L'ammissione al corso di Studi in Storia è subordinata al possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo per l'accesso al corso, nonché di un'adeguata preparazione di base costituita dalle competenze linguistiche e dalle conoscenze culturali. Tale preparazione sarà verificata dopo l'iscrizione al Corso di Studi. Gli eventuali debiti formativi aggiuntivi, derivanti da carenze di dette conoscenze, saranno colmati entro il primo anno, secondo modalità definite dal regolamento didattico del Corso di Studi.

L'ammissione al corso di laurea triennale in Storia è subordinata al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dal Corso di laurea. Modalità di verifica Verifica delle competenze acquisite Per essere ammessi al corso di laurea triennale in Storia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. In particolare, le competenze richieste sono: - comprensione di testi in lingua italiana (literacy); - ragionamento logico (numeracy); - analisi avanzata di diverse tipologie testuali. Le competenze richieste saranno accertate attraverso la verifica TE.L.E.MA.CO. (TEst di Logica E MAtematica e COmprensione verbale) secondo le modalità definite a livello di Ateneo e pubblicate annualmente nell'Avviso per la verifica delle conoscenze inziali per i corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso libero. Chi nella verifica riporti un punteggio inferiore alla soglia indicata nell'Avviso può immatricolarsi con obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.), che devono essere soddisfatti entro il primo anno di corso. La persona alla quale siano stati attribuiti gli O.F.A. deve seguire il percorso di autoformazione PER.S.E.O. (PERcorso di Supporto per Eventuali O.F.A.) attraverso la piattaforma di formazione a distanza dell'Ateneo (Aulaweb). Gli O.F.A. saranno assolti attraverso il superamento del test TE.S.E.O. (TEst di Soddisfacimento di Eventuali OFA) che potrà essere sostenuto solo al termine di PER.S.E.O. L'Avviso annuale per l'ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico definirà eventuali ulteriori modalità di assolvimento degli O.F.A. non soddisfatti entro l'ultima sessione di erogazione del test TE.S.E.O. Chi al termine dell'anno solare di immatricolazione dovesse ancora assolvere O.F.A. potrà provvedervi superando (per almeno 12 CFU) gli esami definiti a tale scopo dal corso di studi, tra un insieme di esami (fino ad un massimo di 30 CFU) indicati come particolarmente caratterizzanti. Gli esami di questo insieme dovranno essere tutti del primo anno e preferibilmente uno del primo semestre. Lo studente che non assolve gli O.F.A. entro il termine stabilito per la presentazione del piano di studi del secondo anno, dovrà iscriversi come ripetente. Tutte le persone iscritte sono tenute a sostenere, subito dopo l'immatricolazione, un assessment test di lingua inglese. Quelle che si immatricolano a Storia possono scegliere se partecipare all'assessment test di lingua inglese o sostenere il test in un'altra lingua stranieraa loro scelta tra francese/spagnolo/tedesco, da effettuarsi entro il primo anno. Il superamento del test è valido ai fini dell'acquisizione dei crediti previsti per la Prova di conoscenza della lingua straniera inserita nel piano di studio. Sono previste esenzioni per chi presenta certificazione valida di livello B1 o superiore. Per chi non supera l'assessment test o comunque il test di lingua straniera inserito nel piano di studi sono disponibili proposte formative in auto apprendimento a cura del Centro linguistico di Ateneo (CLAT). Modalità di verifica per le persone detenute Le modalità delle prove di accesso per gli studenti detenuti sono definite direttamente dal Polo Universitario Penitenziario (PUP), che fa capo al Magnifico Rettore. Modalità di verifica per le persone con disabilità Le persone con disabilità e/o con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (D.S.A.), previa esibizione delle certificazioni indicate dalle disposizioni di Ateneo, accederanno alla verifica nei modi e nelle forme stabilite al paragrafo iniziale potendo disporre degli ausili loro necessari e di adeguati strumenti compensativi. Modalità di verifica per gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero. Chi non sia diplomato in Italia, oltre a quanto definito dal paragrafo iniziale, dovrà sostenere una verifica della conoscenza della lingua italiana. Qualora non superi la verifica, sarà attribuito un O.F.A. e dovrà obbligatoriamente frequentare un corso di italiano commisurato al livello di conoscenza. Alla conclusione del corso di italiano sosterrà una ulteriore verifica: in caso l'O.F.A. relativo alla conoscenza della lingua italiana non sia assolto entro il termine stabilito per la presentazione del piano di studi del secondo anno, dovrà iscriversi in qualità di ripetente.

