Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere:
- possedere le basi della fisiologia dell'apparato neuromotorio, del movimento in tutte le sue espressioni, della biomeccanica articolare del rachide, dei cingoli e delle articolazioni degli arti;
- conoscere i principi generali della progettazione tecnica degli ausili ortopedici in relazione alle diverse procedure e metodologie;
- conoscere gli strumenti concettuali ed i risultati fondamentali dell'azione, progettazione e utilizzo di strumenti tecnici di compenso e cura delle disabilità soprattutto in ambito neuromotorio;
- saper pianificare la valutazione del deficit, scegliendo gli strumenti in base alla patologia, all'età ed alla cultura del soggetto;
- saper eseguire autonomamente la valutazione funzionale delle problematiche cliniche della disabilità, attraverso un approccio metodologico clinico e biomeccanico (in età evolutiva, adulta e senile);
- saper distinguere i disturbi neurologici, ortopedici, misti, vascolari, medico-chirurgici in generale;
- essere in grado di indentificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale delle persone di diverse età, cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche, e rispondere ad esse;
- saper individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto attraverso una valutazione dei dati clinici che tenga conto delle modificazioni motorie, psicomotorie, cognitive e funzionali, della entità e significatività dei sintomi;
- essere in grado di valutare le possibili ripercussioni sulla qualità della vita vegetativa e sociale connesse al decorso delle principali malattie, al trattamento, alle abitudini di vita, alle reazioni alla malattia, all'ospedalizzazione, agli interventi assistenziali;
- saper progettare l'intervento riabilitativo individuando, in relazione alle prescrizioni e indicazioni del medico, le modalità terapeutiche più consone dimostrando competenza nella progettazione della terapia tecnico-ortopedica;
- essere in grado di valutare le risposte all'intervento tecnico ortopedico e riabilitativo registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo utilizzando idonei strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità dell'intervento specialistico;
- saper agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione di tecnico ortopedico nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo ed in relazione alle responsabilità richieste dal livello formativo;
- dimostrare capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona, con la sua famiglia, il contesto sociale applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali;
- essere in grado di prendere decisioni in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale nell'ambito delle Tecniche Ortopediche;
- saper identificare i bisogni di riabilitazione che richiedono la comprensione delle competenze preventive e riabilitative nei singoli settori specialistici (area neurologica, ortopedica, chirurgica);
- riconoscere le reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e all'ospedalizzazione rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza;
- avere padronanza di colloquio e di presentazione corretta delle proprie conoscenze scientifiche e culturali e di rapporto con l'ambiente professionale, servendosi della metodologia espositiva più appropriata;
- saper contribuire ad organizzare le attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, delegando ai collaboratori le attività di competenza, assicurando continuità e qualità assistenziale;
- conoscere l'uso di strumenti informatici in relazione ad utilizzi dedicati in campo diagnostico e riabilitativo;
- avere le basi della metodologia della ricerca e sviluppare programmi di ricerca, applicandone i risultati al fine di migliorare la qualità dell'intervento tecnologico in ambito ortopedico;
- saper riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'équipe tecnica, stabilendo relazioni collaborative;
- saper interagire e collaborare attivamente con équipe interprofessionali al fine di programmare e gestire interventi ortopedico-riabilitativi in èquipe;
- possedere le nozioni fondamentali concernenti gestione e management aziendale.
Il percorso formativo è articolato nei tre anni.
Al primo anno vengono affrontate le discipline propedeutiche e le scienze biomediche per consolidare le conoscenze di base, compreso l'inglese e l'informatica; si prevede, inoltre, l'acquisizione di elementi di primo soccorso, promozione della salute e sicurezza professionale compresa la radioprotezione.
Il secondo anno è finalizzato alla conoscenza specifica delle metodologie proprie del profilo professionale anche allo scopo di acquisire conoscenze nell'ambito delle alterazioni funzionali relative al settore di competenza.
Il terzo anno è finalizzato all'approfondimento specialistico, ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale e la capacità di lavorare in gruppo; lo studente può sperimentare una graduale assunzione di responsabilità con la supervisione di esperti e l'acquisizione di competenze metodologiche di ricerca scientifica a supporto di elaborazione tesi.