Per l'ammissione al corso di aurea è richiesto il possesso di laurea o di diploma universitario di durata almeno triennale, o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, e il possesso di sufficienti conoscenze di base di Matematica, Fisica, Informatica e della lingua inglese, descritte in un apposito Syllabus periodicamente aggiornato e visibile sulle pagine web del corso di studi. I requisiti curriculari minimi richiesti per l'ammissione sono il possesso di una laurea in matematica nella classe L35 – Scienze Matematiche conseguita in Italia o il possesso di una laurea con almeno 60 CFU nei Settori Scientifico-Disciplinari MAT/XX. Nel caso di lauree italiane ottenute con ordinamenti che non prevedono CFU o di titoli di studio ottenuti all'estero, il Consiglio di Corso di Studi attribuirà a ciascuna attività formativa acquisita un Settore Scientifico-Disciplinare ed un numero di CFU in base alle informazioni prodotte dallo studente. Il Regolamento Didattica specifica le modalità di accertamento della personale preparazione dello studente.

Le modalità di ammissione, con la specifica dei requisiti curriculari e delle modalità di verifica della preparazione personale, sono riportate sul sito del CdS al seguente link.

Lo studente che seguirà il corso di laurea magistrale in Matematica avrà la possibilità di acquisire un solido bagaglio culturale sulle tematiche più tradizionali della disciplina ed approfondire le proprie conoscenze in uno dei settori di punta del dipartimento, permettendo di accedere a programmi di dottorato o entrare nel mondo del lavoro con competenze altamente qualificate. Il corso si propone quindi di formare figure che a) abbiano una solida preparazione culturale, scientifica e operativa nell'area della matematica e dei metodi propri della disciplina; b) abbiano conoscenze matematiche specialistiche, anche contestualizzate ad altre scienze; c) abbiano la capacità di affrontare problemi avanzati in matematica, pura o applicata, acquisendo un adeguato metodo di indagine; d) sappiano orientarsi nel complesso panorama bibliografico specialistico; e) sappiano aggiornarsi seguendo i principali sviluppi della scienza; f) siano in grado di utilizzare fluentemente almeno una lingua comunitaria, preferibilmente quella inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari. g) possiedano avanzate competenze computazionali e informatiche per la soluzione di reali problemi posti dalle scienze applicate o problemi industriali h) - abbiano capacità relazionali e decisionali, e sappiano lavorare con autonomia, anche assumendo responsabilità scientifiche e organizzative, e sviluppando un approccio interdisciplinare. Ai fini indicati, il corso di laurea magistrale comprende a) attività formative finalizzate all'acquisizione di buone conoscenze nei settori più avanzati della matematica; b) attività formative che si caratterizzano per l'elevato livello di astrazione e di rigore metodologico e, allo stesso tempo, per la capacità di modellizzare i fenomeni e i contesti applicati da cui hanno tratto origine; c) attività seminariali, anche con interventi di studiosi di altre sedi, italiane o straniere, con un grado di coinvolgimento dello studente che va dall'ascolto alla partecipazione più attiva; d) attività di laboratorio computazionale e informatico, in particolare dedicato alla conoscenza di applicazioni informatiche, ai linguaggi di programmazione e al calcolo. In particolare, il Regolamento Didattico del Corso di Studio potrà prevedere percorsi formativi orientati ad alcune delle seguenti esigenze: a) studenti interessati principalmente all'approfondimento degli aspetti fondamentali della Matematica; b) studenti che vogliono acquisire maggiori competenze in campo computazionale e modellistico-matematico; c) studenti che intendono intraprendere la strada dell'insegnamento secondario.

La prova finale prevede la stesura di una tesi contenente una presentazione sistematica e approfondita di un argomento rilevante per la matematica contemporanea o per le sue applicazioni, eventualmente riguardante aspetti computazionali e/o costruzione e discussione di modelli matematici, o di un argomento di significativo interesse per la divulgazione e la didattica della matematica. Obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di produrre ed esporre con chiarezza e padronanza un elaborato scritto riguardante argomenti avanzati nell'ambito dei settori disciplinari della matematica. Lo studente dovrà inoltre dimostrare padronanza e capacità critica su argomenti di base connessi con la tesi. La tesi è elaborata in modo originale dallo studente sotto la supervisione di uno o più relatori, e parte dell'attività può essere svolta presso aziende o enti di ricerca. Per le tesi relative alla divulgazione e la didattica della matematica parte del lavoro è svolto nell'ambito di un tirocinio obbligatorio, garantendo che il totale dei CFU previsti per la preparazione della prova finale, incluso il tirocinio obbligatorio, sia di almeno 25 CFU. Le modalità della prova sono indicate nel regolamento didattico del corso di laurea.

Obiettivo della prova finale è verificare la capacità della laureanda o del laureando di produrre ed esporre con chiarezza e padronanza un elaborato scritto su argomenti avanzati relativi ai settori disciplinari della matematica. L'attività può essere integrata da stage o periodi di permanenza presso enti di ricerca o aziende esterne coinvolti nella tematica della tesi. In relazione a obiettivi specifici, la redazione dell'elaborato può avvenire anche durante soggiorni di studio presso altre università, italiane o estere, inclusi quelli svolti nell'ambito di accordi internazionali. La scelta del contenuto della tesi e il suo svolgimento devono avvenire con l'assistenza e sotto la responsabilità di una relatrice o di un relatore, con cui viene concordato l'argomento oggetto della prova. L'elaborato è presentato e discusso in due fasi: una difesa di fronte a un Comitato di esperti e un'esposizione finale di fronte alla Commissione della Laurea Magistrale. La difesa con il Comitato deve avvenire nel mese precedente alla discussione finale. Il Comitato è composto dalla relatrice o dal relatore, dalla correlatrice o dal correlatore e da altra persona esperta di area scientifica affine. Alla pre-discussione possono partecipare anche altri docenti e studenti. La Commissione della Laurea Magistrale è composta da sette docenti: cinque membri, di cui uno svolge il ruolo di Preside, generalmente provenienti da ambiti disciplinari differenti e facenti parte della Commissione fissa ufficiale, oltre che dalla relatrice o dal relatore, dalla correlatrice o dal correlatore.

1. Matematici - (2.1.1.3.1)