La Laurea magistrale in Management è accessibile in maniera diretta a quanti siano in possesso di un titolo di laurea di classe L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale o di un titolo di studio straniero riconosciuto equivalente. Per chi è in possesso di un titolo di Laurea triennale di altra classe il Regolamento didattico del Corso di studi fissa il numero minimo di cfu in specifici settori scientifico disciplinari utili al percorso di laurea magistrale in Management Inoltre è richiesta una adeguata conoscenza della lingua inglese (almeno di livello B1), nella comprensione e comunicazione orale e scritta. L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale è poi subordinata al possesso dell'adeguatezza della personale preparazione che sarà opportunamente verificata con le modalità ed i criteri indicati nel quadro A3b e nel Regolamento didattico del Corso di studio.

Requisiti di ammissione La Laurea magistrale in Management è accessibile in maniera diretta a quanti siano in possesso di un titolo di laurea di classe L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale o di un titolo di studio straniero riconosciuto equivalente. Per chi ha un titolo di Laurea triennale di altra classe, è richiesto il possesso di almeno 15 cfu fra i SSD seguenti: • AREA 1: INF/01; MAT/05 ANALISI MATEMATICA; MAT/06 PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA; MAT/09 RICERCA OPERATIVA • AREA 8: ICAR/22 ESTIMO • AREA 9: ING-IND/35 INGEGNERIA ECONOMICO-GESTIONALE; ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI • AREA 11: M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE; M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI • AREA 12: IUS/01 DIRITTO PRIVATO; IUS/04 DIRITTO COMMERCIALE; IUS/05 DIRITTO DELL'ECONOMIA; IUS/06 DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE; IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO; IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO; IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO; IUS/12 DIRITTO TRIBUTARIO; IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE; IUS/14 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA • AREA 13: SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA; SECS P/02 POLITICA ECONOMICA; SECS-P/03 SCIENZA DELLE FINANZE; SECS-P/04 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO; SECS-P/05 ECONOMETRIA; SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA; SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE; SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE: SECS-P/09 FINANZA AZIENDALE; SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE; SECS-P/11 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI; SECS-P/12 STORIA ECONOMICA; SECS-P/13 SCIENZE MERCEOLOGICHE; SECS-S/01 STATISTICA; SECS-S/02 STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA; SECS-S/03 STATISTICA ECONOMICA; SECS-S/04 DEMOGRAFIA; SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE; SECS-S/06 METODI MATEMATICI DELL'ECONOMIA E DELLE SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE • AREA 14: SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE; SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI; SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO; SPS/10 SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO Inoltre è richiesta un'adeguata conoscenza della lingua inglese (almeno di livello B1), nella comprensione e comunicazione orale e scritta. L'eventuale carenza di CFU potrà essere colmata, prima dell'ammissione al Corso di studi in Management, attraverso iscrizione a singole attività formative (ai sensi dell''art.7 del Regolamento di Ateneo per gli studenti). Modalità di accesso a) I laureati triennali della classe L-18, che hanno ottenuto un voto di laurea uguale o maggiore a 99/110, hanno accesso diretto al CdS Management. b) I laureati triennali della classe L-18, che hanno ottenuto un voto di laurea inferiore a 99/110, devono presentare autocertificazione per la verifica del livello di competenza linguistica inglese posseduto e devono sostenere il TEST MODULO 2 per la verifica della personale preparazione. c) I laureati delle classi L-33, 17 e 28 (Ordinamento DM 509/99), devono presentare autocertificazione