In considerazione dell'interdisciplinarietà del Corso di Laurea Magistrale in Digital Humanities, basato sulle metodologie della comunicazione e dei nuovi media, e poiché il progetto del CLM intende attrarre studenti provenienti da percorsi eterogenei (Laurea Triennale, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, oppure una Laurea quinquennale ante DM 509/1999, o titoli equivalenti) dell’Ateneo di Genova e di altri Atenei, purché in possesso di buona conoscenza della lingua inglese e di adeguatezza della preparazione individuale, sono previsti tre Percorsi Iniziali Specifici di 12 CFU ciascuno, differenziati in funzione della Laurea Triennale di provenienza (oppure titolo equivalente ad essa riconducibile), come di seguito delineati: Percorso I: per i laureati triennali delle classi di tipo scientifico e tecnologico (con tale denominazione si intendono le seguenti classi: L-2, L-7, L-8, L-9, L-13, L-17, L-21, L-23, L-27, L-30, L-31, L-32, L-34, L-35, L-41), e per i laureati triennali delle classi L-4 e L-20 Percorso II: per laureati triennali delle classi di tipo umanistico, economico, sociale e giuridico (con tale denominazione si intendono le seguenti classi: L-1, L-3, L-5, L-6, L-10, L-11, L-12, L-14, L-15, L-16, L-19, L-24, L-26, L-33, L-36, L-37, L-39, L-40, L-42, L-43). È richiesta la conoscenza la conoscenza della lingua inglese ad un livello non inferiore al B1 del QCER. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana.

In considerazione dell'interdisciplinarità del CLM in Digital Humanities-Comunicazione e Nuovi Media il Corso di Studi ammette studenti provenienti da percorsi eterogenei. Costituiscono requisiti curricolari: 1. Il possesso di un titolo di Laurea Triennale, oppure Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, oppure una Laurea quinquennale ante DM 509/1999, o titoli equivalenti) dell’Ateneo di Genova e di altri Atenei. In funzione della laurea triennale di provenienza (oppure titolo equivalente ad essa riconducibile), lo studente è inserito in uno dei due Percorsi Iniziali Specifici, di 12 CFU ciascuno, come di seguito delineati: • Percorso I: per i laureati triennali delle classi di tipo scientifico e tecnologico (con tale denominazione si intendono le seguenti classi: L-2, L-7, L-8, L-9, L-13, L-17, L-21, L-23, L-27, L-30, L-31, L-32, L-34, L-35, L-41), e per i laureati triennali delle classi L-4 e L-20; • Percorso II: per laureati triennali delle classi di tipo umanistico, economico, sociale e giuridico (con tale denominazione si intendono le seguenti classi: L-1, L-3, L-5, L-6, L-10, L-11, L-12, L-14, L-15, L-16, L-19, L-24, L-26, L-33, L-36, L-37, L-39, L-40, L-42, L-43) A coloro che, provenendo dalle lauree sopracitate in riferimento al Percorso I, presentassero una carriera con CFU nei settori INF/01 o ING-INF/05 inferiori a 12, è consigliato comunque scegliere il Percorso II in fase di iscrizione. 2. La conoscenza della lingua inglese ad un livello non inferiore al B1 del QCER. Tale conoscenza è verificata tramite l’acquisizione certificata di almeno 3 CFU di L-LIN/12 o di 'conoscenza lingua straniera - Lingua Inglese' o una certificazione conseguita da non più di 3 anni o, in assenza di esse, tramite superamento del test B1 erogato dal Settore Sviluppo Competenze linguistiche (di Ateneo). Il requisito della conoscenza linguistica è soddisfatto anche in possesso di una laurea in lingua inglese, da certificare tramite documento ufficiale o lettera dell’Università che ha erogato il titolo triennale, da cui si evinca che gli studi si sono svolti in lingua inglese. Oltre ai requisiti curriculari, costituisce requisito di ammissione l’adeguatezza della preparazione individuale. Essa risulta automaticamente verificata per coloro che hanno conseguito la Laurea Triennale, italiana o estera, o titolo giudicato equivalente in sede di accertamento dei requisiti curricolari, con una votazione finale di almeno 9/10 del voto massimo previsto dalla propria laurea o che hanno conseguito una votazione finale corrispondente almeno alla classifica “A” del sistema ECTS. Le date per la verifica dei documenti sono pubblicate sul sito del Corso di studio, che può decidere in merito a date aggiuntive se lo ritenga necessario. Gli studenti non immediatamente ammessi dovranno fornire la seguente documentazione, che sarà valutata dalla Commissione Didattica del CLM: - Certificato di laurea inclusivo dell’elenco degli esami sostenuti (transcript of records); - Breve descrizione dell’Università ove si è conseguito il titolo triennale; - Curriculum vitae; - Lettere di raccomandazione (non obbligatorie). Inoltre, per i soli candidati stranieri: - Certificazione di conoscenza della lingua italiana pari a livello B2 (del Common European Framework). In assenza di tale certificazione lo studente dovrà affrontare una specifica prova di conoscenza della lingua italiana gestita dalla Scuola di lingua e cultura italiana di Ateneo per accertare il possesso del livello richiesto. Chi non dovesse superare il test, potrà iscriversi ma dovrà seguire dei corsi di italiano gratuiti organizzati dall’Università di Genova per raggiungere il livello di conoscenza dell’italiano richiesto. I candidati italiani devono caricare i documenti per la verifica dei requisiti sul portale della “Pre-immatricolazione e conferma online” di UNIGE. I candidati stranieri devono prima registrarsi al portale https://www.universitaly.it/. Sulla base della documentazione presentata dai candidati, la Commissione Didattica del CLM valuterà la loro ammissibilità facendo riferimento ai criteri riportati in Appendice alla Parte generale di questo Regolamento. Nell’avviso per Ammissione ai corsi di Laurea Magistrale della Scuola Politecnica e sul sito web del CLM in Digital Humanities sono indicati: la composizione della Commissione Didattica, la documentazione richiesta e le modalità di presentazione della stessa, i criteri di valutazione dei candidati, gli esiti delle verifiche. Ai fini della valutazione dello studente la Commissione Didattica terrà conto anche del curriculum ottenuto nel percorso di Laurea Triennale. L'esito della verifica dei prerequisiti prevede la sola dicitura “superato”, “non superato”.

