Il/La laureato/a in Scienze e Tecniche dello Sport, al termine del percorso biennale deve:
- conoscere le basi scientifiche e teorico-pratiche necessarie all'ottimizzazione della performance fisiologica e tecnica dell'atleta;
- possedere conoscenze e competenze finalizzate al raggiungimento delle migliori prestazioni agonistiche mediante tecniche di allenamento avanzate;
- avere appropriate conoscenze relative alla organizzazione, coordinamento, conduzione e gestione di eventi sportivi.
In particolare, il/la laureato/a in Scienze e Tecniche dello Sport dovrà
In ambito motorio e sportivo:
- saper condurre le attività di allenamento attraverso tecniche di allenamento innovative negli atleti di élite con la finalità di migliorare le prestazioni agonistiche;
- conoscere gli aspetti della valutazione funzionale nello sport, dell'analisi biomeccanica sport specifica;
- saper analizzare la prestazione di gara nello sport di alto livello;
- conoscere i principi metodologici della pianificazione e programmazione dell'allenamento dell'atleta di élite;
- conoscere gli aspetti tecnici, didattici e metodologici delle attività sportive individuali e di squadra di élite.
In ambito biomedico:
- conoscere gli aspetti di fisiologia dello sport con le sue principali applicazioni;
- possedere nozioni di biochimica del muscolo e di anatomia muscolare con le loro principali applicazioni;
- possedere nozioni in ambito farmacologico, traumatologico ed alimentare per comprendere gli effetti della prestazione sportiva su questi differenti ambiti;
- conoscere le principali tecniche di primo soccorso in relazione all'attività sportiva.
In ambito socio-pedagogico:
- possedere nozioni fondamentali di psicologia del lavoro e delle organizzazioni nello sport legate al profilo psicobiologico dell'atleta; - conoscere i processi di base dei comportamenti individuali e di gruppo;
- conoscere le tappe fondamentali dell'evoluzione dell'uomo e della storia dello sport;
- possedere nozioni fondamentali di didattica sport specifica per essere in grado di eseguire programmi di insegnamento sportivo;
- avere nozioni fondamentali di sociologia e conoscenza dello sviluppo della società multietnica.
In ambito giuridico-economico, organizzativo-gestionale:
- possedere nozioni sulle principali norme legislative che regolano l'organizzazione di attività motorie e sportiva;
- conoscere le principali norme legislative che regolano l'organizzazione di attività motorie e sportive nonché le norme deontologiche connesse alla responsabilità professionale;
- conoscere le principali norme legislative che regolano l'organizzazione lo svolgimento di eventi sportivi;
- avere una adeguata conoscenza delle norme deontologiche connesse alla responsabilità professionale.
Descrizione del percorso formativo
Il percorso formativo è disegnato allo scopo di rendere altamente professionalizzante il Corso di studi. I CFU obbligatori prevedono ore di lezione frontale in aula e ore di attività tecnico pratica (ATP) in palestra o in campo.
Il percorso formativo è articolato nei due anni.
Al primo anno vengono affrontate le discipline motorie-sportive e biomediche per implementare ed approfondire le conoscenze pregresse.
Il secondo anno prevede l'ampliamento di nozioni socio- pedagogiche, giuridico-economiche ed organizzative-gestionali nonchè la conoscenza di alcuni aspetti medici specifici relativi alla prestazione sportiva.
Crediti formativi
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi formativi sopraddetti, il corso di laurea magistrale prevede 120 CFU complessivi, di cui almeno 56 da acquisire nell'ambito delle discipline motorie e sportive caratterizzanti e volte alla maturazione di specifiche capacità professionali.
Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma non più di 8 ore di lezione frontale negli ambiti disciplinari caratterizzanti e affini.
Ad ogni CFU di Attività Tecnico Pratica (ATP) corrisponde un impegno-studente di 10 ore.
Per i CFU professionalizzanti (tirocini formativi e di orientamento) così come per i CFU delle attività a scelta dello studente e per la prova finale si rimanda al Regolamento del Corso di Studi.
L'attribuzione delle ore per ogni CFU di ATP potrà essere incrementata nei prossimi anni fino al raggiungimento a regime di 12 ore a CFU.