per la verifica del livello di competenza linguistica inglese posseduto e devono sostenere il TEST MODULO 2 per la verifica della personale preparazione. d) I laureati in tutte le altre classi di laurea (o in ordinamenti ante DM 509/99) devono: 1) dimostrare il possesso dei requisiti curriculari in termini di CFU nei SSD sopra indicati; 2) dimostrare il possesso di attestazione di livello B1 nella conoscenza della lingua inglese (sono esonerati dalla presentazione di tale attestazione i laureati triennali di Economia dell'Università di Genova); 3) sostenere i TEST MODULO 1 e MODULO 2 per la verifica della personale preparazione; 4) raggiungere una valutazione complessiva del merito, utile alla dichiarazione di idoneità. La valutazione del possesso dei requisiti curriculari deve essere effettuata precedentemente alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione e deve essere richiesta mediante presentazione di Domanda di Valutazione dei requisiti curriculari. Possono presentare la domanda anche i laureandi, purché in debito del solo esame di laurea. Le modalità di presentazione della Domanda di Valutazione dei requisiti curriculari e della relativa documentazione sono specificate nel sito web del CdS. Verifica della personale preparazione TEST MODULO 1: verifica delle conoscenze di base, volto ad accertare la conoscenza delle nozioni fondamentali delle discipline oggetto di studio in una laurea triennale in Economia aziendale, classe L-18. Esso consiste in una batteria di domande a risposta chiusa. Il test è a sbarramento ed è considerato superato con la votazione di almeno 18/30. Chi non supera il MODULO 1 non può accedere al MODULO 2. TEST MODULO 2: verifica delle conoscenze approfondite delle tematiche fondamentali di ambito aziendale, economico e quantitativo su cui si sviluppa la laurea magistrale in Management. Esso consiste in un esame scritto con domande a risposta aperta. I due moduli sono somministrati in sequenza. Il voto complessivo è pari alla media dei voti conseguiti nei due moduli. Le modalità di erogazione di entrambi i test potranno subire modifiche, in condizioni di emergenza conclamata. Entrambi i test possono essere ripetuti senza limiti, fino al conseguimento dell'idoneità per l'ammissione al CdS. Le specifiche relative al test: - argomenti e materiale di riferimento - modalità di erogazione - calendario sono pubblicate nel sito web del CdS. Verifica del livello di competenza linguistica Inglese: E' obbligatorio sostenere il test di verifica della competenza linguistica per tutti coloro che non possano dimostrare: - il possesso di un certificato riconosciuto (con data non superiore a tre anni) di livello minimo B1 del CEFR (PET; IELTS level 4-5; TOEFL*: 57-78; 163-212; 487-549; PTE 43-58; BEC Preliminary; BULATS 36-59; TOEIC° 550-784; 790-1094) oppure - una votazione pari o superiore a 21/30 per un esame di lingua inglese superato durante la carriera universitaria precedente in un esame da minimo 9 cfu. In caso di titolo di studio rilasciato all'estero, la votazione conseguita sarà verificata tramite applicazione della tabella di conversione utilizzata per la mobilità internazionale. Gli studenti con un titolo di studio rilasciato all'estero hanno anche l'obbligo di sostenere la prova di verifica della conoscenza della lingua italiana (equiparabile almeno al livello B2) organizzata dall'Ateneo. Il suo mancato superamento comporta un debito formativo da recuperare tramite le attività formative integrative proposte dall'Ateneo. Valutazioni per l'accesso Per quanti hanno dovuto sostenere solo il TEST MODULO 2, superandolo con almeno 18/30, è possibile accedere al CdS Management. Per quanti hanno dovuto sostenere i TEST MODULO 1 e MODULO 2, superandoli, viene effettuata una valutazione complessiva del merito così articolata: 1) peso dei CFU complessivi nei settori sopraindicati acquisiti durante la laurea triennale (per il dettaglio vedi Tabella 1 di seguito riportata); 2) peso del merito accademico (per il dettaglio vedi Tabella 2 di seguito riportata); 3) verifica del possesso di attestazione di livello B1 nella conoscenza della lingua inglese (sono esonerati dalla presentazione di tale attestazione i laureati triennali di Economia