https://servizionline.unige.it/unige/stampa_manifesto/RD/2022/9913.pdf

Gli obiettivi formativi specifici del CdS sono strettamente legati agli ambiti di ricerca delle teorie della comunicazione e alle figure occupazionali e professionali che si intende formare così che i laureati in 'Digital Humanities - Comunicazione e Nuovi Media' possano ricoprire il ruolo di esperti in comunicazione e nuovi media, in contesti di applicazione internazionale e per progetti di lungo periodo. Essi avranno le capacità e le conoscenze, sia teoriche che metodologiche, necessarie per interagire con diverse figure professionali di alto livello e per utilizzare adeguatamente tutti i linguaggi della moderna comunicazione al fine di progettare e realizzare analisi e prodotti in diversi ambiti socio-culturali, con esplicito riferimento al linguaggio in ogni sua forma e agli strumenti della comunicazione con i nuovi media. Per conseguire tali obiettivi, il corso è impostato secondo metodologie didattiche collaborative, basate sull'interazione tra studenti e con i docenti, sia in presenza, sia mediante piattaforme dedicate. Inoltre, sono previste attività di lavoro di gruppo, approfondimenti seminariali, interventi di esperti e professionisti di chiara fama, analisi di casi e orientamento alle realtà operative mediante applicazioni pratiche e interventi di tipo laboratoriale. Il percorso formativo si caratterizza per una interdisciplinarità spinta, fondendo le conoscenze derivanti dalle scienze umane e dalle scienze sociali agli aspetti di progettualità e alle capacità realizzative derivanti dalla tradizione della scuola politecnica. Ai fini indicati, il corso:


• comprende attività dedicate all'approfondimento delle conoscenze sulle teorie e tecniche della comunicazione e dell'informazione affiancate da discipline socio-economiche, storico politiche e cognitive;

• comprende, garantendo la multidisciplinarità delle conoscenze teoriche e critiche, approfondimenti finalizzati all'acquisizione di competenze progettuali e non solo realizzative, quindi di alto livello;

• prevede attività laboratoriali e/o di stage anche nella forma di collaborazioni esterne (tirocini formativi presso enti, istituti e aziende, oltre a eventuali soggiorni di studio presso altre università italiane o straniere) in cui gli studenti si trovino ad operare in contesti esterni all'università e possano sperimentare l'efficacia e la completezza delle conoscenze acquisite, osservando come e quanto teorie, modelli, tecniche e metodi appresi durante il loro percorso formativo possano trovare applicazione nella operatività professionale;
• culmina, nella prova finale, in un'attività di progettazione o di ricerca o di analisi, che dimostri la padronanza degli argomenti, nonché la capacità di operare in modo autonomo nel campo della comunicazione e dei nuovi media.

