Adeguate competenze e conoscenza di base in ambito biologico, chimico, fisico e matematico. Il Corso di laurea e' a numero programmato. Il numero di studenti ammissibili e' definito dal Regolamento Didattico sulla base delle strutture didattiche disponibili per le attivita' formative teoriche e pratiche. Il numero di studenti ammissibile verra' indicato annualmente sul Manifesto degli Studi. E' previsto un test per la selezione degli studenti ammessi qualora il numero dei candidati sia superiore al numero di posti disponibili. Il Regolamento Didattico ed il Manifesto degli Studi indicheranno anche gli argomenti in ambito biologico, chimico, fisico e matematico oggetto del test nonche' le modalita' di svolgimento della verifica. Nel Regolamento Didattico del corso di studio saranno anche indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Biotecnologie occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all'estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. Il mancato superamento comporta l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi. Il numero massimo di studenti iscrivibili per anno di corso, in relazione alle possibilità formative, è di 96 posti per cittadini comunitari ed extracomunitari residenti in Italia, più 4 posti riservati a cittadini extracomunitari residenti all'estero (di cui 1 posto riservato a cittadino cinese se presente fra i candidati). L’accesso al Corso è regolato da una graduatoria determinata sulla base di un esame consistente in una prova scritta (questionario a risposta multipla) sulle seguenti materie: biologia generale, chimica, fisica e matematica I tempi e i luoghi della prova saranno resi noti sulla pagina web del Corso di Studi https://corsi.unige.it/8756. Il mancato superamento comporta l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il CCdS istituirà attività didattiche tutoriali che saranno svolte durante il primo anno di corso, e che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti con carenze formative. Le attività didattiche tutoriali saranno garantite dai docenti facenti parte del CdS, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale. Nel caso di mancato recupero del debito formativo lo studente non potrà iscriversi al secondo anno. Tutti gli studenti con titolo di studio conseguito all’estero saranno sottoposti ad una specifica prova di conoscenza di lingua italiana. L’eventuale esito negativo della verifica comporta anche in questo caso l’assegnazione di Obblighi Formativi Aggiuntivi, da soddisfare entro il primo anno di corso. Tali obblighi consistono nella frequenza di appositi corsi intensivi, differenziati a seconda del livello iniziale e finalizzati al raggiungimento del livello B2 del Quadro Comune Europeo. A conclusione di tali corsi sarà accertato nuovamente il livello di conoscenza della lingua italiana. In mancanza dell'idoneità, non potranno inserire nel Piano degli Studi insegnamenti del secondo anno. Gli studenti diversamente abili o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), possono avvalersi di tempi aggiuntivi o di specifici ausili, segnalando la necessità al momento dell’iscrizione alla prova agli indirizzi indicati nel relativo bando. Ogni tre anni il CCdS, previa opportuna valutazione, delibera se debba essere attivata una procedura di revisione degli argomenti oggetto dell’esame di ammissione. La stessa procedura viene altresì attivata ogni volta in cui ne facciano richiesta il Coordinatore del CCdS o almeno un quarto dei componenti del consiglio stesso.