dell'Università di Genova); 4) media dei voti conseguiti nello svolgimento dei TEST MODULO 1 e TEST MODULO 2 Se la valutazione complessiva determina un punteggio - uguale o superiore a 70 la domanda di iscrizione è accolta; - se è inferiore a 50 la domanda di iscrizione è respinta; - se è compreso tra 50 e 69 è previsto un colloquio integrativo, volto ad approfondire le specificità della carriera accademica e gli eventuali collegamenti con il percorso di Management. Tale colloquio determina l'esito della domanda di iscrizione. Se la valutazione complessiva determina un punteggio - uguale o superiore a 70 la domanda di iscrizione è accolta; - se è inferiore a 50 la domanda di iscrizione è respinta; - se è compreso tra 50 e 69 è previsto un colloquio integrativo, volto ad approfondire le specificità della carriera accademica e gli eventuali collegamenti con il percorso di Management. Tale colloquio determina l'esito della domanda di iscrizione. Gli studenti sono invitati a valutare attentamente il proprio profilo rispetto a ciascun parametro di valutazione indicato, anche per conoscere quale punteggio minimo occorre ottenere nel test di accesso per raggiungere le soglie di 50 punti per l'accesso al colloquio o di 70 punti per l'accoglimento della domanda di iscrizione senza colloquio. Si ricorda inoltre che per punteggio nel test si intende la media tra il voto riportato nel modulo 1 e 2. Il non superamento del test 1 implica il fallimento del test e il non accoglimento della domanda di iscrizione. Ad esempio: • Caso a) CFU acquisiti nella carriera pregressa = 30 (10 punti); voto di laurea = 107 (32 punti). Il candidato può raggiungere la soglia di 70 punti per l'accesso senza colloquio se ottiene almeno 70-42 = 28/30 nel test di accesso. Se superasse il test con 18/30 arriverebbe a 60 punti e potrebbe accedere al colloquio. • Caso b) CFU acquisiti nella carriera pregressa = 50 (20 punti); voto di laurea = 110 (35 punti). Il candidato può raggiungere la soglia di 70 punti per l'accesso senza colloquio se ottiene almeno 18/30 nel test di accesso. • Caso c) CFU acquisiti nella carriera pregressa = 80 (25 punti); voto di laurea = 100 (20 punti). Il candidato può raggiungere la soglia di 70 punti per l'accesso senza colloquio se ottiene almeno 25/30 nel test di accesso. Se ottenesse almeno 18/30 potrebbe accedere al colloquio. • Caso d) CFU acquisiti nella carriera pregressa = 50 (10 punti); voto di laurea = 90 (10 punti). Il candidato non può raggiungere la soglia di 70 punti per l'accesso senza colloquio e deve superare il test con 30/30 per arrivare alla soglia di 50 e accedere al colloquio. Gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero devono obbligatoriamente: • richiedere una valutazione della carriera accademica, per verificare i requisiti di ammissibilità a sostenere i TEST MODULO 1 e MODULO 2; • sostenere i TEST MODULO 1 e MODULO 2; • sostenere la prova di verifica della conoscenza della lingua italiana organizzata dall'Ateneo per gli iscritti ai corsi di studio. Il suo mancato superamento comporta l'attribuzione di attività formative aggiuntive. • Gli studenti stranieri con diploma inerente la gestione aziendale si dovranno sottoporre al test modulo 2, indipendentemente dalla votazione ottenuta TABELLA 1 Valutazione del punteggio attribuito al numero di CFU acquisiti nei settori scientifico disciplinari sopra indicati Numero di CFU complessivamente acquisiti Punteggio 15-20 5 21-30 10 31-40 15 41-50 20 Oltre 50 25 TABELLA 2 Valutazione del merito accademico Voto di laurea Punteggio ≤ 88 0 89-98 10 99-104 20 105 30 106 31 107 32 108 33 109 34 110 35 110 e lode 40 Le istanze di ammissione da parte di iscritti ad altri corsi di LM saranno verificate in funzione dell'accertamento del possesso dei requisiti curriculari sopra elencati. Se necessario, tale verifica sarà effettuata anche tenendo conto di eventuali cfu conseguiti nella carriera della LM di provenienza. In tal caso i cfu validati per l'ammissione al CdS Management non potranno essere riconosciuti come già acquisiti a valere sul piano di studi. Gli studenti con disabilità e DSA svolgono la prova prevista con l'uso degli ausili loro necessari come disposto dall'art. 7 del presente Regolamento.