Il percorso formativo del Corso di Laurea in Storia presenta una struttura didattica cooerente con le indicazioni del DM 1648/2023 e finalizzata a favorire l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Il corso di laurea triennale in Storia si prefigge di formare laureati con una profonda conoscenza storica che spazia dall'antichità fino all'età contemporanea. Attraverso un approccio strutturato si mira a: - fornire una solida base in storia medievale, moderna e contemporanea, integrata da studi approfonditi nelle discipline umanistiche, attraverso lezioni di base e specialistiche che coprono le metodologie delle scienze storiche e sociali; - avviare gli studenti e le studentesse alla comprensione e all'uso critico delle fonti storiche, promuovendo una familiarità con i linguaggi della storiografia, delle scienze antropologiche, filosofiche e geografiche; - sviluppare una capacità di riflessione critica sui processi storici, abilitando gli studenti a una comprensione approfondita dei legami tra il passato e il presente; - preparare gli studenti all'applicazione delle conoscenze e delle metodologie apprese in contesti professionali che riguardano la divulgazione e l'utilizzo della storia, tramite un curriculum che include tirocini e stage per favorire l'integrazione nel mondo del lavoro; - articolare il percorso di studio in moduli che trattano specifiche epoche storiche e discipline complementari come l'archivistica, la paleografia, e le scienze geografiche, oltre a materie extraeuropee, per un arricchimento culturale complessivo dello studente; - offrire ai laureandi la possibilità di partecipare a seminari e laboratori che affinano le capacità di argomentazione e giudizio critico, essenziali per un laureato in Storia. Il corso ha una durata di tre anni e prevede l'acquisizione di 180 crediti formativi, con esami valutati in trentesimi e prove di verifica che rispettano le normative vigenti, includendo una prova di lingua straniera di livello B1 e possibilità di riconoscimento di crediti per competenze professionali fino a un massimo di 6 crediti.

La prova finale prevede la presentazione e discussione, di fronte ad apposita Commissione, di un elaborato scritto, nel quale il candidato dimostri le proprie capacità di svolgere una ricerca su un tema specifico concordato con il docente referente, di utilizzare le fonti e la bibliografia, di esporre con proprietà e padronanza di linguaggio i risultati raggiunti e di sostenere la relativa discussione. Il Corso ritiene la prova finale un momento importante nel completamento dello sviluppo formativo dello studente, atto a perfezionare le sue competenze strumentali, metodologiche e comunicative. Per essere ammesso alla prova finale, che porta all'acquisizione di 7 crediti, lo studente dovrà avere conseguito 173 crediti.

La laurea triennale in Storia si consegue previo superamento della prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto redatto sotto la guida di un/una docente. Requisiti e caratteristiche Per conseguire il titolo di studio occorre aver acquisito i 180 cfu previsti dall'Ordinamento, comprensivi di quelli relativi alla prova finale e alla conoscenza obbligatoria di una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. La durata normale del corso di laurea è di tre anni, nel rispetto del numero massimo di esami o valutazioni finali di profitto, ove previsto dalle norme vigenti. La prova finale consiste nella presentazione e la discussione di un elaborato scritto, redatto sotto la guida di un referente, su un argomento scelto nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'Ordinamento del CdS e nel quale lo studente abbia conseguito crediti. Gli studenti che desiderino laurearsi sotto la guida di un referente in un settore scientifico-disciplinare non presente nell'Ordinamento del CdS devono indicare un correlatore tra i docenti che fanno parte del CdS e chiedere l'autorizzazione preliminare al Coordinatore e al Consiglio di Corso di Studi con largo anticipo rispetto alla data della tesi (4 mesi). Tale elaborato scritto dovrà essere preparato nel tempo e secondo le modalità previste dai crediti ad esso assegnati. Esso potrà costituire la prima esperienza di ricerca individuale con valore di scientificità, in vista anche della tesi di laurea che coronerà la Laurea Magistrale. L'elaborato finale comporta di norma l'analisi, il commento, l'eventuale traduzione e l'inquadramento - secondo le metodologie proprie del settore disciplinare di riferimento - di fonti, testi storico-documentari o storiografici, inerenti ad una delle discipline presenti nel curriculum. La lunghezza complessiva dell'elaborato sarà indicativamente tra le 50.000 e le 100.000 battute spazi inclusi. Il/la docente referente e lo studente potranno concordare, in casi specifici, una diversa ampiezza dell'elaborato. Le norme per la stesura dell'elaborato finale sono pubblicate sul sito del Corso di Studi. Valutazione della prova finale La valutazione conclusiva terrà conto dell'intera carriera dello studente. Le commissioni per il conferimento del titolo sono formate da almeno cinque componenti, compreso il presidente, più un membro supplente, fatta salva la funzione di coordinamento e di raccordo del Dipartimento e della Scuola. La maggioranza dei componenti deve essere costituita da professori di ruolo e ricercatori. Le commissioni dispongono di 110 punti e, qualora il voto finale sia centodieci, può essere concessa all'unanimità la lode. Il voto finale deve tener conto della media ponderata dei voti conseguiti durante il corso di studio. Per la valutazione della carriera della/dello studente la Commissione attribuisce: 1. Un punto per chi consegue il titolo entro la durata legale prevista. 2. Massimo due punti per le seguenti attività di internazionalizzazione: 2.1 due punti se il candidato ha partecipato ad un programma di mobilità internazionale per motivi di studio nel corso del quale ha sostenuto con esito positivo esami curriculari per almeno 12 CFU per un periodo di studio pari a un semestre e almeno 18 CFU per un periodo di studio pari a due semestri consecutivi; 2.2 un punto se il candidato ha partecipato ad un programma di mobilità internazionale per tirocinio; 2.3 un punto se il candidato ha partecipato ad un programma di mobilità internazionale per ricerca tesi. La valutazione della prova finale prevede un massimo di tre punti aggiuntivi. La prova è superata se è ottenuta una votazione non inferiore ai sessantasei punti. Le prove finali per il conferimento del titolo sono pubbliche. La partecipazione alle Commissioni di Laurea è parte integrante dei doveri didattici dei docenti e non è concesso sottrarsi a tale dovere senza ragioni gravi e motivate per iscritto.

1. Assistenti di archivio e di biblioteca - (3.3.1.1.2)
2. Intervistatori e rilevatori professionali - (3.3.1.3.2)
3. Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)