT - almeno 8 in settori FIS 48 CFU complessivi in settori CHIM, di cui - almeno 4 in CHIM/01 - almeno 8 in CHIM/02 - almeno 8 in CHIM/03 - almeno 8 in CHIM/06 Il CCS potrà riconoscere come equipollenti ad uno dei settori CHIM sopra indicati crediti acquisiti in altri settori CHIM qualora il programma venga ritenuto compatibile. Inoltre, almeno 4 CFU nei settori CHIM devono essere relativi ad attività di laboratorio. Qualora i CFU siano stati acquisiti da più di 10 anni, il CCS delibererà sull'eventuale obsolescenza dei contenuti. Nel caso di lauree italiane ottenute con ordinamenti che non prevedono crediti, o di titoli di studio ottenuti all'estero, il CCS attribuirà a ciascuna attività formativa acquisita un settore scientifico-disciplinare ed un valore in CFU. I crediti possono essere stati ottenuti anche attraverso la frequenza di più corsi di studio o mediante iscrizione a singoli insegnamenti. Infine, per essere ammessi, bisognerà superare una verifica delle conoscenze individuali. L'adeguatezza della preparazione individuale sarà ritenuta automaticamente verificata per i laureati nella classe L-27 (ex DM 270) o nella classe 21 (ex DM 509) con voto di laurea uguale o superiore a 95. I laureati nelle classi L-27 e 21 con meno di 95, i laureati in altre classi ed i laureati all'estero, indipendentemente dal voto di laurea, dovranno sostenere un colloquio che verterà sulle seguenti discipline: Chimica Analitica, Chimica Fisica, Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Organica. La data della verifica verrà concordata di volta in volta con la Commissione designata; qualora non superata, potrà essere nuovamente sostenuta una sola volta a distanza di almeno 30 giorni dalla prima verifica. Inoltre, gli studenti stranieri, con titolo di studio conseguito all'estero, devono possedere un livello di conoscenza della Lingua Italiana pari al livello B2 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), eccetto gli studenti cinesi del progetto Marco Polo, i quali devono possedere un livello di conoscenza della Lingua Italiana pari a B1. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero, quindi, saranno sottoposti a una specifica prova di conoscenza della Lingua Italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione di un debito formativo che potrà essere assolto frequentando le attività formative integrative organizzate dall'Ateneo, al termine delle quali è previsto un test di verifica. Se questo non viene superato entro la scadenza prevista per la presentazione dei piani di studio, non si potranno inserire nel piano stesso insegnamenti di anni superiori al primo e quindi gli studenti dovranno iscriversi come ripetenti del primo anno.
https://corsi.unige.it/corsi/9018/futuri-studenti-ammissione-iscrizione