I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- possedere una cultura sistemica di ambiente e una buona pratica del metodo scientifico per l'analisi di componenti e fattori di processi, sistemi e problemi riguardanti l'ambiente e le sue componenti, viventi e non viventi, sia allo stato naturale sia modificate dagli esseri umani;
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
- essere capaci di lavorare in gruppo, operare con definiti gradi di autonomia e inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- possedere gli strumenti conoscitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in base sia a una preparazione che punti maggiormente su aspetti metodologici e conoscenze di base - al fine di evitare una rapida obsolescenza delle competenze acquisite - che, senza impedire un accesso diretto al mondo del lavoro, privilegi l'accesso a successivi percorsi di studio; sia a una preparazione meglio definita in base a specifici ambiti applicativi, con percorsi curriculari differenziati e una elevata interazione con il mondo del lavoro attraverso tirocini e quant'altro possa favorire il collegamento stesso.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono attività professionali in diversi settori, quali:
- il rilevamento, la classificazione, l'analisi, il ripristino e la conservazione di componenti abiotiche e biotiche di ecosistemi naturali, acquatici e terrestri; i parchi e le riserve naturali, i musei scientifici e i centri didattici;
- l'analisi e il monitoraggio di sistemi e processi ambientali gestiti dagli esseri umani, nella prospettiva della sostenibilità e della prevenzione, ai fini della promozione della qualità dell'ambiente; la localizzazione, la diagnostica, la tutela e il recupero dei beni ambientali e culturali.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
- potranno essere più orientati alle scienze della natura, maggiormente caratterizzati, pertanto, da attività didattiche relative ai settori delle scienze della Terra e delle scienze biologiche, ovvero più orientati verso l'analisi e la gestione di realtà ambientali complesse, prevedendo così l'interazione fra un ampio spettro di discipline di base, metodologiche e di processo, nonché di scienze economiche, giuridiche e sociali;
- devono prevedere in ogni caso, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e attività sul campo, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all'elaborazione dei dati;
- possono prevedere, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligo di attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni presso altre Università italiane, europee ed extraeuropee, anche nel quadro di accordi internazionali;
- possono prevedere percorsi con caratteristiche più applicative e spiccatamente orientate verso il rapido inserimento nel mondo del lavoro.
In coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe L-32, gli obiettivi specifici del corso di Laurea in Scienze Ambientali e Naturali sono quelli di fornire le basi scientifiche, metodologiche e culturali per ottenere una comprensione globale del sistema ambiente, delle sue componenti e del loro divenire storico e per poter svolgere professioni nei campi naturalistici e ambientali quali supporto alla ricerca scientifica, controllo, gestione, recupero e pianificazione dei sistemi ambientali naturali e antropizzati, divulgazione e comunicazione scientifica.
Il laureato dovrà possedere le basi non solo del metodo scientifico, ma anche delle tecniche per attività di censimento, monitoraggio, conservazione e valorizzazione dei beni naturali (faunistici, floristici, vegetazionali, geo-mineralogici e paleontologici), nonché per attività di didattica e comunicazione naturalistica. Parimenti dovrà aver acquisito la capacità di contribuire alla gestione di sistemi ambientali in un quadro di sviluppo sostenibile.
Il corso, oltre a fornire al laureato la preparazione di base indispensabile per ulteriori approfondimenti in studi specialistici, consente l'inserimento in attività lavorative che richiedono proprietà di linguaggio, padronanza di metodo scientifico e capacità di utilizzo di metodologie innovative e attrezzature complesse.
Le attività formative sono organizzate in modo che il laureato possa acquisire una solida formazione integrata di base nelle discipline scientifiche matematiche-informatiche, fisiche, chimiche, biologiche, ecologiche, di scienze della Terra, economico-giuridiche, per individuare i fattori dei sistemi e dei processi ambientali nelle loro componenti biotiche e abiotiche, evidenziare e approfondire le correlazioni fra i viventi e il substrato sul quale i processi morfogenetici modellano le forme di paesaggio, individuare le problematiche specifiche di ambienti sia naturali sia antropici.
Il conseguimento degli obiettivi formativi è attuato in gran parte attraverso un percorso didattico comune a tutti gli studenti tale da garantire un'ampia e approfondita preparazione di base su contenuti fondamentali delle varie aree delle Scienze della Vita, delle Scienze della Terra e delle Scienze Ambientali mediante un approccio multidisciplinare integrato che tenga in debita considerazione l'evolversi delle conoscenze. Sono previsti insegnamenti e attività che consentono di scegliere tra una opzione rivolta all'analisi e gestione delle realtà complesse dell'ambiente marino oppure di quelle dell'ambiente terrestre. In quest'ottica gli insegnamenti opzionali sono erogati utilizzando il massimo dei CFU proposti, in modo da consentire allo studente di personalizzare la propria formazione ai fini del suo inserimento nel mondo del lavoro. Le attività didattiche sono di norma organizzate in una parte di esercitazione di laboratorio e sul campo. Le esercitazioni sono svolte dagli studenti suddivisi in piccoli gruppi sotto la guida dei docenti. La verifica dell'apprendimento si basa su esami orali e/o prove scritte. Attività caratterizzante del corso di studi è la partecipazione attiva a una campagna naturalistica o a una campagna oceanografica di studio multidisciplinare della durata di più giorni che prevede una relazione scritta individuale.
Sono previsti tirocini presso enti esterni, quali Enti per la pianificazione e la gestione ambientale e laboratori di analisi e di monitoraggio ambientale, per acquisire competenze al fine di coordinare attività di campionamento e analizzare la qualità dei sistemi ambientali. Sono previsti inoltre periodi di studio o di tirocinio presso università estere, nel quadro di accordi internazionali, in particolare all'interno della Comunità europea.
Gli studenti del corso di Laurea in Scienze Ambientali e Naturali conseguono le conoscenze, capacità e abilità sotto descritte.