Il Corso di Laurea Magistrale in Valorizzazione dei territori e Turismi Sostenibili (ValTeTuS) ha come obiettivo culturale la formazione di laureate e laureati in grado di affrontare la complessità delle tematiche relative al rapporto tra le società umane e il pianeta Terra. In particolare, le laureate e i laureati sono in grado di conoscere gli aspetti teorico-scientifici della geografia fisica, umana e politico-economica, finalizzati allo studio dei sistemi naturali della Terra per capire le interazioni tra sistemi umani e sistemi naturali anche ai fini della protezione del territorio, nonché dei sistemi socio-economici, culturali e geopolitici della Terra allo scopo di
comprendere i processi di territorializzazione e le interazioni materiali e simboliche tra comunità umane e ambiente naturale. Possiedono inoltre avanzate competenze nei metodi e nelle tecniche di analisi geografica (qualitative e quantitative), applicate ai contesti territoriali e regionali, in particolare relativamente ai processi di diffusione, distribuzione e percezione dei fenomeni, nonché nella cartografia e nell'uso delle fonti e delle tecniche di analisi, anche attraverso strumenti digitali, sapendole applicare alla produzione e all'analisi critica dei modelli di rappresentazione del mondo alle diverse scale geografiche. Sono in grado di analizzare e valutare un sistema territoriale e di applicare con competenza i metodi di indagine geografica a supporto della governance territoriale, della pianificazione, della protezione dell'ambiente, della progettazione del territorio e del paesaggio, della cooperazione, dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica, dello sviluppo del turismo, della valorizzazione dei beni culturali, dei processi demografici, della mobilità umana, dell'intercultura, dei processi partecipativi. Sanno utilizzare teorie, strumenti e metodi per l'educazione al territorio, all'ambiente e al paesaggio per la comunicazione geografica verso istituzioni, imprese, terzo settore e società civile per lo sviluppo del territorio e per condividere i contenuti disciplinari con finalità educative e didattiche.
Più nello specifico, il corso di laurea ha come obiettivo la formazione di figure professionali in grado di valutare le potenzialità e le criticità insite nelle prospettive di sviluppo dei territori, al fine di elaborare strumenti concreti utili per realizzare politiche di sviluppo turistico e di valorizzazione locale che siano sostenibili dai punti di vista socio-territoriale, ambientale ed economico. Particolare attenzione viene rivolta al rapporto fra dimensione internazionale, nazionale e regionale, con specifica considerazione al caso ligure, nella ricerca di un'identità aperta e capace di ripensare e aggiornare il fenomeno dell'accoglienza turistica, anche alla luce del vasto dibattito attuale.
Il percorso formativo di seguito illustrato è stato progettato tenendo conto delle risultanze delle consultazioni con gli stakeholders.
La formazione di figure professionali specializzate nella valorizzazione sostenibile dei territori avviene attraverso un percorso che si sviluppa su tre aree di apprendimento legate ai principi della sostenibilità, che verranno affrontati in un'ottica critica: processi socio-territoriali; ambientali; dinamiche economiche.
Il laureato magistrale coniugherà una solida preparazione culturale in ambito geografico, storico, educativo e psicologico, con competenze economiche e giuridiche spendibili a livello professionale nel settore turistico e nell'ambito della comunicazione del territorio, declinato nelle sue configurazioni paesaggistiche e ambientali.
In sintesi, il Corso di Laurea Magistrale forma una figura professionale capace di gestire l'interazione costruttiva tra i sistemi sociali, economici e ambientali che caratterizzano un territorio, con il mercato turistico locale, nazionale e internazionale. Fornisce inoltre agli studenti una serie di strumenti teorici e metodologici per affrontare le sfide crescenti che il settore turistico sta affrontando in questi anni e con cui sarà chiamato sempre più a confrontarsi (ad esempio l'overtourism e il cambiamento climatico).
Pur ruotando intorno a un'impostazione dedotta dagli studi e dalla ricerca geografica, come peraltro previsto dalla classe di laurea (LM-80), il corso è caratterizzato da una marcata vocazione interdisciplinare, che riflette un approccio olistico alla sostenibilità e più in generale ai processi socio-territoriali, economici e ambientali.