La laurea magistrale in Management ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'assunzione di responsabilità gestionali e direttive nelle imprese industriali e di servizi, in particolare in tempi di complessità e crisi in cui cambia il modo di fare impresa e di intendere il management. La digitalizzazione con cui le imprese si stanno confrontando e che ha subito un'accelerazione senza precedenti nell'ultimo anno ha sollecitato la necessità di modificare il corso facendola diventare il filo conduttore che si individua nei contenuti dei singoli insegnamenti. Nel primo anno viene data priorità all'approfondimento dei temi 'fondanti' del management aziendale, quali la gestione strategica e il processo di scelta delle opzioni strategiche, la corporate governance e le decisioni relative allo sviluppo aziendale, l'organizzazione e il cambiamento organizzativo in un contesto di digitalizzazione dell'economia, il marketing nelle sue declinazioni più avanzate (in particolare il digital marketing, ma anche il marketing b2b come il trade marketing), la trasformazione, studiata con un approccio di Business History, di casi di imprese alla luce delle evoluzione del quadro socio-economico di riferimento cogliendone le implicazioni in termini di digitalizzazione; già nel primo anno, gli studenti hanno la possibilità di inserire altri insegnamenti, uno più orientato al marketing dell'innovazione, l'altro alle operations management; il percorso prevede sempre al primo anno insegnamenti 'culturali' fondati sul tema della Business Ethics e della responsabilità sociale e del diritto del lavoro in un contesto digitale. Nel secondo anno lo studente approfondisce le proprie conoscenze sulle tematiche più specialistiche, quali, per esempio, la gestione delle risorse umane e del comportamento organizzativo, la conoscenza di una lingua straniera, il management internazionale interculturale, lo studio del quadro economico dei settori e della politica economica per lo sviluppo della competitività delle imprese; inoltre nel secondo anno gli studenti hanno la possibilità di apprendere gli strumenti quantitativi della ricerca operativa per il management o della statistica per il marketing e il management, utili al fine di favorire il suo inserimento nel contesto aziendale nel quale si troveranno ad operare. Insegnamenti giuridici sono finalizzati ad offrire competenze sui contratti e sulle possibili soluzioni di fronte a situazioni critiche per la vita delle imprese. Il Corso prevede inoltre altre attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro quali le attività di Imprenditorialità, start-up e business plan, in digital communication e in project management. L'elaborazione della tesi di laurea completa il raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso, offrendo allo studente la possibilità di svolgere attività di ricerca in collaborazione con le aziende durante i quali potrà applicare le conoscenze acquisite e sviluppare ulteriori competenze. Il laureato magistrale in Management disporrà di adeguate conoscenze per l'analisi degli scenari, padronanza delle logiche strategiche e gestionali, nonché specifiche competenze in tema di problem solving. In particolare egli conoscerà a fondo: - L'evoluzione dei sistemi aziendali in rapporto al cambiamento ambientale, con particolare riferimento all'innovazione, alla digitalizzazione e alla globalizzazione e networking; - Le logiche della gestione (economicità, flessibilità, sostenibilità e valore per il cliente); - La dimensione strategica (corporate strategy, governance e responsabilità sociale); - Gli strumenti e le tecniche per la gestione di funzioni e processi (produzione, logistica, marketing, organizzazione e gestione delle risorse umane); - Le problematiche giuridiche ed economico-quantitative connesse con tali temi, in particolare con l'innovazione e la digitalizzazione. - Sarà inoltre in grado di utilizzare una lingua dell'Unione Europea con riferimento ai lessici disciplinari specifici del corso di studio. In sintesi, l'obiettivo di questo corso di laurea è quello di formare persone per una pluralità di ruoli professionali che richiedono competenze specialistiche e avanzate di natura economico aziendale, matematico-statistica, giuridica. La formazione è finalizzata allo sviluppo delle capacità di gestione aziendale, in modo da consentire al laureato di questo corso di laurea l'inserimento in imprese industriali e di servizi che richiedono capacità specialistiche nel campo del governo degli attuali sistemi economico aziendali o di loro specifiche funzioni, connesse con la comprensione del contesto (economico, finanziario, istituzionale, tecnologico e sociale) in cui si collocano le scelte direttive e gestionali delle imprese e l'utilizzo degli strumenti adeguati a rispondere alle sfide attuali.

La tesi può avere ad oggetto argomenti legati a tutte le discipline del percorso quinquennale, purché coerenti con il quadro culturale e gli obiettivi formativi del corso di studio, nonché attinenti agli interessi e alle esperienze maturate dallo studente (es. tirocinio, Erasmus). Può essere richiesta a un qualunque docente del Dipartimento, purché titolare di insegnamento afferente ad un raggruppamento scientifico disciplinare presente nel piano di studi magistrale dello studente. Nel caso in cui con il docente individuato non sia stato sostenuto alcun esame nel percorso magistrale, è necessario ottenere preventiva autorizzazione da parte del Coordinatore. La tesi di laurea magistrale deve caratterizzarsi per l'originalità del tema, del metodo e/o dei risultati ottenuti, nonché per un rigoroso metodo di ricerca, completi ed aggiornati riferimenti bibliografici, approfondita conoscenza della materia e capacità di analisi critica. Può essere redatta in lingua inglese purché accompagnata da un abstract in italiano. La valutazione della tesi verterà sull'acquisizione delle seguenti competenze: 1. Essere in grado di svolgere un lavoro autonomo applicando le conoscenze acquisite nel percorso di studi. 2. Sapersi documentare e informare in modo corretto, ricercando fonti, recuperando materiale di carattere scientifico coerente con la tematica sviluppata, anche utilizzando le risorse elettroniche messe a disposizione dalle fonti ufficiali e dal Centro di Servizi Bibliotecari dell'Ateneo. 3. Saper scrivere il risultato del proprio lavoro in maniera adeguata secondo la tipologia della disciplina di riferimento, in modo approfondito, critico ed originale, utilizzando termini corretti, citando precisamente le fonti e la bibliografia di riferimento. 4. Essere in grado di presentare oralmente alla Commissione il lavoro svolto e di discutere in modo efficace sulle questioni poste dai membri della Commissione.