Tale attività sono articolate su due curricula distinti:

• un primo curriculum centrato principalmente sulla comunicazione radiotelevisiva e su web, web design, internet delle cose, archiviazione e rappresentazione 3-D dei beni culturali, e
• un secondo curriculum centrato principalmente su arti performative, inclusione sociale e riabilitazione, fruizione interattiva di contenuti e dei beni culturali.

I laureati magistrali in Digital Humanities - Comunicazione e Nuovi Media potranno orientarsi verso le nuove, emergenti, professioni che prevedono una naturale ibridazione tra le tecnologie digitali declinate con l'approccio e gli strumenti della comunicazione e del design, e le competenze di tipo umanistico e sociale. L'obiettivo primario del corso è di fornire gli strumenti culturali e tecnologici necessari per migliorare la comprensione e il livello di interazione e collaborazione tra professionisti di profilo tecnologico e studiosi delle discipline sociali e umanistiche, disegnando una figura professionale autonoma sempre più richiesta, che funga anche da raccordo tra diversi ambiti, e che sia in grado di affrontare i problemi con spirito critico e solide competenze unite a capacità operative, di analisi e di progetto. Osserviamo anche che il CdS garantisce una solida preparazione scientifica e che i laureati magistrali potranno intraprendere percorsi di alta formazione in corsi di Dottorato di Ricerca a livello nazionale e/o all'estero.

La prova finale consiste nella discussione di una tesi, cioè un elaborato da presentare in forma scritta o di prodotto multimediale, in lingua italiana o inglese, che dimostri le competenze e le abilità acquisite nel percorso formativo. La tesi deve inoltre rivelare un corretto uso delle fonti e della bibliografia; capacità sistematiche e argomentative; chiarezza nell'esposizione; capacità progettuale e/o sperimentale; capacità critica. La prova finale potrà anche essere legata alle attività del tirocinio formativo, che può essere anche svolto nella forma di tirocinio interno. Si intende in tal modo promuovere da un lato un rapporto concreto e altamente professionalizzante con enti e aziende coinvolte nelle attività di tirocinio, dall'altro fornire a chi ne abbia le capacità e il desiderio la possibilità di sviluppare tematiche di ricerca in un fertile ambiente multidisciplinare. Per essere ammessi alla prova finale gli studenti devono aver regolarmente frequentato le attività formative e conseguito i crediti previsti dall'ordinamento. Il Regolamento Didattico del Corso di Laurea illustra le modalità di svolgimento e di valutazione della prova finale da parte della Commissione di Laurea.

La Commissione di laurea è composta da almeno cinque componenti, la maggioranza dei quali deve essere costituita da professori di ruolo e ricercatori, ed è nominata dal Direttore del Dipartimento DIBRIS, o, su sua delega, dal Coordinatore del Corso di Studio. L’elaborato sarà valutato dalla Commissione di Laurea che esprimerà la valutazione complessiva in cento-decimi (110-mi), tenuto anche conto delle valutazioni sulle attività formative precedenti e dello svolgimento di eventuali periodi di studio all’estero riconosciuti dal CCS. La valutazione della prova finale da parte della commissione avviene, in caso di superamento della stessa, attribuendo un incremento variabile da 0 a un massimo di 5 punti alla media ponderata dei voti riportati nelle prove di verifica relative ad attività formative che prevedono una votazione finale, assumendo come peso il numero di crediti associati alla singola attività formativa. L’attribuzione della lode può essere proposta da un membro della Commissione di Laurea e deve essere accettata all’unanimità motivandola con la qualità eccellente della tesi e l'eccellenza dei risultati ottenuti dal candidato nel percorso formativo. La dignità di stampa può essere proposta dal relatore e/o dal correlatore per tesi particolarmente rilevanti e deve essere accolta all’unanimità dalla commissione d’esame. La proposta deve essere inoltrata alla Commissione di Laurea, insieme alla tesi medesima, almeno una settimana prima della discussione. Lo studente dovrà effettuare l’upload della tesi sulla piattaforma Aulaweb di Digital Humanities: Upload Tesi, almeno una settimana prima.

https://servizionline.unige.it/unige/stampa_manifesto/RD/2022/9913.pdf

1. Analisti e progettisti di software - (2.1.1.4.1)
2. Analisti e progettisti di applicazioni web - (2.1.1.4.3)
3. Specialisti delle relazioni pubbliche, dell'immagine e professioni assimilate - (2.5.1.6.0)
4. Redattori di testi per la pubblicità - (2.5.4.1.3)
5. Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)
6. Creatori artistici a fini commerciali (esclusa la moda) - (2.5.5.1.4)
7. Direttori artistici - (2.5.5.2.3)