Agli studenti saranno fornite conoscenze utili per gestire e progettare, anche di concerto con altre figure professionali, azioni volte ad avviare o rafforzare l'offerta turistica dei territori indirizzandola nell'ottica della sostenibilità.
Il percorso formativo mira a proporre un mosaico di insegnamenti teorici e di laboratori pratici, al fine di rafforzare la preparazione di base e al tempo stesso applicare direttamente le competenze acquisite attraverso attività pratiche e sul campo.
Il percorso didattico è, dunque, organizzato come segue: nel primo anno sarà offerto allo studente un primo approccio ai fondamenti delle discipline caratterizzanti il corso di laurea, connesse agli studi geografici, alla giurisprudenza all'economia e al marketing del turismo, che permetteranno di studiare gli impatti costruttivi e distruttivi che il turismo può avere sui territori, da cui di pende il successo dei processi di valorizzazione degli stessi e la sostenibilità dei percorsi di valorizzazione turistica sostenibile eventualmente promossi.
In sintesi, il primo anno consentirà di acquisire competenze:
- geografiche, concernenti la sostenibilità del turismo e la valorizzazione del patrimonio, nonché la conoscenza dei sistemi di elaborazione e rappresentazione geolocalizzata dei dati;
-giuridiche, concernenti la regolazione nazionale e regionale del mercato relativo ai servizi turistici e lo studio della contrattualistica di settore;
- economiche, concernenti lo studio dei processi di comunicazione e marketing del turismo, anche allo scopo di far acquisire competenze di base nell'ambito delle infrastrutture al servizio del turismo;
- linguistiche, attraverso la conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua inglese in aggiunta all'italiano (con riferimento specifico ai lessici disciplinari);
- sociali, educative e igienico-sanitarie, riferite allo sviluppo di competenze comunicative con specifico riferimento alla riconversione culturale dei territori nella prospettiva dello sviluppo turistico, alla progettazione europea e alla medicina dei viaggi.
Il secondo anno sarà dedicato a consolidare, approfondire e completare le competenze acquisite nel primo anno arricchendole con ulteriori elementi di carattere geografico e storico, a cui verranno aggiunte competenze professionalizzanti di carattere psicologico, utili per rafforzare la capacità di analisi critica da parte degli studenti, in vista del loro ingresso nel mondo del lavoro.
Il secondo anno consentirà di acquisire competenze:
- geografiche, concernenti la valorizzazione sostenibile dei territori, lo sviluppo locale, nonché gli effetti del cambiamento climatico sul turismo e la comunicazione turistica, considerando il ruolo dell'editoria di settore;
- psicologiche, concernenti la psicologia dei turisti e la psicologia ambientale, privilegiando gli intrecci interdisciplinari con specifico riferimento alla valorizzazione dei territori e delle comunità locali;
- geomorfologiche, concernenti le principali teorie e i metodi dell'analisi delle caratteristiche fisiche del territorio e dei sistemi ambientali;
- storiche, concernenti la storia locale e la valorizzazione del patrimonio territoriale.
In entrambi gli anni gli insegnamenti sono affiancati da laboratori dedicati all'apprendimento di metodiche sperimentali, alla misura e all'elaborazione dei dati.
Per completare la propria preparazione, lo studente avrà a disposizione 10 CFU a scelta, tra le discipline maggiormente vicine ai suoi interessi di studio, eventualmente consigliati dai docenti.
Il Corso di laurea magistrale è erogato in modalità mista al fine di favorire la frequenza delle lezioni da parte di studenti lavoratori. In linea con le indicazioni fornite da CUN nelle Indicazioni per la scrittura degli ordinamenti didattici 2024-25, è prevista l'erogazione in modalità telematica di più di un decimo e non più di due terzi delle attività formative diverse dalle attività pratiche e di laboratorio. Si rimanda al Regolamento del Corso di Laurea per i dettagli relativi ai singoli insegnamenti che prevedono la modalità mista.