Per essere ammessi al corso di Laurea magistrale in Servizio sociale e Politiche sociali occorre possedere una laurea triennale o un diploma universitario di durata triennale, o una laurea conseguita nell'ordinamento previgente, ovvero altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico. E' prevista altresì la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari. Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Il Corso di Studio non è a numero programmato, ma e' prevista una verifica d'ingresso per chi abbia conseguito il diploma di laurea con una votazione inferiore a 99/110 (o di un punteggio proporzionalmente equivalente nel caso di titoli contenenti una valutazione in base diversa) in tal caso l'interessato sosterrà una prova per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione. La prova consisterà in un questionario a risposta multipla o in un colloquio teso a verificare le capacità logico – argomentative dello studente nonché la sua conoscenza dei principi fondamentali del servizio sociale e dei servizi alla persona. La data e il luogo di svolgimento della prova saranno resi noti nel Manifesto degli Studi e nel sito web di Dipartimento e del Corso di studio. La prova si intenderà superata se lo studente risponderà correttamente almeno al 60% delle domande. Il mancato superamento di tale prova comporterà, al fine della definitiva ammissione, la frequenza di attività didattiche integrative obbligatorie - stabilite con deliberazione del Consiglio del Corso di studio – in esito alle quali sarà rilasciata una idoneità il cui ottenimento nel corso del primo anno di studi costituisce condizione necessaria per l'iscrizione al secondo anno. Tutti gli studenti con diploma di scuola secondaria superiore conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza della lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione di attività formative integrative.
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