Il corso di laurea mira ad approfondire le competenze acquisite durante la laurea di primo livello con un percorso che indirizza verso ben precise finalità professionali o di ricerca.
Fermi restando gli obiettivi formativi qualificanti così come espressi dagli specifici ordinamenti ministeriali, il corso di laurea si propone i seguenti obiettivi formativi:
a) Possesso di una buona conoscenza di base della cultura letteraria, storica, filologica e filosofica. A questo fine saranno presenti nel percorso formativo almeno 12 cfu di approfondimento nelle discipline filologiche letterarie e storiche.
b) Conoscenza approfondita, ai fini della ricerca e dell'esegesi critica nelle diverse aree, della periodizzazione e delle metodologie storico-critiche di analisi delle arti figurative dal Medioevo all'età contemporanea, realizzata attraverso approfondimenti monografici sulle discipline degli specifici settori scientifico-disciplinari della storia dell'arte, dell'archeologia e della storia dell'architettura e del design,e garantita dalla presenza di un congruo numero di crediti (almeno 36) nelle discipline storico-artistiche, archeologiche e architettoniche caratterizzanti, organizzate anche attraverso particolari percorsi didattici integrati.
c) Consapevolezza, a livello teorico e di applicazione, delle esigenze conservative, di gestione, promozione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e delle istituzioni preposte, in particolare quelle museali, nelle loro vicende storiche e nelle loro prospettive. Tale formazione sarà possibile per la presenza di discipline nell'ambito delle caratterizzanti legate all'economia e alla gestione dei beni culturali.
d) Sicura conoscenza dei principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza e in particolare in merito alla catalogazione e documentazione dei beni storico-artistici e dei relativi contesti. Capacità di comprendere le problematiche metodologiche e di utilizzare consapevolmente sistemi informatici e tecnologie multimediali relativi al patrimonio artistico, come è stato previsto inserendo discipline informatiche nel settore delle discipline affini e integrative e come verrà messo in pratica in seminari specificiesercitazioni su portali e banche dati opportunamente predisposte. L'attuazione di queste competenze sarà possibile grazie a specifici laboratori informatici e a discipline tecnologiche inseriti nell'ambito delle affini per almeno 6 cfu.
e) Capacità di gestire risorse tecnologiche, umane e professionali al fine di elaborare progetti conservativi e di tutela ed essere in grado di progettare e programmare l'organizzazione di esposizioni temporanee e permanenti ed eventi culturali. Conoscere gli standard gestionali e i criteri valutativi delle istituzioni di interesse storico-artistico e della valorizzazione delle emergenze storico-artistiche ai fini della conoscenza e diffusione della cultura delle arti sul territorio. Per realizzare tali obiettivi gli studenti del corso avranno a disposizione discipline di tipo giuridico, gestionale ed economico, ma anche seminari e laboratori legati alla certificazione e valutazione dei beni culturali, realizzati anche attraverso convenzioni con Enti preposti a tali esigenze di valorizzazione e tutela (Soprintendenze, Enti locali, Associazioni legate al Cultural heritage), previste nell'ambito delle discipline economico-giuridiche e metodologiche per almeno 12 cfu.
f) Incremento della conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione europea. Tale competenza è garantita dalla presenza di crediti formativi per le ulteriori conoscenze linguistiche nell'ambito delle ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d).
Il percorso formativo, che prevede l'acquisizione di 120 CFU, si articolerà in lezioni frontali e seminariali, con attiva partecipazione degli studenti. Gli obiettivi formativi saranno realizzati attraverso unità didattiche integrate, anche con moduli e-learning. Il progetto formativo si svilupperà attraverso percorsi diacronici e metodologici, che prevedono approfondimenti sia nelle discipline di contesto sia nelle aree linguistiche, tecnologiche e umanistiche, al fine di valorizzare quanto già appreso nel precedente percorso di studi. A tal fine ogni unità didattica integrata potrà avere al suo interno momenti di approfondimento e attività di laboratorio sui manufatti storico-artistici, sulla loro storia, la conoscenza diretta e gli apparati filologici e critici, le tecnologie multimediali pertinenti. Escursioni extracittadine mirate e sopralluoghi in città costituiranno parte integrante dell'offerta, allo scopo di mantenere fermo il principio della esperienza diretta dei manufatti e dei contesti di interesse storico-artistico. In particolare, per il profilo gestionale e amministrativo richiesto dalle professioni connesse alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, le discipline di carattere giuridico-economico, così come quelle legate all'organizzazione del patrimonio museale e della gestione e conoscenza dei beni culturali e artistici sul territorio, si avvarranno, attraverso opportune convenzioni, anche di docenza esterna, legata alle professionalità del settore dei beni culturali. La preparazione personale dello studente potrà essere verificata in itinere con prove scritte e orali, specificate nel regolamento didattico del corso di studio.
Sono previsti crediti per stages e tirocini legati a contesti di ricerca o alla preparazione della tesi finale.
E' prevista la partecipazione degli studenti a convegni e congressi su temi pertinenti e organizzati da enti e soggeti accreditati.
L'apprendimento delle competenze e delle professionalità da parte degli studenti è computato in crediti formativi corrispondenti a 25 ore di lavoro individuale per ogni credito. La frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio personale e alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli specifici obiettivi della formazione avanzata o dello svolgimento di attività formative a elevato contenuto specialistico è determinata dal regolamento del corso di studi, nel rispetto delle norme contenute nel Regolamento didattico di Ateneo.
Gli obiettivi di ogni singola attività formativa integrata e il numero dei crediti dedicati, sono definiti nel regolamento didattico del corso di studi.