Il Corso di Laurea magistrale in Informazione e Editoria, istituito come Corso interfacoltà tra Lettere e Filosofia e Scienze Politiche e ora Corso interdipartimentale, tiene conto della significativa evoluzione della professione giornalistica nella nostra contemporaneità e della molteplicità degli ambiti in cui sono richieste competenze redazionali di alto profilo, nonché delle professionalità emergenti nei diversi comparti dell'informazione e dell'editoria. Il corso permette quindi di acquisire una solida formazione multidisciplinare e un corretto approccio conoscitivo e critico, fondato su adeguate basi di metodo, alle diverse problematiche e prospettive del lavoro giornalistico, nei diversi settori dell'informazione, o editoriale.
A tale scopo il corso prevede di valorizzare una formazione interdisciplinare che potenzi sia le discipline letterarie, linguistiche, artistiche e storico-filosofiche, sia le discipline storiche, giuridiche, economiche e socio-politologiche e internazionalistiche; l'articolazione in indirizzi consente di acquisire competenze specifiche per i diversi profili professionali.
Il corso di studi nel complesso mira a fornire competenze idonee al lavoro redazionale, anche attraverso l'uso di nuove tecnologie informatiche, nel campo dell'editoria e dell'informazione giornalistica, radiotelevisiva ed elettronica. Particolare attenzione è dedicata all'informazione multimediale integrata.
Il corso di laurea è un corso biennale che si articola in due curricula: Giornalismo Culturale ed Editoria / Giornalismo Politico e Pubblica Opinione. La scelta del curriculum avviene all'atto dell'iscrizione.
L'attività didattica è organizzata su base semestrale tramite lezioni frontali, seminari, laboratori e tirocini presso aziende ed enti convenzionati.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 120 CFU.
Un gruppo di discipline caratterizzanti è comune a tutte e due i curricula: le teorie e tecniche del linguaggio, l' etica e la pragmatica della comunicazione, il diritto delle comunicazioni, la storia del giornalismo.
Altre materie sono specifiche di ciascun curriculum in vista dei diversi percorsi professionali.
Nel curriculum Giornalismo Culturale ed Editoria si approfondiscono l'area linguistica, la critica letteraria e delle varie arti visive, la storia del libro e dell'editoria. Il curriculum prevede la frequenza di un Laboratorio di grafica (presso il corso di Design) per l'acquisizione delle competenze necessarie al lavoro di editing e progettazione editoriale, anche in ambito web.
Nel curriculum di Giornalismo Politico e Pubblica Opinione si approfondiscono le aree socio-politologica, economico e internazionalistica. L'acquisizione del lessico professionale in lingua inglese è prevista tramite seminari specifici e, in alcuni casi, con lezioni tenute in lingua inglese.
Il corso di laurea magistrale consente altresì di conseguire conoscenze approfondite del sistema dell'informazione in Italia e in Europa. Tali competenze sono acquisite anche attraverso attività di tirocinio, laboratorio e stage, svolte presso aziende pubbliche e private dell'Unione Europea, agenzie d'informazione, testate giornalistiche e radiotelevisive, uffici stampa, redazioni on-line, imprese editoriali, sotto la guida di giornalisti professionisti o dirigenti ed editors di imprese editoriali.
Le competenze acquisite consentono ai laureati anche di proseguire la formazione sia in specifici tirocini professionali e in corsi specialistici di alta formazione, sia in specifiche attività di ricerca.