Possono iscriversi gli studenti che abbiano conseguito un Diploma di scuola media superiore o titolo estero equipollente. Verrà effettuato un test di ingresso volto a verificare il livello di comprensione della ligua italiana, le capacità logiche e le conoscenze di matematica di base. Le motivazioni di questa scelta, nonché le modalità di verifica e i criteri di attribuzione degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (O.F.A.), sono dettagliati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio (http://www.sgeo.unige.it). Le domande di ammissione di studenti dell'Ateneo provenienti da corsi di laurea di altra classe e di studenti provenienti da altri Atenei sono sottoposte ad una valutazione da parte dell'apposito Delegato del CCS che valuta i requisiti curriculari.

Per essere ammessi al corso di laurea in Scienze Geologiche occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. In particolare, le competenze richieste sono: • comprensione di testi in lingua italiana (literacy); • ragionamento logico (numeracy); • matematica di base e scienze sperimentali. Le competenze richieste saranno accertate attraverso la verifica TE.L.E.MA.CO. (TEst di Logica E MAtematica e Comprensione verbale) secondo le modalità definite a livello di Ateneo e pubblicate annualmente nell’Avviso per la verifica delle conoscenze inziali per i corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico ad accesso libero. Lo studente che nella verifica riporti un punteggio inferiore alla soglia indicata nell’Avviso può immatricolarsi con obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.), che devono essere soddisfatti entro il primo anno di corso. Lo studente al quale siano stati attribuiti gli O.F.A. deve seguire il percorso di autoformazione PER.S.E.O. (PERcorso di Supporto per Eventuali O.F.A.) attraverso la piattaforma di formazione a distanza dell’Ateneo (Aulaweb). Gli OFA saranno assolti attraverso il superamento del test TE.S.E.O. (TEst di Soddisfacimento di Eventuali OFA) che lo studente potrà sostenere solo al termine di PER.S.E.O. L’Avviso annuale per l’ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico definirà eventuali ulteriori modalità di assolvimento degli O.F.A. non soddisfatti entro l’ultima sessione di erogazione del test TE.S.E.O. Lo studente che non assolve gli O.F.A. entro il termine stabilito per la presentazione del piano di studi del secondo anno, dovrà iscriversi come ripetente. Per gli studenti disabili e gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.) saranno previste specifiche modalità di verifica, a seguito di richiesta e delle certificazioni indicate dalle disposizioni di Ateneo. Lo studente che non sia diplomato in Italia dovrà sostenere una verifica della conoscenza della lingua italiana. Qualora la verifica abbia esito negativo, gli sarà attribuito un O.F.A. e dovrà obbligatoriamente frequentare un corso di italiano commisurato al proprio livello. Alla conclusione del corso di italiano lo studente sarà sottoposto a ulteriore verifica: in caso l'O.F.A. relativo alla conoscenza della lingua italiana non sia assolto entro il termine stabilito per la presentazione del piano di studi del secondo anno, lo studente sarà iscritto in qualità di ripetente.