L'esame di laurea consiste nella presentazione e discussione pubblica della tesi davanti ad apposita Commissione. Qualora la tesi sia redatta in inglese, lo svolgimento dell'esame di laurea dovra' comunque essere in lingua italiana. La Commissione di laurea composta da almeno cinque docenti tra cui il Presidente, il relatore ed il correlatore (quest'ultimo preferibilmente appartenente all'area scientifica dell'insegnamento nel cui ambito stata svolta la tesi, salvo richiesta di correlatore di altra area, preventivamente formulata dal relatore, per tesi di argomento interdisciplinare).Quando la tesi di laurea viene preparata in collaborazione con imprese e istituzioni, è possibile prevedere un correlatore esterno, rappresentato da chi nell'ambito dell'impresa o dell'istituzione studiata ha seguito il percorso di redazione della tesi di laurea. Il Presidente assume il ruolo di il garante del corretto svolgimento della prova, in particolare per quanto riguarda: l'impiego degli strumenti di ausilio; la garanzia di un tempo adeguato per la presentazione e discussione dell'elaborato e la collegialita' della sua valutazione; l'appropriatezza dei comportamenti di tutti i presenti (docenti, candidati, pubblico). possibile utilizzare, con il consenso del relatore, tabelle, funzioni, dati, immagini, etc., caricati su una penna USB. VOTO FINALE DELL'ESAME DI LAUREA Il voto finale risulta dalla somma di quattro elementi: 1. la media curriculare (espressa in centodecimi): costituita dalla media aritmetica delle votazioni riportate negli esami sostenuti dallo studente ponderata in relazione al numero di CFU attribuiti a ciascun insegnamento o Altre attivita' formative; 2. il voto 30 e lode, conseguito in un esame, si traduce in 31 qualsiasi sia il numero di CFU dell'insegnamento; 3. il conseguimento all'estero da 6 a 11 cfu comporta l'aggiunta di 0,5 punti; da 12 a 18 cfu l'aggiunta di 1 punto e oltre 18 CFU l'aggiunta di 2 punti; 4. la valutazione della prova finale: il punteggio massimo complessivo attribuibile alla prova finale pari a 8 punti cos assegnati: o punteggio variabile da 0 a 6 punti alla qualita' dell'elaborato; o punteggio variabile da 0 a 2 punti alla capacita' di presentare e discutere l'elaborato, rispondendo alle domande formulate dal correlatore e dalla Commissione. Il voto finale deriva da un unico arrotondamento effettuato sul punteggio risultante dalla somma di tutti gli elementi precedenti. L'arrotondamento avviene: per difetto, laddove i decimali siano minori o uguali a 5; per eccesso, laddove i decimali siamo maggiori di 5. Ove il punteggio raggiunga (o superi) 110, su proposta del relatore la Commissione, all'unanimita', puo' attribuire la lode solo se in presenza di una carriera con un punteggio di almeno 104 e attribuzione massima di 6 punti per la tesi. La lode e la dignita' di stampa devono essere votate all'unanimita'. La richiesta della dignita' di stampa deve essere preventivamente comunicata dal relatore, con adeguate motivazioni scritte, alla Direzione. Il Direttore provvede a nominare due correlatori e a trasmettere anche ai membri della Commissione la richiesta motivata.

1. Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)
2. Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
3. Specialisti nell'acquisizione di beni e servizi - (2.5.1.5.1)
4. Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - (2.5.1.5.2)
5. Analisti di mercato - (2.5.1.5.4)
6. Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2)