Il Corso di Laurea in Scienze geologiche porterà il Laureato a possedere la capacità di acquisire ed analizzare le informazioni inerenti ai problemi di natura geologico-ambientale. Il Corso di Laurea è costituito organicamente in maniera da fornire le adeguate conoscenze di base, teoriche ed operative, al fine di reperire in maniera adeguata le tecnologie consone al livello dell'intervento richiesto dal futuro professionista. Dopo un primo anno finalizzato alla presentazione degli strumenti di base per una corretta analisi numerica delle informazioni geologiche, il secondo anno di studi entra nel dettaglio degli strumenti di analisi tipici dei materiali geologici come minerali, rocce, sedimenti e acque. La convergenza delle conoscenze acquisite nei primi due anni trova piena conclusione in un terzo anno in cui la dimensione del corpo geologico viene presentata nella sua completezza. La preparazione finale del laureato lo conduce quindi sia a poter operare immediatamente in laboratorio e sul terreno presso amministrazioni pubbliche, imprese e studi professionali. sia a possedere le conoscenze di base per affrontare la Laurea Magistrale nei due anni successivi. L'articolazione degli insegnamenti si propone di formare una figura dotata di professionalità basata sulla conoscenza degli strumenti metodologici e tecnologici di acquisizione e di elaborazione dei dati orientata alla descrizione qualitativa e quantitativa delle caratteristiche geologiche del territorio della sua gestione, alla quantificazione delle proprietà dei materiali geologici. I punti qualificanti su cui il curriculum fonda la sua struttura, sono: a) la descrizione, la modellizzazione e l'interpretazione, mediante le conoscenze delle scienze di base, dei processi/fenomeni naturali che definiscono i diversi sistemi naturali nella estrema variabilità delle condizioni ambientali; b) la capacità di rappresentare, mediante tecniche di cartografia geologica e geomorfologica, le strutture geologiche che costituiscono il territorio nelle sue varie scale spaziali, con le capacità di estrarre da dati di terreno le caratteristiche al disotto della superficie terrestre; c) la capacità acquisire le informazioni competenti alle diverse matrici geologiche sia con metodi di indagine di terreno sia con metodi geologici e geofisici diretti ed indiretti; d) la corretta valutazione degli aspetti stratigrafici utili nell'inquadramento generale dell'area in via di studio ed in particolare nelle indagini geognostiche; e) l'inquadramento degli aspetti principali relativi allo studio della dinamica dei litorali, dei movimenti franosi ed ai conseguenti dissesti idrogeologici; f) la quantificazione dei processi di interazione tra matrice rocciosa, sedimenti e fluidi, in primis l'acqua, per una corretta valutazione della qualità delle risorse idriche e sul loro impatto come mezzo di trasferimento/intrappolamento degli inquinanti; g) l'integrazione delle informazoni qualitative e quantitative nella pratica della rappresentazione dei dati geologici, con i metodi della cartografia digitale e dei Sistemi Informativi Territoriali collegati a database geospaziali di diversa tipologia. Ai fini indicati il curriculum prevede: - insegnamenti di base per fornire le conoscenze essenziali all'apprendimento e all'approfondimento delle discipline caratterizzanti; - attività caratterizzanti per fornire gli elementi alla comprensione delle discipline geologiche e alla loro integrazione, sia culturale che professionale, per raggiungere gli obiettivi previsti; - attività affini e integrative per completare la preparazione generale, approfondendo argomenti di settori geologici applicativi (GEO09 e GEO11) e introducendo conoscenze di altri settori; - poiché si ritiene indispensabile l'approfondimento delle differenti discipline geologiche sul terreno, è stato attribuito un congruo numero di CFU a tale attività specifica, in modo che gli studenti possano applicare le conoscenze teoriche ai casi reali e affrontare tali aspetti attraverso specifiche indagini sia individuali che di gruppo; - non è stato tralasciato l'aspetto professionalizzante che rivestono i tirocini presso Enti pubblici, imprese o liberi professionisti, dedicando anche in questo campo un numero congruo di CFU.

Lo studente che abbia superato tutti gli esami del triennio può sostenere la Prova Finale che consiste in un esame pubblico, dinnanzi ad una apposita Commissione di Docenti, su un elaborato scritto realizzato dallo stesso sotto la guida di uno o più Docenti. L'elaborato presentato può essere di tipo compilativo-descrittivo o sperimentale in una delle discipline seguite nel corso di laurea. La valutazione conclusiva del profitto terrà conto della carriera universitaria dello studente, della qualità del lavoro finale e della capacità e livello di autonomia nell'esposizione dello stesso.

La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto originale, tendente ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. Ai fini del conseguimento della laurea, l’elaborato finale può essere di due tipologie: i) analisi critica di letteratura scientifica su argomenti proposti dal CCS; ii) acquisizione di una metodologia d'indagine mediante raccolta ed elaborazione di dati di terreno e/o laboratorio. La scelta della Prova Finale deve avvenire con l’assistenza di un relatore, facente parte dei docenti del CCS, che concorda con lo studente l’argomento e la tipologia. Titolo della prova, relatore ed eventuali secondi relatori, anche esterni, vanno comunicati al Coordinatore del CCS non oltre la fine del secondo semestre del III anno (Giugno). La tesi può essere redatta anche in lingua Inglese; in questo caso al candidato potrà essere richiesta, dal CCS per tramite del relatore, la redazione di un sommario in lingua italiana. Le modalità di svolgimento della prova finale consistono nella presentazione orale dell’elaborato finale da parte dello studente alla commissione per la prova finale, seguita da una discussione sulle questioni eventualmente poste dai membri della Commissione. Prima della presentazione orale, il candidato dovrà inviare ai membri della Commissione un riassunto dell’argomento svolto. La valutazione della prova finale da parte della Commissione terrà conto anche dell’iter complessivo del candidato e delle attività svolte in mobilità internazionale, in modo commisurato alla tipologia e al risultato ottenuto. Il punteggio massimo non potrà superare i 7 punti, da sommare alla media ponderata dei voti riportati negli esami. La lode viene conferita, in presenza dell’approvazione unanime della Commissione, a studenti che abbiano conseguito una valutazione finale di almeno 110 punti.

1. Geologi - (2.1.1.6.1)
2. Paleontologi - (2.1.1.6.2)
3. Geofisici - (2.1.1.6.3)
4. Meteorologi - (2.1.1.6.4)
5. Idrologi - (2.1.1.6.5)